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L’instabilità del mercato e l'effetto yo-yo del prezzo del petrolio. L'analisi di Clò

La riunione dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec) si è conclusa e sarebbe stato raggiunto l'accordo, anche con gli alleati, inclusa la Russia, su un taglio della produzione di 1,2 milioni di barili al giorno. La notizia è stata riferita da un delegato presente al summit di Vienna al sito Bloomberg. Invece secondo il Financial Times, l'Iran ha ottenuto…

La nuova strategia finanzia di Maduro e l'ultima alleanza (petrolifera) con Putin

Il presidente venezuelano, Nicolás Maduro, ha confermato la nuova strategia del suo governo: dal 2019 tutta la produzione petrolifera sarà venduta esclusivamente nella criptovaluta Petro (bandita dagli Stati Uniti nelle sanzioni contro il regime venezuelano). Con un videomessaggio pubblicato su Twitter da Mosca, Maduro ha annunciato la firma di diversi accordi con il governo di Vladimir Putin: “Informo che nel…

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Opec, via al vertice di Vienna. Tra divisioni, pressioni e proposte di tagli

Tutto pronto per il vertice dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec) a Vienna. Oggi e domani rappresentanti dei principali esportatori di petrolio si riuniranno per decidere se ridurre o meno la produzione di greggio, dopo il crollo del prezzo del 30% negli ultimi due mesi. In circostanze normali sarebbe scontato il taglio produttivo per stimolare il mercato e alzare…

Le follie populiste all’italiana e il rischio di una nuova recessione. La previsione di Bloomberg

Il governo italiano scherza con il fuoco. E rischia di appiccare un incendio in tutta l’Europa. Un articolo pubblicato oggi sul sito Bloomberg sostiene che “le follie populiste italiane possono trascinare l’economia di nuovo alla recessione”. La crisi dell’Italia potrebbe arrivare in cinque anni e avere effetti su tutta la zona euro. “L’economia si è inaspettatamente contratta in tre mesi…

Così Erdogan dà ossigeno al regime di Maduro in Venezuela

Anni fa il presidente Hugo Chávez, scomparso nel 2013, scambiava barili di petrolio per fagioli con il governo dell’amico cubano Fidel Castro. Oggi il suo successore, il presidente Nicolás Maduro, baratta i giacimenti di oro venezuelano per cibo e medicine con il presidente turco Recep Tayyik Erdogan. I primi accordi tra Ankara e Caracas risalgono all’anno 2010, quando Chávez era…

Maduro vola da Putin. Nuova strategia petrolifera in vista?

“Sto partendo verso Mosca a una riunione di lavoro. Una visita di lavoro, necessaria, molto importante, con il presidente Vladimir Putin”. Con queste parole il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha salutato tutti dall’aeroporto internazionale di Maiquetía la sera di lunedì. Secondo il capo di Stato venezuelano, l’incontro con l’amico e alleato russo servirebbe per fare il punto, profondamente, sulla…

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Gli effetti (geopolitici) dell’addio del Qatar all’Opec. L’analisi di Tabarelli (Nomisma Energia)

Il Qatar lascia l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (Opec). Il ministro per l'Energia di Doha, Saad al-Kaabi, ha confermato che dal 1° gennaio del 2019 il Paese abbandonerà l’organizzazione internazionale perché vuole concentrarsi su una nuova strategia per lo sviluppo della politica energetica. La notizia, che arriva a pochi giorni dal meeting annuale dell’Opec a Vienna, ha provocato un…

Il tour latinoamericano di Erdogan (con tappa in Venezuela)

Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha approfittato del viaggio in Argentina per partecipare al G20 e ha aggiunto all’agenda due viaggi strategici prima del rientro: Paraguay e Venezuela. L’ufficio stampa della presidenza turca ha confermato che tra il 2 e il 3 dicembre Erdogan sarà ad Asunción e Caracas. Con il regime venezuelano di Nicolás Maduro i rapporti…

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L’Opec comincia a perdere i pezzi. L’addio del Qatar nel 2019

Il Qatar dice addio all’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec). Il ministro dell’Energia qatariano, Saad Kaabi, ha annunciato in conferenza stampa il ritiro dall’Opec previsto per gennaio del 2019. Doha ha sempre criticato la politica di riduzione del greggio da parte dell’Opec perché danneggia gli equilibri economici internazionali. Tuttavia, la decisione di abbandonare l’organizzazione non sarebbe motivata – ufficialmente…

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La performance di Vox in Andalusia è un anticipo delle europee. L’analisi di Román

Terremoto politico in Andalusia. Il risultato delle elezioni autonome ha confermato il tramonto dei partiti tradizionali, che hanno perso circa il 13% dei consensi. Il Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe) del primo ministro Pedro Sánchez ha registrato il peggior risultato della sua storia, ottenendo 33 seggi. Dopo 36 anni di governo ininterrotto in Andalusia, finisce così l’egemonia socialista nella comunità…

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