Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

Da De Gasperi all’IA: come si scrive la storia. Lezioni di futuro
L’Europa (in)difesa. Tutte le mosse di Bruxelles

L’Orgoglio italiano di Matteo Salvini a Piazza San Giovanni. Le foto

1 / 30
Matteo Salvini
2 / 30
Matteo Salvini
3 / 30
Matteo Salvini
4 / 30
Matteo Salvini
5 / 30
Matteo Salvini
6 / 30
Matteo Salvini
7 / 30
Matteo Salvini
8 / 30
Matteo Salvini
9 / 30
Gad Lerner
10 / 30
Gad Lerner
16 / 30
Mario Borghezio

Sulle note di Nessun dorma, Matteo Salvini, leader della Lega ed ex ministro del Viminale, sale sul palco di piazza San Giovanni dove lo attende una folla radunata dai partiti del centrodestra per la giornata denominata Orgoglio italiano. Salvini dà anche un numero, ovvero 200mila intervenuti.

L’ex vice premier ce ne ha per tutti: Raggi, Zingaretti, definiti sciagure. Beppe Grillo che ha ieri provocato con la proposta di togliere il voto agli anziani, e Matteo Renzi da poco incontrato a Porta a Porta. Il pubblico intervenuto intona cori con imprecazioni, subito stoppati con una battuta da Salvini stesso.

I temi toccati sono comunque quelli cari alla Lega: la vicinanza alla Polizia e ai Carabinieri, la situazione al collasso dei rifiuti a Roma, il caso scottante e ancora tutto da chiarire di Bibbiano.

“Noi al governo torneremo e presto, torneremo dalla porta principale senza trucco e senza inganno”, ha anche detto.

E ha altresì toccato argomenti di esteri: “Il regime turco non ha perso il vizio di sterminare le minoranze. prima i cristiani, poi gli armeni, poi i curdi. Non in mio nome, non questa guerra in nome del popolo italiano. E poi saremmo noi i violenti”.

Leggi anche l’intervista a Lucia Borgonzoni, sentita da Francesco Bechis

(Foto: Imagoeconomica-riproduzione riservata)

 

×

Iscriviti alla newsletter

LE NOSTRE RIVISTE

formiche AirPress decode39 healthcarepolicy

SEGUICI SUI SOCIAL