Skip to main content

Addio al prefetto Carlo Mosca. Foto d’archivio Pizzi

1 / 11
Gianni Letta e Carlo Mosca
2 / 11
Carlo Mosca, Giulio Maninchedda
3 / 11
Gianni Letta e Carlo Mosca
4 / 11
Gianni Letta e Carlo Mosca
5 / 11
Carlo Jean e Carlo Mosca
6 / 11
Carlo Jean e Carlo Mosca
7 / 11
Carlo Jean e Carlo Mosca
8 / 11
Carlo Jean e Carlo Mosca
9 / 11
Carlo Mosca
Carlo Mosca e Luciano Violante
10 / 11
Carlo Mosca e Luciano Violante
Carlo Mosca e Raffaele Marchetti
11 / 11
Carlo Mosca e Raffaele Marchetti
Carlo Mosca e Luciano Violante
Carlo Mosca e Raffaele Marchetti

È scomparso il Prefetto Carlo Mosca. Era nato a Milano il 12 ottobre 1945. Mario Caligiuri lo ricorda così: “È un grande dolore. Perdiamo un rappresentante esemplare delle istituzioni della Repubblica e presidente del Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria. Avremo modo come Ateneo di ricordare il suo decisivo impegno civile e culturale per la diffusione della cultura dell’intelligence nel nostro Paese”.

Ad agosto del 2020 aveva ricevuto la prima edizione del Premio “Francesco Cossiga per l’Intelligence” promosso dalla Società Italiana di Intelligence con la giuria presieduta da Gianni Letta. Carlo Mosca è stato, tra l’altro, Prefetto Roma, Capo di Gabinetto dei Ministri dell’Interno Amato e Pisanu, Consigliere del Consiglio di Stato, Vice Direttore Vicario del Sisde, Direttore della Scuola Superiore del ministero dell’Interno, docente all’Università Cattolica di Milano e a “La Sapienza” di Roma.

Insegnava ancora alla Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia.

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)



×

Iscriviti alla newsletter