Via le mascherine per riscoprire il volto dell’altro, per confermare amicizia e giustizia delle nostre relazioni, perché, come ha scritto Levinas, “il volto mi parla e così mi invita ad una relazione che non ha misura comune con un potere che si esercita, foss’anche godimento o conoscenza”. La riflessione di Rocco D’Ambrosio
Rocco D'Ambrosio
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Il rebus dei referendum sulla giustizia. Alcuni rilievi etici
La giustizia è cardine della vita sociale e politica e non è assolutamente etico usare o intaccare questo principio servendosi di strumenti minimi, in sé anche opinabili, per un disegno non chiaro, che facilmente potrebbe assumere caratteristiche populiste e anticostituzionali. la riflessione di Rocco D’Ambrosio, presbitero della diocesi di Bari, ordinario di Filosofia Politica nella facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma
I sindaci del post Covid e del Pnrr. La riflessione di D'Ambrosio
Affidare in buone mani le nostre città vuol dire far propria la lezione di La Pira: “La città è lo strumento in certo modo appropriato per superare tutte le possibili crisi cui la storia umana e la civiltà umana vanno sottoposte nel corso dei secoli”. La riflessione di Rocco D’Ambrosio
La fatica di ricercare insieme. La riflessione di D'Ambrosio
Condividere pensieri, dialogare sull’attualità come sui massimi sistemi, confrontarsi, fare gruppo, definire insieme principi e fondamenti, progetti e strategie sembra essere, molto spesso, impossibile. Eppure è necessario, per poter trarre i frutti che solo il confronto può offrire
Dove corriamo noi, dove ci aspetta il Risorto. La riflessione di D'Ambrosio
Si corre con le previsioni e i desideri piccoli o grandi che siano: la nostra vita da gestire, ma anche la pandemia da superare definitivamente e la guerra da archiviare. C’è anche chi corre via da fame, prigionie, violenze, epidemie e guerre, non solo in Ucraina. I migranti lo sanno fin troppo bene. La riflessione di Rocco D’Ambrosio
Dalla pandemia alla guerra, come gestire paure e incertezze
Alla pandemia è succeduta la guerra in Ucraina, ma non possiamo dimenticare tante altre e incisive paure che ci portiamo dietro: quella di crescere, di essere autonomi, di intraprendere relazioni stabili e durature, di non trovare o cambiare lavoro. La riflessione di Rocco D’Ambrosio
La guerra di parole e quella in Ucraina. La riflessione di D'Ambrosio
È quasi un’utopia augurarsi una tregua di bombe e proiettili, ma anche di parole e di talk show. Eppure ragione e cuore di molti sono affaticati più che mai. Certo niente a che vedere con chi, ora, in Ucraina soffre la guerra, la fame, l’esilio e i nostri salotti, reali, sociali o televisivi, stridono con la realtà della guerra, tanto da diventare offensivi. Così non è solo la spada ad uccidere, ma anche la lingua, la comunicazione diremmo oggi
Etica, guerra giusta e difesa armata in Ucraina. La versione di D'Ambrosio
Nessuno mette in dubbio il “no alla guerra” sia su base cristiana, sia su base civile, tuttavia penso che vadano fatti dei distinguo fondamentali. Stiamo parlando di una guerra di aggressione di un Paese, la Russia, nei confronti di un altro Paese, l’Ucraina. È legittimo difendersi da parte dell’Ucraina? Certo che sì! La riflessione di Rocco D’Ambrosio
La guerra in Ucraina e lo scacchiere antropologico. La riflessione di D’Ambrosio
Economia, finanza, geopolitica. Quando scoppia una guerra nella sua complessità non bisogna dimenticare o sottovalutare l’aspetto antropologico. Ecco alcune note di Rocco D’Ambrosio
La Costituzione e l’ambiente non fanno notizia. La riflessione di D'Ambrosio
Fanno più notizia la politica dei partiti, il Vaticano, le Olimpiadi, qualche scandalo. La notizia è che si interviene, per la prima volta nella storia della Repubblica, su uno dei primi dodici articoli e lo si fa per il tema dell’ambiente. Grazie a chi ha votato al fine di tutelare l’ambiente, sempre e ovunque, anche attraverso l’attività economica