Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme alla ministra della Giustizia Marta Cartabia, si è recato a Napoli prima nel carcere minorile di Nisida e poi al Rione Terra di Pozzuoli.
Dopo aver visitato alcuni laboratori dell’istituto penale minorile, accompagnato oltre che dalla ministra, dal Capo Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e dal direttore dell’Istituto, il Capo dello Stato ha incontrato i ragazzi e le ragazze e ha risposto ad alcune loro domande elaborate nel corso del Laboratorio della politica.
Al Rione Terra ha visitato il progetto “Puteoli Sacra”: un’iniziativa unica in Europa, che punta alla cura e alla riqualificazione del patrimonio artistico attraverso il contributo di alcuni minori provenienti dall’area penale di Nisida e alcune donne ospiti del carcere di Pozzuoli. Ad accogliere il Capo dello Stato, tra gli altri, il Vescovo di Pozzuoli, mons. Gennaro Pascarella, l’arcivescovo di Napoli, Don Mimmo Battaglia, il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca, i sindaci della zona flegrea, il direttore della Fondazione Regina Pacis e Cappellano dell’Istituto Penale Minorile di Nisida, don Gennaro Pagano.
Mattarella e Cartabia, seduti nelle prime file del tempio duomo del Rione Terra hanno ascoltato alcune testimonianze di ragazzi provenienti dal carcere di Nisida. Tra questi, Luigi Cappella, 25enne di Scampia, ha spiegato che dopo essere arrivato nel carcere di Nisida, fu indirizzato negli alloggi della Cittadella dell’inclusione di Quarto (Napoli): “Lì ho dato sfogo alla mia voglia di riscatto, e successivamente grazie ai fondi di una borsa di studio, ho preso la patente e il diploma alberghiero. Oggi abito a Quarto con la mia compagna e lavoro come cuoco e con i soldi che guadagno finanzio gli studi”.
Nella giornata di ieri inoltre la ministra Marta Cartabia, esperta di Diritto costituzionale italiano ed europeo, di Giustizia costituzionale, di Protezione dei diritti fondamentali e del Rapporto tra Stato e confessioni religioni, è stata nominata dal papa membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
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