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Patrizia Baffi da Italia Viva a Fratelli d’Italia. Le foto della conferenza stampa

In Lombardia l’unica consigliera regionale di Italia Viva, Patrizia Baffi, ha annunciato il passaggio a FdI. Già eletta nel Pd, l’ex renziana Baffi, originaria di Codogno (Lodi) è stata a lungo al centro di una disputa tra maggioranza e opposizione sulla presidenza della Commissione regionale d’inchiesta sul Covid.

“In questi mesi di confronto con FdI ho potuto toccare con mano che lealtà correttezza e rispetto sono valori fondanti in questa comunità politica” ha commentato Baffi. “Nella mia Codogno il 21 febbraio 2020 ho visto la morte mentre in televisione si continuava a dire che la vita doveva continuare come prima. Questo non è un atto d’accusa, ma quando sono tornata in Regione ad aprile ho sentito dentro di me ancora più forte dopo questa esperienza l’esigenza di dare delle risposte”. “Da oggi e fino alla fine lavorerò per far rialzare la Lombardia, mi pongo in punta di piedi dentro un progetto estremamente innovativo grazie alla leadership di Giorgia Meloni e il suo approccio pragmatico” ha proseguito. “Ha avuto il coraggio di essere all’opposizione del governo Draghi, una posizione scomoda, il coraggio e la concretezza sono elementi che già condividevo, come quella di avere la famiglia al centro. Questa è solo la partenza, adesso mi metto al lavoro per far rialzare la Lombardia” ha continuato. “Con Italia Viva ci siamo allontanati sulle mozioni di sfiducia e sulla commissione d’inchiesta Covid. Il mio obiettivo è far rialzare la Lombardia, quello del centrosinistra, legittimo, è di conquistarla” ha concluso.

“È una scelta di coraggio e concretezza – ha aggiunto Baffi -. In Fratelli d’Italia ritrovo quel coraggio che ho sempre messo in campo, anche assumendo posizioni scomode. Non ho mai condiviso l’approccio distruttivo dell’opposizione in Regione Lombardia, ho lavorato con spirito critico, ma sempre costruttivo. Fratelli d’Italia ha scelto un’opposizione responsabile e coraggiosa al governo dei migliori, tutt’altro che comoda ma fondamentale per il bene dell’Italia e della democrazia. In Regione Lombardia, a fronte di un crescente scontro sterile a suon di ‘va tutto male’ o ‘va tutto bene’, condivido la concretezza di Fdi che spero sia sempre più al centro delle scelte per il bene della Lombardia”. “Grande è la stima per Giorgia Meloni, unico leader donna nel panorama politico nazionale, che con la forza del lavoro e delle idee sta portando Fdi ad essere soggetto politico innovativo, che guarda al futuro, capace di coinvolgere sensibilità e storie politiche diverse per rappresentare tutte le anime del Paese: giovani e anziani, mondo produttivo, fasce deboli. E in Fratelli d’Italia entro oggi con la mia identità, la mia storia, soprattutto con il mio lavoro. Ringrazio Giorgia Meloni e gli amici di Fdi – ha concluso Baffi – che hanno apprezzato il modo in cui da sempre porto avanti il lavoro nelle Istituzioni e sul territorio”.

(c) Imagoeconomica


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