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Marta Cartabia sul palco di Atreju (con Meloni). Foto di Pizzi

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Marta Cartabia, Giorgia Meloni
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Marta Cartabia, Giorgia Meloni
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Piero Sansonetti
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Marta Cartabia
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Lucio Malan
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Luciano Fontana
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Isabella Rauti
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Guido Crosetto
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Gennaro Sangiuliano, Giorgia Meloni, Giuseppe Conte
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Gennaro Sangiuliano, Giuseppe Conte
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Giuseppe Conte
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Giuseppe Conte
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Giuseppe Conte
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Giuseppe Conte
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Giuseppe Conte
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Giuseppe Conte
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Giuseppe Conte
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Giuseppe Conte
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Giorgia Meloni, Guido Crosetto
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Giorgia Meloni, Guido Crosetto
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Giorgia Meloni, Guido Crosetto
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Franco Cardini
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Carlo Nordio

Marta Cartabia, Giuseppe Conte, Carlo Nordio, Franco Cardini. Sono solo alcuni dei nomi presenti alla convention organizzata dal partito di Giorgia Meloni, aperta il 6 dicembre e che si chiuderà il 12.

Dopo la complicità tra Di Maio e Giorgetti (qui tutte le foto di Pizzi), il dibattito sulla giustizia con la ministra Cartabia che ha parlato, per l’occasione, della riforma del Csm. “Non deve accadere che un giudice possa svolgere contemporaneamente, anche se lontano dal suo distretto, funzioni giudiziarie e politiche”, ha detto dal palco, annunciando come “imminente” la riforma del Csm. E ponendo lo stop ad altri casi come quello del giudice Maresca, sconfitto alle elezioni a Napoli dall’ex ministro Manfredi e ora riassegnato alla Corte di Appello di Campobasso.

Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha invece parlato di Quirinale, ma non solo. “È un onore andare in Parlamento e rappresentare i cittadini, ma ho rifiutato di candidarmi ed è la terza volta. Stiamo al terzo giorno e ancora parliamo del seggio di Roma centro? Enrico Letta mi ha fatto una proposta e ho declinato, ha fatto un gesto di significato politico e di cortesia ma non credo che ci sia rimasto male, ci siamo parlati francamente”, ha sottolineato Conte rispetto a una possibile candidatura per entrare in Parlamento.

“L’elezione diretta del Capo dello Stato? Non credo che in questo momento ci sia la prospettiva per dare vita ad una fase costituente in questo senso. Servono provvedimenti concreti, ad esempio la sfiducia costruttiva”, ha poi aggiunto commentando la proposta di Fratelli d’Italia.

Ecco le foto del terzo giorno di Atreju firmate Umberto Pizzi.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata



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