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Avatar About Stefano da Empoli

Economista, è presidente di I-Com, Istituto per la Competitività, think tank indipendente che ha fondato nell’ormai lontano 2005. I suoi interessi riguardano l’organizzazione e la regolazione dei principali mercati, a cominciare dal settore energetico e dagli altri servizi a rete (ma con frequenti incursioni altrove). Insegna economia politica e politica economica nell'Università Roma Tre. E' direttore scientifico dell’Associazione La Scossa. E' membro del comitato scientifico di diverse istituzioni e iniziative. In passato, ha diretto l'Osservatorio sulla Politica Energetica della Fondazione Einaudi. Ha all’attivo molte pubblicazioni su temi di economia industriale e di regolazione dei mercati.
Banda larga

Perché la banda larga serve come il pane

La tv connessa è ormai approdata in molti dei nostri salotti, anche se non sempre ce ne siamo accorti e sappiamo sfruttarne appieno tutte le potenzialità. Ma tra chi non ne ha colto tutte le implicazioni, come driver potenzialmente decisivo per lo sviluppo della banda larga, ci sono le stesse autorità pubbliche. Sono questi alcuni dei principali risultati del Rapporto…

Il Blocca-Authority di Renzi e la sottile linea rossa tra razionalizzazione e caos

A parte le ristrette cerchie degli addetti ai lavori, pochi commentatori si sono accorti o hanno comunque analizzato attentamente l’articolo 22 del Decreto Legge 90 sulla PA dello scorso 24 giugno. Sotto il titolo asettico “Razionalizzazione delle autorità indipendenti”, si nasconde qualcosa di meno ma anche qualcosa di più rispetto a quanto sarebbe normale aspettarsi. CHE COSA PREVEDE IL DECRETO…

Eni, Enel e Poste, ecco come valutare i nuovi vertici

In un post di un mese fa sulle allora imminenti nomine pubbliche, consigliavo al Premier Renzi di lasciar perdere l’ambizione prometeica di voler ridefinire nel giro di poche settimane la mission delle imprese di cui si sarebbero rinnovati i vertici e di concentrarsi invece sui nomi. In questo modo, se avesse puntato sulla qualità anziché su criteri che troppo spesso sono stati…

Eni, Enel e Poste, ecco come Renzi può e deve valutare i vertici in scadenza

Sta entrando nel vivo la partita delle nomine nelle società pubbliche, complice il nuovo governo che promette venti di cambiamento e l’approssimarsi delle scadenze di metà aprile per la presentazione dei nomi da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze. LA STRATEGIA DA ADOTTARE Ospite giovedì scorso a Porta a Porta, Matteo Renzi ha infatti affermato che “prima di ragionare…

Debiti sanitari, il gioco delle tre carte delle Regioni

Sul fronte del pagamento dei debiti della PA, l’ultimo aggiornamento del Ministero dell’Economia, risalente all’ormai lontano 24 settembre, ci informa che sin qui sono stati saldati ai creditori delle amministrazioni pubbliche 11,3 miliardi di euro sui 17,9 resi disponibili dal Tesoro, dei 20 previsti per il 2013 dal Decreto legge 35/2013, ampliati a 27,2 dal Decreto legge 102/2013, in via di conversione. Siamo…

L’integrazione tra FS e Alitalia potrebbe funzionare, a condizione che….

Tra i tanti cavalieri bianchi italiani che sono stati accostati o si sono accostati all’Alitalia negli ultimi anni, le Ferrovie dello Stato sono, nonostante le apparenze, quello più credibile. Non lo erano fin dall’inizio gli imprenditori “patrioti” o “coraggiosi”, che facevano altri mestieri e guardavano generalmente all’investimento in Alitalia come una parentesi poco significativa della loro attività imprenditoriale. Non può…

Come per far arrivare a destinazione il piano Destinazione Italia

Nel Consiglio dei Ministri di ieri ha visto la luce il Piano Destinazione Italia per attrarre investimenti esteri nel Paese. O meglio quella che la stessa task force governativa che l’ha redatto ha definito la versione 0.5, in attesa di quella 1.0 che uscirà dopo la consultazione di circa tre settimane che sta per essere lanciata. Si è trattato di…

Non scarichiamo i costi dell’energia sulle future generazioni. Una lettera al Presidente del Consiglio da un vedroide

Caro Enrico, in questo momento come nei precedenti 8 anni saremmo dovuti essere alla centrale di Fies in Trentino per partecipare ai lavori di VeDrò, il think net nato da una tua intuizione e animato da centinaia di persone con i più diversi background professionali e ideologici. Ma tra le tante differenze, che hanno rappresentato la vera ricchezza di VeDrò,…

L’indice di competitività delle regioni europee: nonostante qualche limite, una lettura molto utile

La pubblicazione del Regional Competitiveness Index 2013 (RCI 2013) ha destato interesse soprattutto perché ha retrocesso la Lombardia, la nostra Regione leader, a un anonimo 128o posto su 262. Un posizionamento incolore, per intenderci tra la Regione di Lisbona e l’Alta Normandia, che ha provocato un immediato scambio di accuse tra l’attuale Governatore e il precedente Primo Ministro. Salvo poi…

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