L’Intelligenza artificiale, tra interventi normativi e preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza dei dati, è sempre più al centro del dibattito tra addetti ai lavori e policy maker. Serve un’applicazione e uno sviluppo responsabile di questa tecnologia e il legislatore ha un ruolo essenziale per favorire la crescita di un’IA sicura, affidabile, resiliente e fruibile da parte delle imprese e delle persone.
Se ne è discusso oggi ad Esperienza Europa “David Sassoli”, in occasione dell’evento organizzato da Formiche e dalle Rappresentanze in Italia del Parlamento europeo e della Commissione europea, “Intelligenza artificiale e governance. Le sfide per l’Europa nell’era digitale”, alla presenza del sottosegretario alla presidenza del Consiglio per l’Innovazione, Alessio Butti.
Sono intervenuti Carlo Corazza, rappresentante in Italia del Parlamento europeo, Antonio Parenti, direttore della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, Brando Benifei, europarlamentare e relatore del Regolamento sull’Intelligenza artificiale, Roberto Viola, direttore generale DG Connect della Commissione europea, Giorgia Abeltino, Senior director public policy affair South Europe e Coordinator EU strategy on AI di Google, Maurizio Mensi, professore presso la Scuola nazionale dell’Amministrazione e membro del Comitato economico e sociale europeo, Alessandra Santacroce, Executive director government and regulatory affairs di IBM Italia, Nicola Procaccini, europarlamentare e co-presidente del Gruppo ECR, Anna Bonfrisco, europarlamentare e membro della Commissione per gli affari esteri e Pasquale Stanzione, presidente del Garante per la protezione dei dati personali.