Grande successo ieri sera per la prima della Scala di Milano con il Macbeth di Verdi. Duemila ospiti con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accolto da diversi minuti di applausi, con il pubblico in piedi che ha anche inneggiato a un suo “bis” per il secondo mandato.
Il capo dello Stato, commosso, ha ringraziato dal palco reale dove c’erano anche la presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, e il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, oltre ai vertici delle istituzioni locali. Nell’intervallo, Mattarella ha portato il suo saluto alla senatrice a vita Liliana Segre (a cui l’opera “è piaciuta moltissimo”) e ha ringraziato i musicisti per l’ottima interpretazione. Il pubblico in sala ha tributato 12 minuti di applausi al cast di voci stellari, al direttore Riccardo Chailly e al regista Davide Livermore.
“Arrivare a fare la Prima ha del miracoloso”, aveva detto il sovrintendente Dominique Meyer alla presentazione di questo settantesimo 7 dicembre scaligero, facendo riferimento allo sforzo collettivo per riuscire a mettere in scena una produzione di questo livello e difficoltà nonostante una pandemia che da due anni impone regole che rendono un lavoro come questo davvero complicatissimo. Con la decima opera del maestro di Busseto tratta dall’ultima delle quattro grandi tragedie di Shakespeare, Chailly ha concluso il progetto dedicato alla “trilogia giovanile” di Verdi e Milano è tornata a celebrare “in pompa magna” il suo Sant’Ambrogio alla Scala.
Con green pass e mascherine ecco chi c’era al teatro: Giorgio Armani, l’influencer Cristina Fogazzi alias Estetista cinica, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, Roberto Bolle, Placido Domingo, Pier Carlo Padoan, Mario Monti, Manuel Agnelli, Andrea Orcel, Alessandro Cattalan, Gabriele Galateri di Genola, Roberto D’Agostino, Stefano Boeri, Roberto Burioni, Fedele Confalonieri Diodato, Maurizio Cattelan, Livia Pomodoro, Luca Argentero, James Bradburne.
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