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Che cosa si aspetta l’Europa dal nuovo Obama

Cosa si aspetta l’Europa dal secondo mandato di Barack Obama e che cosa concederà il presidente americano all’Europa? Risposta: la continuità di una politica basata sul multilateralismo. Per Roberto Menotti, ricercatore senior dell’Aspen Institute Italia, le preferenze esplicite per Obama dell’opinione pubblica e delle leadership in Europa si basavano sul desiderio di stabilità e continuità nei rapporti tra gli Stati…

Scandalo, Escobar in tv spopola in Colombia

“Ha reso impossibile la vita a tre presidenti. Ha trasformato il linguaggio, la cultura, la fisionomia e l’economia di Medellin e dell’intero Paese. Prima di Pablo Escobar, i colombiani non conoscevano la parola ‘sicario’. Prima di Pablo Escobar, Medellín era considerata un paradiso. Prima di Pablo Escobar, la Colombia era conosciuta nel mondo come la terra del caffè. E prima…

Come (non) cambierà la politica estera di Pechino

Il Congresso del Partito comunista cinese sarà molto diverso da quello avvenuto dieci anni fa. D’allora l’economia del Paese è cresciuta in maniera esponenziale fino a diventare la seconda potenza più importante al mondo. Per questo la linea guida della politica estera ha guadagnato una rilevanza globale e l’argomento è diventato cruciale nelle discussioni del vertice.   Il presidente Hu…

Meglio Romney, ma Obama non sarà una catastrofe

“Obama, forse il più disastroso presidente degli Stati Uniti nel dopoguerra, sia sul piano della politica estera, sia su quello dell’economia interna”. Sono parole di Carlo Pelanda, docente di Scenari globali all’University of Georgia di Athens, pubblicate sul numero di Formiche agosto-settembre del 2012. Nell’articolo “Perché la finanza tifa per Romney” l’esperto di politica americana spiegava le mancanze della proposta…

Il dossier siriano sul tavolo di Obama

Barack Obama può tirare il fiato, ha vinto le elezioni. Ma non per molto. La presidenza degli Stati Uniti non risparmia nemici dentro e fuori casa e Obama ha già in lista almeno due impegnative situazioni di conflitto che erano rimaste in sospeso durante la campagna elettorale, ma che da oggi –o quando finiranno i festeggiamenti della vittoria- esigono una…

Obama o Romney? La mappa delle opposte lobby

La corsa elettorale americana è sempre stata lunga e costosa. Per raccogliere i fondi questa volta sono stati decisivi i “superpac”, ovvero i comitati di azione politica. Il via libera per la raccolta dei fondi individuali è stata decisa dal Tribunale supremo degli Stati Uniti che ha tolto il veto nel 2010 come tutela alla libertà di espressione. Da allora…

E se le elezioni americane finiscono in pareggio?

Gli ultimi sondaggi pubblicati da Washington Post, Us Today e dalla catena Abc indicano un pareggio tecnico tra i due candidati alle presidenziali americani. Nel caso di un ipotetico pareggio, la parità nei risultati non significa che entrambi prenderanno lo stesso numero di voti perché in America l’elezione è indiretta: a decidere sono i grandi elettori a seconda degli Stati.…

Perché nel voto la politica estera Usa è rimasta nell’ombra

È bastato il terzo e ultimo dibattito elettorale tra Mitt Romney e Barack Obama, quello dedicato alla politica estera lo scorso 22 ottobre, per capire che il mondo non è stato protagonista della campagna elettorale americana e perché non sarà tra le priorità del prossimo presidente degli Stati Uniti. Chiunque esso sia.   Gli americani hanno abbastanza problemi dentro casa…

Ecco quello che non abbiamo fatto per evitare la crisi

Più che un congresso di esperti, la tavola rotonda organizzata dal Nicolas Berggruen Institute on Governance settimana scorsa sembrava un ritrovo di vecchie conoscenze che di momenti di difficoltà ne hanno condiviso tante. Perché a parlare erano i vecchi leader europei: l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder, l’ex primo ministro britannico Tony Blair, l’ex presidente greco Yorgos Papandreu e l’ex presidente…

Mali e il rischio di un altro Afghanistan

In Mali è in atto una rivoluzione. Lo scorso 6 aprile, il Movimento nazionale per la liberazione del Azawad (Mnla) ha dichiarato l’indipendenza del Paese. Un momento cruciale dopo mesi di ribellione. La rivolta era cominciata a gennaio e cercava di cancellare la marginalizzazione delle popolazioni nomadi al nord del Mali. Di seguito sono apparsi due gruppi: Ansar Dine e il…

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