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Così la Difesa ha messo al sicuro i militari italiani. Il punto di Tofalo

Preservare i risultati ottenuti nella lotta all'Isis, favorire la de-escalation e promuovere la moderazione, il tutto mantenendo il coordinamento con gli alleati (gli Stati Uniti in primis) e dando priorità alla sicurezza dei militari italiani. È il piano della Difesa italiana, guidata da Lorenzo Guerini, spiegato oggi dal sottosegretario Angelo Tofalo, intervenuto in Commissione Difesa a Montecitorio per rispondere a…

Una forza di interposizione europea (con la Turchia) in Libia. La proposta dell'Amb. Castellaneta

Nonostante la mancata sosta a Roma di Fayez al Serraj, il governo italiano sta dimostrando “un attivismo positivo”. Ora, si porebbe pensare a una forza di interposizione europea, a guida italiana, che faciliti la tregua tra i contendenti in campo e che coinvolga la Turchia, evitando la “sua deriva asiatica verso la Russia”. Parola di Giovanni Castellaneta, attuale segretario generale…

Libia e Iraq. Il piano di Conte per unire maggioranza e opposizione

Obiettivo: una strategia nazionale per le crisi che infiammano il nostro vicinato. Il premier Giuseppe Conte, pur dovendo incassare l'annullamento dell'incontro con il libico Fayez al Serraj (dopo tre ore a palazzo Chigi con il contendente Khalifa Haftar), passa all'azione dell'unità. Secondo fonti parlamentari, è convocata per venerdì mattina una riunione con i vertici delle forze politiche dell'intero arco costituzionale,…

Ecco il jolly italiano per l'Iraq. Il colloquio tra Guerini e il capo del Pentagono

L'Italia cala il jolly per ricostruire la sponda con gli Stati Uniti sulla crisi mediorientale. Dopo aver accompagnato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a far visita allo Stato maggiore dell'Esercito, il ministro Lorenzo Guerini ha raggiunto oggi telefonicamente il capo del Pentagono Mark Esper. È il primo colloquio ufficiale a livello governativo tra Roma e Washington dopo l'uccisione di…

Libia e Iraq, ecco le carte dell’Italia (nella Nato). Parla l’amb. Stefanini

Con la Nato compatta sulla linea americana contro l'Iran (pur invitando tutti alla moderazione), l'Europa ha battuto un primo colpo per recuperare terreno nel nuovo “confronto tra grandi potenze”. L'altra partita si gioca in Libia, dove l'Italia è chiamata a “un'azione di politica estera forte”. Di fronte alle ambizioni neo imperiali di Ankara e Mosca, il rischio è “restare tagliati…

L’amicizia (e la protezione) costa cara. E la Russia propone le sue armi all’Iraq...

Dopo le incertezze sul ritiro americano, la Russia prova a prendersi l'Iraq. Lo fa con la punta di diamante del suo export militare: il sistema missilistico S-400 che ha già contributo allo strappo tra Ankara e Washington. È il prezzo del protettorato che Mosca, forte dell'asse con Teheran e dell'influenza iraniana nella politica irachena, mette sul tavolo di Baghdad. Aggiunge…

Andare via dall’Iraq? Non è una buona idea. Il gen. Arpino spiega perché

“Se aumentano i rischi, si incrementa la vigilanza e si rafforzano i nuclei operativi, ma non si va via”. Inoltre, in Iraq “siamo molto apprezzati”, con pericoli “inferiori a quelli potenziali in Libano e in Afghanistan”. Parola del generale Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa, che con Formiche.net interviene nel dibattito sull’ipotesi di rientro degli oltre 900 militari…

Via i soldati dall'Iraq, svegliamo l'Europa. I consigli del gen. Preziosa

Un ritiro dei militari italiani dall'Iraq? Sì, così da riprenderci un nostro pensiero strategico. Un ruolo europeo nella crisi in Medio Oriente? Difficile: all'Unione manca una strategia, e i tempi per definirla non sono compatibili con eventi che si susseguono a ritmo sostenuto. Parola del generale Pasquale Preziosa, già capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare e autore del libro La…

Dove sono e cosa rischiano i militari italiani? Lo spiega il gen. Bertolini

Parlare di guerra è forse prematuro, ma sicuramente l'uccisione di Qassem Soleimani alza la tensione a livelli mai visti. I militari italiani tra Iraq e Libano non sembrano particolarmente esposti, anche se l'attesa reazione di Teheran al raid americano potrebbe accendere la miccia in diversi contesti su tutto il Medio Oriente, fino a nord Africa e Mediterraneo dove la crisi libica…

L’addio di AstroSamantha all’Aeronautica? In salsa agrodolce. Ecco perché

Un saluto in "reciproca cordialità e senza polemiche", nonostante il "disaccordo su alcune situazioni". Così Samantha Cristoforetti spiega via Twitter il congedo dall'Aeronautica militare, diradando le nubi di fratture astronautiche sulla Penisola. In mattinata, AstroSamantha "ha salutato la Bandiera di Guerra del suo reparto, il 51° Stormo”, spiegava la stessa Forza armata, dando così il suo saluto all'astronauta dell'Agenzia spaziale europea (Esa)…

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