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Benanti e Manyika inaugurano l’anno accademico della Luiss. Le foto

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Paolo Boccardelli, James Manyika, Luigi Gubitosi, Paolo Benanti
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Paolo Boccardelli
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Luigi Gubitosi
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Giuseppe Italiano
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James Manyika
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James Manyika, Irene Finocchi, Paolo Benanti
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James Manyika
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James Manyika

Si è tenuta ieri  nell’Aula Magna del Campus di Viale Pola, l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024-2025 dell’Università Luiss Guido Carli. La cerimonia ha visto la partecipazione dei suoi Vertici e dell’ospite d’onore, James Manyika, president Research, technology & society di Google. Al centro della Cerimonia, il tema della rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale, analizzato sotto il profilo delle opportunità, delle sfide educative e delle implicazioni etiche, durante un dialogo tra Manyika e Padre Paolo Benanti, presidente della Commissione AI per l’Informazione presso la presidenza del Consiglio dei Ministri.

“Disegnare l’Università di domani significa anche tener conto delle profonde trasformazioni introdotte dall’Intelligenza Artificiale nei sistemi dell’higher education a livello globale, valorizzandone i benefici per la didattica e la ricerca”, ha dichiarato, in apertura della Cerimonia, il Rettore della Luiss, Paolo Boccardelli, proseguendo: “Per governare realmente l’AI, il mondo dell’alta formazione ha la responsabilità di costruire modelli di apprendimento che adattino le macchine alle capacità e ai valori della persona, facendo leva sulle abilità riflessive e sullo sviluppo del pensiero critico, con una forte attenzione alle competenze. Gli Atenei e in particolare la Luiss, promossa da Confindustria, sono chiamati sempre di più ad avere un ruolo attivo nella società, preparando leader consapevoli e impegnati che sappiano affrontare e gestire la rivoluzione digitale”.

“Abbiamo bisogno del coinvolgimento di tutti nella società: scienziati, esperti di etica, politici, insegnanti e studenti, solo per menzionarne alcuni, per sviluppare l’AI in modo corretto”, ha affermato James Manyika, President Research, Technology & Society di Google, aggiungendo: “Studentesse e studenti saranno essenziali per garantire che massimizziamo i benefici dell’AI a vantaggio di tutti, ovunque, affrontandone al contempo le complessità e i rischi”.

L’esigenza di far convivere innovazione tecnologica e progresso sociale, con un approccio etico orientato al bene comune, è stata sottolineata da Padre Paolo Benanti, nel suo dialogo con il top manager di Google, moderato dalla Professoressa Irene Finocchi, Advisor del Rettore per la Trasformazione Digitale dell’Ateneo.

In linea con questo impegno, la Luiss ha annunciato, inoltre, la nascita del Centro di Ricerca “AI4Society”, che ha l’obiettivo di diventare punto di riferimento internazionale per la riflessione critica e trasversale sull’Intelligenza Artificiale, analizzandone impatti e implicazioni attraverso la doppia lente delle discipline scientifiche e delle scienze sociali.

Ecco le foto della cerimonia.


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