Oscar alla carriera nel 2020, prima donna regista ad essere candidata all’Oscar nel 1977, Lina Wertmüller compie oggi 93 anni.
In occasione del suo novantesimo compleanno raccontava a Repubblica, cosa sia stata la sua vita e cosa sarà in futuro. “Fin da ragazzina non sopportavo le ingiustizie – ha raccontato -, e le mie reazioni forti provocavano guai a volte. Ricordo un’offesa a mio fratello che vendicai mordendo a sangue un ragazzino. E quando, a scuola, mi ritrovai a fare la pupù in classe dopo che invano avevo chiesto di andare al bagno. Davanti alla maestra e alla preside. Ricordo la sensazione piacevole di vedere lo stupore buffo sulle loro facce. La natura di Gian Burrasca fa parte certamente della mia personalità”.
Un incontro fondamentale, tra i tanti, quello con Giancarlo Giannini: “Ai tempi di Mimì Metallurgico il produttore era in dubbio su di lui ma io non mollai. Ricordo anche che il direttore della fotografia quando vide per la prima volta Mariangela Melato era dubbioso: il viso non prende bene la luce…alla fine delle riprese era innamorato. Con Mariangela siamo state amiche per quarant’anni”. Poi il film è diventato un culto: “È rimasto nel tempo. E non solo negli Stati Uniti. Ricordo un tassista di Tokyo che ricordava a memoria le battute. No, il remake con Madonna non l’ho visto. Ho intuito che mi avrebbe deluso…”.
Ecco per celebrare il 93 anni di Lina Wertmuller, una selezione di foto di archivio di Umberto Pizzi.
(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata