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Sergio Marchionne

Sergio Marchionne, gli scettici non sono mai mancati

Quando, nel giugno del 2004, Sergio Marchionne salì sull’auto che doveva portarlo al Lingotto per il suo primo giorno di lavoro in Fiat, gli restò in mano la maniglia. Tanto per ricordargli, fin dal primo momento, che si stava accingendo a una missione disperata. Dieci anni dopo, nel giugno del 2014, super Sergio potrà celebrare i suoi primi dieci anni…

Jim Hackett

Vi spiego perché Bill Ford ha rottamato Mark Fields e ha nominato Jim Hackett

Ancora una volta è stata Ford ad inaugurare la stagione del cambiamento dell’industria Usa a quattro ruote dopo anni ruggenti in cui la casa di Detroit ha accumulato grossi utili (10,4 miliardi di dollari nel 2016). Ma questo non è stato sufficiente a salvare la poltrona di Mark Fields, il veterano messo sotto accusa dai grandi azionisti preoccupati per la…

magneti marelli, Volkswagen, marchionne

Fca, perché Marchionne gongola dopo l'incontro con Trump (e perché l'Italia potrebbe preoccuparsi)

“Io penso che potremo tagliare fino al 75 per cento delle tasse e delle regole che frenano il settore”, dice Donald Trump rivolgendosi ai tre grandi dell’auto Usa. Alla sua destra è seduta Mary Barra, ceo di Gm e membro a pieno titolo del panel dei 20 grandi dell’industria che consigliano il presidente. Alla sua sinistra, con l’immancabile maglioncino blu,…

trump Sergio Marchionne

Vi racconto le sterzate di Donald Trump con GM, Ford e FCA

I poteri del presidente degli Stati Uniti non sono illimitati. Tantomeno in materia di commerci. In linea di diritto le minacce di Donald Trump nei confronti di Gm, rea di produrre in Messico una modesta parte delle Chevy Cruze vendute sul mercato statunitense (solo 4.500 contro le 190mila in arrivo da fabbriche sul suolo Usa) non sembrano temibili. La legge…

Vincent Bolloré

Ecco i veri progetti anti Murdoch di Bolloré (Vivendi) su Mediaset e Telecom

Un analista di Natixis, Jerome Bodin, ancor prima del blitz di Vincent Bolloré, si è cimentato nell’impresa di immaginare il mondo visto da quest'ultimo nel 2022. Una data non casuale perché allora si celebreranno i due secoli di attività del gruppo fondato dagli antenati del magnate bretone. E quell’anno monsieur Vincent ha giurato (promessa da marinaio, per la verità…) di…

Fca e Renault, cosa unisce o cosa divide Marchionne e Ghosn

Ma quante cose hanno in comune Carlos Ghosn e Sergio Marchionne. Entrambi hanno un debole per le poltrone, purché sia quella di numero uno: Fiat Chryslee, Cnh, Ferrari le più importanti di super Sergio. Renault, Nissan e da pochi giorni Mirsubishi, quelle di Ghosn. Tutti e due dicono di amare il gioco di squadra. Ma quando Carlos Tavares, oggi ceo…

Fca e Cnh, tutte le incursioni asiatiche di Sergio Marchionne

In attesa del decollo di Giulia sul mercato Usa, Sergio Marchionne si concede un’incursione in Asia. Le vendite di Jeep cominciano a dare le prime soddisfazioni in Cina. Intanto Cnh Industrial stringe in Corea del Sud un accordo con Hyunday Heavy Industries per lo sviluppo di una linea di miniscavatori. Nel frattempo si aspetta attesa che maturi l'intesa tra il colosso…

Vincent Bolloré Tim

Mediaset Premium, Canal Plus e Telecom. Tutte le preoccupazioni di Bolloré

La tv non porta bene a Vincent Bolloré. Non solo perché il finanziere bretone è impegnato in una disputa con Mediaset che minaccia di essere infinita, ma soprattutto perché Canal Plus, che sta a Vivendi come Premium sta a Mediaset, si sta rivelando una brutta gatta da pelare. Altro che capofila della sfida latina l’egemonia anglofona di Rupert Murdoch e…

Tutte le bizzarre sortite borsistiche di Icahn, Buffett e Soros

Signori, fate il vostro gioco in attesa che, tra una settimana, i banchieri centrali non spieghino le loro strategie d’autunno all’ombra delle foreste di Jackson Hole, Wyoming, regno degli Orsi e delle trote, per un week end sfrattate da Janet Yellen e compagni. Nel frattempo però i guru non stanno con le mani in mano. Carl Icahn, il raider per…

Vi spiego perché la vendita del Milan ai cinesi è stato un affarone per Berlusconi

Chissà come l’avrebbe presa Gianni Brera: un derby della Madonnina sotto il segno della Cina. Da una parte l’Inter, sponsor Pirelli (ovvero ChemChina), controllata da mister Zhang Jidong, il re degli elettrodomestici. Dall’altra il Milan di Han Li e Yongong Li di Sino Europe Investment, partecipata di Haixia Capital, un fondo statale che non si è certo mosso senza il…

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