Skip to main content

Conte e Di Maio in periferia per Virginia Raggi. Foto di Pizzi

I sondaggi? “Mi danno in ascesa. Ogni settimana continuo a salire. Poi io giro la città e sento i cittadini che sono contenti”. Sono le parole di Virginia Raggi, sindaca uscente della Capitale in corsa per il secondo mandato rilasciate nel corso di una intervista a Radio Capital.

Le elezioni amministrative si terranno il 3 e 4 ottobre per scegliere primo cittadino e consiglio comunale, mentre l’eventuale ballottaggio è previsto per il 17 e 18 ottobre. I candidati sono ventuno, più un escluso e in attesa di pronunciamento del Tar, ma secondo tutti gli ultimi sondaggi sarà una sfida aperta tra quattro candidati: Enrico Michetti del centrodestra, Roberto Gualtieri del centrosinistra, Carlo Calenda, leader di Azione e la sindaca uscente Virginia Raggi del M5S.

E nella serata di ieri a scendere in campo per la sindaca di Roma, che al momento sembra arrancare nei sondaggi, sono scesi in campo anche il neo presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, e il ministro degli Esteri Luigi di Maio, accompagnati da Rocco Casalino.

“Dall’inizio della pandemia abbiamo fatto un lavoro pauroso, avevamo lo spread, avevamo paura che i mercati ci facessero saltare, siamo andati in deficit tantissime volte, primi tra gli altri Paesi lo abbiamo fatto per voi, perché sapevamo che senza aiuti non avremmo resistito. Sarebbe rimasto tutto distrutto”, ha detto Conte nell’iniziativa a Colle Monfortani. “Non abbiamo fatto errori? – si è chiesto Conte -. Sappiamo che ce l’abbiano messa tutta per cercare di organizzare un sistema che non era pronto”.

“Noi oggi, grazie all’operato di Giuseppe a Bruxelles un anno fa, abbiamo a disposizione più fondi rispetto agli altri Stati dell’Unione europea per riprenderci da questa pandemia. Stanno arrivando in Italia 230 miliardi, a luglio ci hanno dato un acconto di 25 miliardi. I parlamentari che hanno fatto le leggi di bilancio con me in questi anni sanno che con questi soldi facevamo la legge finanziaria DI fine anno mentre ora è solo un acconto”, ha detto invece Di Maio. “I sindaci saranno fondamentali nei meccanismi di spesa di questi 230 miliardi. Non ci sarà una seconda possibilità. Quando andrete a votare deciderete non solo a chi mettere in mano la città, ma anche questi soldi che se sbagliamo a spendere vorrà dire che ci giochiamo il futuro di figli e nipoti. Chiedo di affidare quei soldi che abbiamo guadagnato a quei tavoli a una sindaca come Virginia Raggi”, ha aggiunto.

“Grazie Di essere qui”, è il saluto della sindaca ai sostenitori presenti nella serata di ieri. “Abbiamo voluto portare, credo per la prima volta un ministro, un ex premier, parlamentari e europarlamentari. Mi chiamano la sindaca delle periferie perché questi quartieri vanno amati. Tanti candidati sindaci parlano di una Roma futuribile ma dimenticano quartieri come questi in cui non c’era nemmeno la luce. E creato un’area giochi mentre lunedì parlano i lavori per un’area cani. Noi non vi lasciamo soli”, ha aggiunto Raggi.

Ecco le foto di Umberto Pizzi.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata


×

Iscriviti alla newsletter