“Cambiamo!” È l’ultimo libro di Jorge Mario Bergoglio, composto di testi scritti negli anni Ottanta e ora nelle librerie italiane grazie alla casa editrice Solferino e al curatore, padre Antonio Spadaro. L’opera ripropone testi che vanno indietro nel tempo, a prima di quello che potrebbe essere considerato il secondo turning point nella vita di Jorge Mario Bergoglio, che scelse il…
Riccardo Cristiano
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Bergoglio o barbarie. Un libro in nome del pluralismo
Davanti a un orizzonte di tenebre serve un orizzonte di luce e questo lo dà chi ha denunciato che questa economia uccide, ha firmato la cosiddetta enciclica verde, ha firmato con il principale esponente dell’islam mondiale il Documento di fratellanza davanti a rabbini e leader delle religioni orientali, ha condotto in porto il sinodo pluralista ed ecologista sull’Amazzonia, ha visitato…
Cina e Chiesa cattolica, priorità complessa ma irrinunciabile. L'analisi di Cristiano
In un saggio di recente pubblicazione su La Civiltà Cattolica a firma di padre Federico Lombardi e relativo alle memorie di Celso Costantini, primo delegato pontificio nella Cina post imperiale e pre comunista, dal 1922 al 1933, si può leggere questa citazione: "Di fronte specialmente ai cinesi, ho creduto opportuno di non dover accreditare in alcun modo il sospetto che…
Idlib e i valori strategici e umani della Siria. La ricostruzione di Civiltà Cattolica
Un fazzoletto di terra, al confine settentrionale della Siria. Il suo nome, Idlib, è uscito dalle cronache del mondo, causa la gravissima pandemia e le sue conseguenze ma anche la stanchezza per l’indecifrabile e ormai poco interessante conflitto siriano. L’idea che Assad abbia vinto la guerra ha tranquillizzato molti, incuranti che la lira siriana non abbia più valore, tanto che…
La priorità di Bergoglio si chiama solidarietà. L'analisi di Cristiano
Ci sono le mani tese verso il prossimo in difficoltà nonostante la pandemia e mani nascoste nell’ombra, anche nel tempo pandemico. Il ruolo della Chiesa, sempre ma soprattutto in questo tempo, deve essere nella prima linea della solidarietà. “Per celebrare un culto che sia gradito al Signore, è necessario riconoscere che ogni persona, anche quella più indigente e disprezzata, porta…
Reddito universale, Civiltà Cattolica rilancia la discussione. Ecco come
Gael Giraud, gesuita dal curriculum strabiliante, direttore di ricerche al Cnrs (Centre national de la recherche scientifique) di Parigi, dopo aver richiamato l’attenzione di tanti nel mondo con il suo articolo sulla pandemia e la sanità privata, che non trovando nella prevenzione fonte di guadagno l’ha trascurata aggravando l’impatto pandemico, torna sul quindicinale diretto da padre Antonio Spadaro a rilanciare…
Padre Nicolás, i gesuiti e i nodi del presente
“Il compito continua a essere immenso [...] perché stiamo cominciando a capire che il piano di Dio è stato anche un piano per l’universo e non solo per la famiglia umana.” È un testo scritto per l’oggi quello pubblicato in questi giorni ma scritto diversi anni fa da padre Adolfo Nicolás, che ha guidato a lungo la Compagnia di Gesù, fino…
Anche la Chiesa a favore di Hong Kong. La testimonianza di padre Mella
Tutte le domeniche, nel pieno rispetto delle strettissime misure sulla tutela della salute, padre Franco Mella celebra Messa in un giardinetto vicino alla Lennon Wall, un muro mosaico creato anni fa accanto al palazzo del governatorato di Hong Kong, ai tempi del movimento degli ombrelli. Era uno spazio di incoraggiamento e solidarietà emerso durante quella iniziativa democratica del 2014 e…
Bose, Trisulti e il tempo spietato. Il commento di Cristiano
Raramente il calendario sa essere più impietoso dell’inverno, soprattutto se il giorno che sceglie per i suoi annunci gelidi cade alla fine di maggio. Comunque colpisce che nel giro di poche ore si sia appreso che il fondatore della Comunità di Bose, fratel Enzo Bianchi, è stato allontanato dalla sua creatura e che la Dignitatis Humanae Institute (DHI) ha diritto…
Se anche Beirut chiude. L'agonia della città giardino del Mediterraneo
Molti a Roma ricordano ancora che quando la famiglia patrizia dei Barberini avrebbe utilizzato per la costruzione del proprio palazzo materiali presi dal Colosseo la celebre voce del popolo romano, Pasquino, scrisse lì dove ancora oggi c’è la sua statua “quod non fecerunt barbari fecerunt Barberini”, quel che non ha fatto i barbari lo hanno fatto i Barberini. Questa frase…