Il leader della Lega, Matteo Salvini ieri 14 novembre al PalaDozza di Bologna con una diretta Facebook ha mostrato il dietro le quinte dell’evento che ha aperto la campagna elettorale del centrodestra in vista delle elezioni regionali in Emilia Romagna del 26 gennaio 2020 e della candidata Lucia Borgonzoni. Sul palco ad attenderla i governatori leghisti: tutti esibiscono il cartello “Lucia Borgonzoni presidente”.
La candidata ha preso la parola esordendo, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino: “Sono emozionatissima, mai avrei immaginato una Bologna come quella che stiamo vedendo qui dentro, il cambiamento non può essere fermato”. E continua: “Noi vogliamo una regione aperta a tutti, dove non esistano cittadini di serie A e cittadini di serie B”. La sanità è uno dei temi caldi: “Noi non vogliamo un sistema per i ricchi e uno per i poveri”. Secondo quanto ricostruito Corriere della Sera, Salvini si è detto orgoglioso che la Lega sia protagonista di questa nuova speranza. “L’obiettivo è restituire futuro e libertà d’impresa a tutti gli emiliano-romagnoli”.
Nella giornata di ieri, Bologna era una città blindata. Oltre all’evento del PalaDozza infatti era previsto un corteo dei centri sociali da piazza San Francesco e il flash-mob delle sardine “anti Lega” in piazza Maggiore. Le forze dell’ordine erano schierate con almeno 200 agenti mobilitati per evitare che i diversi schieramenti entrassero in contatto. Le varie piazze già affrontate da Salvini nei giorni scorsi in regione sono state l’anteprima del meeting: la sfida era riempire il PalaDozza, una capienza ufficiale da 5.500 persone con decine di pullman da tutta l’Emilia-Romagna e altre regioni. Presenti all’evento, anche i governatori di Veneto, Luca Zaia, Friuli Venezia Giula, Massimiliano Fedriga, Lombardia, Attilio Fontana, e la neoeletta presidente dell’Umbria, Donatella Tesei. Fuori dal palazzetto, però, contestazioni hanno scatenato la reazione dell’ex ministro che nella diretta Facebook ha attaccato gli attivisti dei centri sociali affermando: “Perché a me Bologna e il PalaDozza devono essere vietati?”.
Ecco tutte le foto.
(Foto imagoeconomica. Riproduzione riservata)