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Vent'anni dopo, cosa resta dell'Afghanistan? Scrive l'Amb. Stefanini

A vent’anni dall’11 settembre, per gli Usa il terrorismo rimane un’incognita, mentre la rivalità tra grandi potenze è una realtà. Vent’anni hanno cambiato anche l’Afghanistan, ora solo nell’affrontare il futuro; i talebani si attendono di trovare strada spianata per Kabul, ma potrebbero avere sorprese. L’analisi di Stefano Stefanini, senior advisor dell’Ispi, già consigliere diplomatico del presidente della Repubblica e rappresentante permanente dell’Italia alla Nato

Bipolarismo Usa-Cina o concerto delle potenze? Da leggere l’amb. Stefanini

Haas e Kupchan propongono un’alternativa al bipolarismo Usa-Cina in stile Guerra Fredda: il concerto delle potenze. Ma visto il disordine globalizzato del XXI secolo c’è forse bisogno di entrambi. L’analisi di Stefano Stefanini, senior advisor dell’Ispi, già consigliere diplomatico del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e rappresentante permanente dell’Italia alla Nato

Perché Usa e Ue sono più vicine (e Russia e Cina tremano). Scrive Stefanini

L’Ue ha poco Dna militare o strategico ma un altissimo gradiente valoriale e istituzionale. È per definizione l’anti-autocrazia. Il commento di Stefano Stefanini, senior advisor dell’Ispi, già consigliere diplomatico del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e rappresentante permanente dell’Italia alla Nato

In memoria di Attanasio e Iacovacci, caduti per i valori in cui crediamo

Luca Attanasio, ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo, e Vittorio Iacovacci, appuntato dei Carabinieri, impersonavano il meglio dell’operare italiano nel mondo, spesso lontano dalla luce dei riflettori. Per l’Italia oggi è tempo di onorarli, di cordoglio, di solidarietà alle famiglie – e fierezza di quanto rappresentano. Il commento di Stefano Stefanini, senior advisor dell’Ispi, già rappresentante permanente dell’Italia alla Nato

America's Cup, se l'Italia non è (ancora) sul podio di Biden

Nella nuova “America’s Cup” inaugurata con Joe Biden alla Casa Bianca l’Italia è un passo indietro a Francia, Germania e Regno Unito. Per recuperare terreno bisogna sapersi giocare le proprie carte migliori. Ecco quali. Il commento di Stefano Stefanini, senior advisori Ispi, già rappresentante permanente dell’Italia alla Nato

Italia-Egitto, non scherziamo col fuoco. Firmato Stefanini

Fare politica estera con la P maiuscola significa chiedere fermamente la verità sull’uccisione di Giulio Regeni senza abbandonare un Paese, l’Egitto, che è strategico per l’interesse nazionale. Faremmo un favore a chi, da tempo, ci vuole fuori dai giochi in quella regione, anche in Ue. Il commento di Stefano Stefanini, senior advisori Ispi, già rappresentante permanente dell’Italia alla Nato

L'Atlantismo conta eccome (con Biden di più). Scrive l'amb. Stefanini

Nel dibattito tra Emmanuel Macron e Annegret Kramp-Karrenbauer sull’autonomia strategica del Vecchio continente c’è anche un altro punto interrogativo: come impatterà la nuova amministrazione Biden? Dalla rivista Airpress, il punto dell’ambasciatore Stefano Stefanini, senior advisor dell’Ispi, già rappresentante d’Italia alla Nato

Persone, pianeta, prosperità. La sfida del G-20 spiegata da Stefanini

La presidenza del G-20 mette l’Italia in una formidabile posizione internazionale. Le tre P coniate dal nostro Paese si saldano a iniziative di potente richiamo sul pubblico: Green deal e Recovery Fund dell’Ue, riduzione delle diseguaglianze guardando specialmente all’Africa, women empowerement, sostenibilità della crescita. La chiave di lettura? Il rilancio del multilateralismo. L’intervento dell’ambasciatore Stefano Stefanini in occasione del passaggio di consegne tra la presidenza saudita e quella italiana entrante per il 2021

Usa2020, e se votasse anche il resto del mondo? L'analisi dell'amb. Stefanini

Proviamo ad immaginare un collegio elettorale mondiale dove i voti siano ponderati in base alla popolazione. Secondo questa stima, Trump ne avrebbe già in cassa tra il 25 e il 30%, mentre Biden arriva al massimo all’11-12%. Cina o Africa potrebbero far pendere la bilancia a suo favore, ma il candidato democratico troverebbe una strada molto in salita per conquistare la maggioranza nel mondo. Per sua (e nostra) fortuna deve pensare solo ai fatidici 270 voti del collegio elettorale Usa. L’analisi dell’ambasciatore Stefano Stefanini

Onu e diritti umani, per fortuna c'è l'Ue. Il commento di Stefanini

Con un voto segreto questo martedì l'Assemblea generale dell'Onu ha eletto Cina, Russia e Cuba nel Consiglio dei diritti umani della stessa organizzazione. L'episodio ha attirato critiche e opposte reazioni. In verità, ci insegna una lezione semplice: le Nazioni Unite sono il riflesso della comunità internazionale. Oggi, purtroppo, non è una comunità di democrazie. In effetti non lo è mai…

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