Massimo Martinelli e Azzurra Caltagirone
Azzura Caltagirone
Massimo Martinelli e Azzurra Caltagirone
Massimo Martinelli e Azzurra Caltagirone
e Azzurra Caltagirone
Azzurra Caltagirone
Azzurra Caltagirone
Azzurra Caltagirone
Azzurra Caltagirone
Azzurra Caltagirone
Francesca Gostinelli
Francesca Gostinelli
Azzurra Caltagirone e Francesca Gostinelli
Azzurra Caltagirone e Francesca Gostinelli
Azzurra Caltagirone e Francesca Gostinelli
Azzurra Caltagirone
Azzurra Caltagirone
Azzurra Caltagirone
Azzurra Caltagirone
Azzurra Caltagirone
Azzurra Caltagirone
Azzurra Caltagirone
Azzurra Caltagirone
Azzurra Caltagirone e Massimo Martinelli
Massimo Martinelli e Sebastiano Somma
Massimo Martinelli e Sebastiano Somma
Massimo Martinelli e Sebastiano Somma
Massimo Martinelli e Sebastiano Somma
Valeria Covato e Francesca Scaringella
Francesco Bechis
Francesca Scaringella, Francesco Bechis e Valeria Covato
Tutti con il naso in sù nella centralissima via del Tritone a Roma a guardare lo spettacolo di luci proiettato sulla facciata del palazzo storico che ospita la sede de Il Messaggero. Giornalisti, televisioni, turisti e non solo hanno potuto ammirare un suggestivo gioco di illuminazione che ha raccontato la storia d’Italia e del mondo attraverso le prime pagine del giornale.
Da ieri 6 dicembre e per tutte le festività infatti Il Messaggero celebrerà i suoi primi 145 anni con un videomapping realizzato in collaborazione con Enel X.
L’installazione visiva davvero spettacolare chiude i festeggiamenti di un anno importante per la testata che il 16 dicembre del 1878 celebra il compleanno.
Ieri insieme Azzurra Caltagirone, amministratore delegato de Il Messaggero, e Francesca Gostinelli, amministratore delegato di Enel X, hanno inaugurato e acceso l’animazione, progettata da Enel X, che accompagnerà nello shopping natalizio turisti e romani illuminando il centro della Capitale.
Tante le pagine iconiche del giornale: quella della primissima edizione dell’allora “Il Messaggiero” – con la “i” – del 16 dicembre 1878; quella del 4 giugno 1882 che annunciava ai lettori la morte di Garibaldi; quella del 5 giugno 1946 che, sotto il titolo “È sorta la Repubblica Italiana”, dava conto del referendum istituzionale al quale, per la prima volta nella storia italiana, avevano partecipato in massa anche le donne con più di 25 an; quella del 21 luglio 1969 che gridando “Scesi!” annunciava ai lettori lo sbarco del primo uomo sulla luna.
Inoltre, è stato realizzato anche un video con tutti i grandi nomi della cultura e del giornalismo che hanno firmato le pagine del quotidiano, dal fondatore Luigi Cesana a scrittori e poeti come Trilussa, Grazia Deledda, Luigi Pirandello, Dacia Maraini, Vincenzo Cerami, intellettuali come Mario Missiroli, Benedetto Croce, Giovanni Spadolini, Giorgio Manganelli, Maurizio Costanzo e Roberto Gervaso e artisti del calibro di Alberto Sordi e Gigi Proietti, solo per citare alcuni dei grandi collaboratori de Il Messaggero.
Attraverso un QRcode, anch’esso proiettato in videomapping, tutti coloro che vorranno potranno collegarsi in tempo reale alla home page del giornale in versione online.
Con il sostegno e la collaborazione progettuale di Enel X è quindi possibile vedere una nuova e suggestiva illuminazione a radenza colorata che mette in evidenza i dettagli architettonici dell’edificio de Il Messaggero, dalla tettoia monumentale ai balconi, creando uno spettacolo immersivo capace di catturare l’attenzione dei passanti.
L’iniziativa infatti coniuga in questo modo la contemporaneità di un’installazione che esalta la tecnologia della luce e la tradizione del racconto della storia di questi 145 anni, perché, come sottolineato fra le frasi proiettate sulla facciata, il futuro ha un grande passato.
Al piano terra della sede di via del Tritone è anche possibile visitare fino a fine anno, intorno alla Linotype storica, le immagini e gli estratti dei contenuti editoriali che hanno fatto del Messaggero il principale quotidiano romano ed uno dei più importanti quotidiani italiani.
All’inaugurazione del videomapping era presente per Formiche.net anche il maestro Umberto Pizzi.
(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)
