Si è aperto ieri il G20 Cultura con una suggestiva cerimonia di inaugurazione al Colosseo. Mario Draghi si è detto “molto, molto orgoglioso” che Roma ospiti il primo G20 ministeriale della Cultura e ha spiegato: “Questa è la prima ministeriale della Cultura nella storia del G20, molto, molto orgoglioso che questo debutto avvenga in Italia. Questo posto testimonia meglio di ogni parola come storia e bellezza siano parti inerenti dell’essere italiani”.
“Quando il mondo ci guarda – ha aggiunto – vede prima di tutto arte, letteratura, musica, segni della storia antica. Voglio ringraziare chi lavora nei nostri teatri, nelle biblioteche, nei musei”.
E poi ha continuato dicendo: “La riscoperta passato è condizione necessaria per la creazione del futuro. L’Italia è il Paese con il maggior numero di siti che l’Unesco considera patrimonio mondiale dell’umanità. Qualche giorno fa – scherzando – ho suggerito al ministro Franceschini che forse la cosa più facile è considerare l’intero Paese come sito dell’Unesco”.
In tutto, ha ricordato il premier, sono 58 i siti Unesco in Italia, “luoghi che l’Italia custodisce per se stessa, ma anche per il mondo intero”.
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