Skip to main content

Il Papa, l’America Latina e la vera universalità della Chiesa. L'analisi di Cristiano

Un giornalista latino americano, Hernán Reyes Alcaide, ha pubblicato un libro intervista con Papa Francesco intitolato “America Latina” e ora che ne esce la versione italiana il vescovo di Roma ha deciso di aggiungere una breve introduzione che potrebbe sembrar dire poco, non parla della crisi boliviana né di quella cilena, e invece dice tantissimo. La recensione che ne offre…

Altro che partito, ai cattolici serve un sinodo. Il commento di Cristiano

Il vescovo statunitense McElroy ha dichiarato in questi giorni che la chiesa americana è alla deriva e un sinodo sulla situazione dei cattolici statunitensi sarebbe urgente. Le sue parole si adattano bene, a mio avviso, anche alla situazione italiana. Dove però sui giornali si parla di più dell’opportunità di un partito cattolico piuttosto che di un sinodo sulla situazione del…

Nelle piazze di Baghdad e Beirut nasce il Medio Oriente dei cittadini

Quando, nel 2011, le piazze siriane cominciarono a ribollire di rabbia contro il regime, la voce dei patriarchi, numerosi, basati a Damasco o Aleppo non le sostenne. Oggi invece la fotografia del patriarca caldeo, il cardinale Louis Sako che, accompagnato dai vertici patriarcali, raggiunge i manifestanti con la sciarpa irachena al collo, simbolo dell’unità nazionale e non confessionale del popolo,…

L’Amazzonia, il sinodo e le sue conversioni. Il racconto di padre Spadaro

C’è una parola che emerge nell’articolo di padre Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica e padre sinodale, che apre il nuovo numero della rivista dedicato al sinodo sull’Amazzonia: questa parola è “acqua”. La cura per il territorio amazzonico, per gli alberi, per il suolo e per il sottosuolo, viene sempre citata da chi si occupa dell’emergenza planetaria che è…

Libano, vi racconto il coraggio (e la posta in gioco) del premier dimissionario Saad Hariri

Anche in Libano quando il premier si dimette “sale al colle”, visto che il palazzo presidenziale si trova in collina. E quando questo pomeriggio il premier Saad Hariri ha deciso di salire al palazzo presidenziale dal Presidente della Repubblica ha certamente dimostrato quel coraggio politico che tutti hanno sempre riconosciuto a suo padre ma quasi nessuno aveva mai attribuito a…

Amazzonia, arrivano i preti sposati perché il mondo è plurale

È il poeta cattolico Charles Peguy il grande intellettuale che Papa Francesco ha scelto di citare per spiegare questo sinodo: “poiché non hanno il coraggio di essere con il mondo, pensano di essere con Dio. Poiché non amano nessuno, pensano di amare Dio.” Queste parole sono la sintesi migliore del confronto che si è svolto tra sostenitori e oppositori di…

venerdì

Cosa cela il venerdì di passione a Beirut e Baghdad

Venerdì epocale in Medio Oriente, per la precisione a Baghdad e a Beirut. Si svolgono infatti in questa ore in entrambe le capitali le rivolte non violente arabe contro i propri regimi miliziani e corrotti. Due enormi e decisive manifestazioni di popolo, interconfessionali, salutate con favore dai vertici religiosi cristiani. I maroniti di Beirut vi sono arrivati con ritardo e…

Libano, la sfida della cittadinanza ora riguarda anche i patriarchi

E all’alba del settimo giorno (dall’inizio della sollevazione popolare) anche i patriarchi libanesi hanno capito che seguitare a riposarsi non era opportuno. Il Libano richiede da una settimana un nuovo sistema, vuole archiviare i corrotti signori del feudalesimo confessionale che hanno dissanguato le casse dello Stato nel nome di un ordine miliziano asservito a interessi stranieri che si chiamano confessionalismo…

Libano, le ragioni di una crisi che parte da lontano. L'analisi di Cristiano

I muri, lo ricorderemo meglio nei prossimi giorni con il trentesimo anniversario berlinese, non cadono da soli. Anzi, alle volte il grande gioco delle potenze del mondo è ricostruirli sulle teste dei popoli che li hanno abbattuti. Va così anche con il muro della cittadinanza negata nel mondo arabo, che in queste ora vede i libanesi di ogni credo e…

Gebran Bassil e la fine del feudalesimo in Libano

L’idea lanciata dal ministro degli esteri libanese, il maronita Gebran Bassil in occasione di un importante incontro sul dialogo interreligioso, ha avuto un successo che neanche lui poteva immaginare. Bassil aveva teorizzato niente di meno che un’unione levantina, dal Libano all’Iraq, unione anche economica tra tre economie disastrate. La maestosità delle proteste di piazze, interconfessionali come mai nella storia di…

×

Iscriviti alla newsletter