Si è tenuta ieri pomeriggio, alla Fondazione Craxi, la presentazione del secondo volume di Sfide, la rivista della Fondazione, giunta in una data non banale come ha fatto notare il direttore Mario Barbi, ovvero a 25 anni esatti dal referendum Segni che pose le basi per la fine della prima Repubblica.
“Alla ricerca delle riforme perdute” oltre che uno slogan che potrebbe unire i riformisti di quasi ogni orientamento politico del nostro paese, è il titolo di questo secondo volume, diretto dall’ex deputato dell’Ulivo Mario Barbi. La suggestione, per ora poco più di un auspicio, che era nell’area durante la presentazione del trimestrale della fondazione presieduta da Stefania Craxi, è che questa XVIII legislatura, che dà il titolo al numero monografico della rivista, e sembra fare una grande fatica a mettersi in moto, possa trasformarsi in una legislatura sostanzialmente costituente.
Una presentazione, quella di Sfide, che si è svolta in tempi “contingentati” complice l’impegno dei relatori in Senato per ascoltare il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni in merito alla delicata situazione internazionale. Un clima da guerra fredda ha scritto qualcuno, un po’ come “congelata” appare questa XVIII legislatura che potrebbe iniziare a sciogliersi anche grazie ad eventi del genere, che possono in qualche modo trasformarsi in riflessioni comuni rispetto a temi specifici (continua a leggere l’articolo di Marco Esposito).
Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi. Ecco tutte le foto.
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