Skip to main content

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali

Se il 2013 si è chiuso con un sostanziale nulla di fatto per il dialogo negoziale, il 2014 si annuncia come anno cruciale per l’Afghanistan: elezioni presidenziali e formalizzazione del Bilateral Security Agreement da cui dipende la permanenza militare straniera.

Questi appuntamenti s’inseriscono in un quadro generale che non lascia spazio all’ottimismo. Il 2015 vedrà la Nato in Afghanistan sotto una nuova veste: la missione dell’Alleanza muta nome, dimensioni e mandato, ma non cambiano i principi regolatori di una presenza a lungo termine.

DIALOGO COMPLESSO
La ricerca del dialogo e i suoi ripetuti “stop-and-go” hanno dimostrato quanto poco gli “attori protagonisti” della guerra afghana siano disposti a concedere: un approccio che contrappone il lungimirante “attendismo opportunista” dei talebani al disperato “stallo dinamico” di Stati Uniti e alleati.

Una strategia che si è dimostrata favorevole ai primi che hanno alzato la posta in gioco nell’attesa di sviluppi politici e militari. Sviluppi che, sul piano operativo, si sono concretizzati nei cosiddetti “attacchi spettacolari” dal forte impatto mediatico ed emotivo – in particolare gli attacchi suicidi – a fronte di una diminuzione di azioni contro gli uomini della missione Isaf, ma con conseguente incremento di attacchi contro le forze di sicurezza afghane. Un trend che, salvo imprevisti, sarà confermato anche nel 2014.

La fase “transition” della missione Isaf, che ha visto il governo afghano assumere la responsabilità della sicurezza, ha dato vita a due fenomeni tra loro collegati. Da un lato è diminuito il territorio sotto il controllo governativo; dall’altro, la riduzione delle forze straniere ha portato a un peggioramento della sicurezza e all’aumento delle capacità operative insurrezionali.

Leggi l’articolo completo

Claudio Bertolotti (Ph.D) analista strategico, ricercatore senior presso il Centro militare di Studi Strategici e docente di “società, culture e conflitti dell’Afghanistan contemporaneo”, è stato capo sezione contro-intelligence e sicurezza di Isaf in Afghanistan. Opinionista, autore di saggi, analisi e articoli di approfondimento sul conflitto afghano.

Il futuro dell’Afghanistan

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Se il 2013 si è chiuso con un sostanziale nulla di fatto per il dialogo negoziale, il 2014 si annuncia come anno cruciale per l’Afghanistan: elezioni presidenziali e formalizzazione del Bilateral Security Agreement da cui dipende la permanenza militare straniera. Questi appuntamenti s’inseriscono in un quadro generale che non lascia spazio all’ottimismo. Il 2015…

L’ondata migratoria siriana

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Nonostante i continui rinvii, l’Onu ha fissato per il 22 gennaio l’inizio ufficiale dei colloqui di pace “Ginevra 2” che dovrebbero favorire una soluzione internazionale al conflitto siriano. La collocazione geopolitica della Siria, divenuta un tassello nevralgico anche per quanto concerne gli equilibri diplomatici tra Stati Uniti e Russia, ha fatto riecheggiare le ripercussioni…

In Liguria è ancora emergenza frane. Le immagini

Si aggrava l'emergenza frane su tutto il territorio della Liguria. Secondo quanto reso noto dall'assessore alla Protezione civile, Renata Briano, sono oltre 100 le frane che hanno colpito la Regione in questi ultimi due giorni e oltre 200 le persone evacuate dalle proprie abitazioni, 108 in Provincia di Imperia, 78 in provincia della Spezia e 50 in provincia di Genova.…

Guangdong, ecco gli sfolgoranti obiettivi di crescita per la locomotiva della Cina

Il Guangdong ha fissato il proprio obiettivo di crescita per il 2014 all'8,5 per cento. Il polmone economico della Repubblica popolare ha alzato l'asticella rispetto al'8 per cento fissato per l'anno scorso, alla fine superato di mezzo punto percentuale. Una scelta in controtendenza rispetto a quella di almeno altre sette province cinesi che hanno visto al ribasso le stime di…

La magia di "Un matrimonio". Parla Pupi Avati

L'ha ideata, scritta e accompagnata in televisione. Adesso, ne è orgoglioso. Non tanto per la portata di un lavoraccio simile - a quello è abituato - quanto invece per la sostanza. "Di matrimoni che durano da anni cibandosi di pane, amore e sacrifici ce ne sono più di quanti si possa immaginare. Un esempio? Il mio. Così, ho deciso di…

Mini Imu, azzardo e tabacchi. Resoconto delle persecuzioni fiscali

La vicenda elettorale ha messo in ombra la persecuzione fiscale in cui viviamo, con la minaccia ulteriore che se non paghi, Equitalia ti rincorre e ti multa. La questione della mini imu sulla casa è offensiva per ciascuno di noi. Il Ministro del Rio con un tentativo patetico di motivare la tassa da pagare in questi giorni, afferma che non…

Il Matrimonio perfetto di Pupi Avati

Aspirazione massima di alcuni, usanza demodè per altri, il matrimonio all'italiana se non consumarlo piace almeno guardarlo. Quello del regista Pupi Avati ispirato dal cinquantennale rapporto con la moglie si dipana in sei puntate. Gli invitati sono quelli perfetti, il pubblico di Rai1 che ha accolto e gradito l'invito recapitando le felicitazioni a mamma Rai che nell'ultima puntata ha incassato…

Attentato in Russia. Il bilancio e le immagini

Doppia esplosione a Makhachkala, capitale della Repubblica caucasica del Daghestan. Si è trattao di un attentato ma non ha provocato alcun morto: il bilancio provvisorio è di almeno sette feriti, fra cui due agenti di polizia.Secondo le prime testimonianze una prima esplosione è stata causata da una granata lanciata contro un ristorante, ferendo cinque persone; successivamente un'autobomba parcheggiata nei pressi…

Francesca Chaouqui fra teatro e Ior. Tutte le ammirate foto di Pizzi

I preparativi per una donna sono sacri. E a teatro poi la concentrazione è d'obbligo. Solo chiacchiere per l'obiettivo impertinente del maestro Umberto Pizzi, che ha provato a violare il ritiro al teatro Parioli di Francesca Chaouqui, membro della Commissione referente sui dicasteri economici della Santa Sede e attrice per una sera. GUARDA TUTTE LE FOTO DI PIZZI AL TEATRO PARIOLI Ancora qualche aggiustamento qua e…

La riforma tariffaria parte dalle pompe di calore

Articolo pubblicato su Illumina, la newsletter di Assoelettrica L’Autorità per l’energia ha previsto (con delibera 607/2013/R/eel) da luglio prossimo l’introduzione della tariffa elettrica “D1’’ che potrà essere applicata, a livello sperimentale e su base volontaria, ai clienti domestici che hanno deciso di riscaldare la propria casa utilizzando esclusivamente pompe di calore. Obiettivo dell’Autorità è rimuovere ostacoli di natura tariffaria alla diffusione…

×

Iscriviti alla newsletter