Si sono svolte a Via Caetani e a Palazzo Madama a Roma due celebrazioni nel Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi della stessa matrice. La prima in ricordo dello statista Aldo Moro nel giorno del suo ritrovamento, la seconda per celebrare tutte le vittime del terrorismo.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente ad entrambe le occasioni, ha rilasciato una intervista a La Repubblica durante la quale, fra l’altro, ha ricordato come “il terrorismo non è riuscito a realizzare l’ambizione di rappresentare una cesura, uno spartiacque nella storia d’Italia. Il disegno cinico — non esente da collegamenti a reti eversive internazionali — di destabilizzare la giovane democrazia è stato isolato e cancellato”. Negli anni di piombo, “è la statura della nostra democrazia, è la Repubblica ad avere prevalso contro l’eversione che aveva nel popolo il proprio nemico”, anche se “ci sono ancora ombre, spazi oscuri, complicità, non pienamente chiarite”, e “l’esigenza di completa verità è molto sentita dai familiari. Ma è anche un’esigenza fondamentale per la Repubblica”.
(Foto: Imagoeoconomica-riproduzione riservata)