È stato presentato ieri il libro di Jana Randow e Alessandro Speciale “Whatever it takes, Mario Draghi in parole sue”, organizzato da Comin & Partners. Presenti, il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, la capogruppo di Italia Viva alla Camera Maria Elena Boschi, l’economista Domenico Siniscalco e la giornalista Lucia Annunziata.
“L’Italia sta crescendo più del 6,1 per cento del Pil, il doppio della Germania. Abbiamo dati sulla vaccinazione al top in Europa e nel mondo. E tutta la strategia del green pass è stata la più grande manovra economica del governo Draghi per le riaperture. Ci giochiamo tutto giocandoci il Quirinale, dobbiamo fare la scelta giusta sulla stabilità e sulla reputazione dell’Italia”, ha detto Brunetta.
“Intanto a me piace parlare eventualmente di una formazione che possa essere centrale e soprattutto che possa essere moderata nei toni ma netta e determinata nelle idee nelle proposte”. Lo ha detto Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva, rispondendo a chi gli chiedeva dei “progressi” nella costruzione, ancora del tutto ipotetica, di una nuova formazione di centro moderato. “Sicuramente – ha spiegato Boschi a margine della presentazione – le ultime amministrative ci hanno dimostrato che ci sono molti elettori che fanno fatica a riconoscersi nei partiti, molti hanno disertato le urne e questo secondo noi deve preoccupare un po tutti. Noi speriamo, come Italia Viva, di offrire un’alternativa valida, riformista, perché per noi il percorso delle riforme è prioritario, fortemente europeista, che abbia un’attenzione non soltanto a cuna crescita e a uno sviluppo sostenibile ma anche” che porti a “un Paese in cui la Costituzione e il rispetto delle regole siano il faro anche sui temi del garantismo, della giustizia, cosa che non sempre avviene”.
Foto di Umberto Pizzi.
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