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Muller, Fontana, Riccardi e Winfield al “Monastero” di Massimo Franco. Foto di Pizzi

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Marco Impagliazzo e Giuseppe Pignatone
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Marco Impagliazzo e Giuseppe Pignatone
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Marco Impagliazzo e Giuseppe Pignatone
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Andrea Riccardi Giuseppe Pignatone
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Antonio Zanardi Landi
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Giuseppe Governale Bruno Tabacci Giovanni Minoli
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Bruno Tabacci Giovanni Minoli
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Bruno Tabacci Giovanni Minoli
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Angelo Scelzo Gerhard Muller
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Angelo Scelzo Gerhard Muller
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Angelo Scelzo Gerhard Muller
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Gerhard Muller Massimo Franco
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Gerhard Muller Massimo Franco
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Gerhard Muller
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Gerhard Muller Massimo Franco
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Gerhard Muller Massimo Franco
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Gerhard Muller Massimo Franco
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Gerhard Muller Massimo Franco
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Gerhard Muller Massimo Franco
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Gerhard Muller Massimo Franco
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Gerhard Muller
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Giovanni Minoli Stefano Andreotti
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Giovanni Minoli Luciano Fontana
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Giovanni Minoli Luciano Fontana
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Giovanni Minoli Luciano Fontana
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Giovanni Minoli Luciano Fontana
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Giuseppe Governale
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Giuseppe Pignatone Luciano Fontana
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Giuseppe Pignatone Luciano Fontana
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Giuseppe Pignatone Marco Impagliazzo
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Giuseppe Pignatone Marco Impagliazzo
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Giuseppe Pignatone Marco Impagliazzo
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Giuseppe Pignatone Marco Impagliazzo
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Nicole Winfield Giuseppe Pignatone
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Nicole Winfield Giuseppe Pignatone
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Nicole Winfield Giuseppe Pignatone
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Stefano Folli Massimo Franco
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Stefano Folli Massimo Franco
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Stefano Folli Massimo Franco
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Luciano Fontana Andrea Riccardi
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Luciano Fontana Andrea Riccardi
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Luciano Fontana Andrea Riccardi
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Giovanni Minoli Luciano Fontana
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Luciano Fontana Luigi Contu Massimo Franco
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Luciano Fontana Luigi Contu Massimo Franco
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Luciano Fontana Luigi Contu Massimo Franco
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Andrea Riccardi Massimo Franco
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Massimo Franco Gerhard Muller
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Massimo Franco Gerhard Muller
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Massimo Franco Gerhard Muller
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Massimo Franco Gerhard Muller
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Luciano Fontana Andrea Riccardi Massimo Franco
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Luciano Fontana Andrea Riccardi Massimo Franco
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Luciano Fontana Andrea Riccardi Massimo Franco
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Massimo Franco Luciano Fontana
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Luciano Fontana Luigi Contu
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Pupi Avati
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Pupi Avati
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Bruno Tabacci Giovanni Minoli Pupi Avati
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Bruno Tabacci Giovanni Minoli Pupi Avati
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Bruno Tabacci Giovanni Minoli Pupi Avati
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Bruno Tabacci Giovanni Minoli Pupi Avati
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Massimo Franco Pupi Avati
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Massimo Franco Pupi Avati

È stato presentato al Pio Sodalizio dei Piceni a Roma l’ultimo volume firmato dal giornalista Massimo Franco “Il monastero. Benedetto XVI nove anni di papato-ombra”, edito da Solferino.

Insieme all’autore ad animare il dibattito Luciano Fontana, S. Em. Cardinale Gerhard Muller, Andrea Riccardi e Nicole Winfield.

La quarta di copertina del libro: “Benedetto XVI, il Papa emerito. Ma soprattutto l’uomo del Monastero: l’ex convento di clausura incastonato in una radura appartata dei Giardini vaticani, dove si è trasferito nel maggio del 2013 dopo l’epocale rinuncia al pontificato. Da allora, la percezione della sua personalità è cambiata. Con quel gesto di Joseph Ratzinger si sono prodotte anomalie a cascata che, dopo nove anni di papato di Francesco, perdurano e condizionano gli equilibri della Chiesa.

La prima è proprio la scelta di Benedetto di stabilirsi nel Monastero Mater Ecclesiae: uno dei luoghi più misteriosi e inaccessibili all’ombra della cupola di san Pietro. L’emerito ha avuto la «sfrontatezza» di sopravvivere alle proprie dimissioni, alimentando i dubbi sui veri motivi della decisione.

Nessuno, forse nemmeno lui, avrebbe detto che il suo «papato parallelo» sarebbe durato più di quello effettivo, accompagnando fino a oggi il pontefice argentino; né che lo avrebbe affiancato, aiutato e poi, senza volerlo e senza cercarlo, arginato e quasi sfidato, per volontà altrui più che propria.

In questi anni l’eremo di Ratzinger si è trasformato da stanza di compensazione delle tensioni nei confronti della «rivoluzione bergogliana» in simbolo di resistenza, stile diverso di papato, perfino opzione dottrinale. È diventato il sensore di ogni vibrazione, di ogni scossa prodottasi a Casa Santa Marta, l’albergo che ospita Francesco e che rappresenta un’anomalia simmetrica.

Il nuovo libro di Massimo Franco ci accompagna tra i segreti del Monastero. Racconta l’evoluzione e poi l’involuzione dell’equilibrio miracoloso tra i «due papi», segnato dalle tensioni e dagli scontri di potere. Sullo sfondo rimane il tema, irrisolto e traumatico, della rinuncia di un papa. Col Monastero che diventa cruciale per decifrare i destini non di uno ma di due pontificati. E dell’intera Chiesa”.

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)

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