Skip to main content

Avrebbe meritato maggiore attenzione mediatica la recente pubblicazione del Rapporto International Property Rights Index (IPRI), coordinato dalla Property Rights Alliance (un’organizzazione costola della Americans for Tax reforms, creatura fondata e diretta da Grover Norqvist, recentemente in Italia e intervistato quest’estate da Formiche). Il Rapporto misura quei fattori idonei a influenzare le tre componenti del sistema dei diritti di proprietà: l’ambiente politico e legale, i diritti di proprietà fisica e la tutela della proprietà intellettuale. Per quanto riguarda il primo indicatore, che valuta tra gli altri il livello della stabilità politica, il grado di corruzione e la compliance generale (e sarebbe curioso capire quali parametri sono stati utilizzati!), l’Italia ottiene la posizione numero 51 con un punteggio pari a 5.6, un risultato deludente rispetto ad altri Paesi del G7 come Germania (15°), Gran Bretagna (17°) e USA (23°). Il secondo indicatore, che misura lo stato della regolamentazione dei diritti di proprietà fisica, segnala l’Italia al 64° posto, dietro a Germania (25°), Gran Bretagna (20°) e USA (22°). L’ultimo è quello dedicato alla proprietà intellettuale, che vede l’Italia al 31° posto, nuovamente alla rincorsa dei tre sopradetti paesi.

Sintesi di questi risultati, chiaramente espressa dal Dott. Lorenzo Montanari, direttore esecutivo dell’organizzazione,  è la volontà di dimostrare una relazione diretta tra il grado di tutela della proprietà ed il tasso di sviluppo: i paesi con un regime di diritti di proprietà più efficace crescerebbero più rapidamente e sarebbero più competitivi (Finlandia e i paesi del Nord Europa in testa, Svizzera, Singapore e i paesi di origine anglosassone). Questa relazione è verificata nel rapporto IPRI attraverso tre principali indicatori economici (Reddito Pro Capite, Prodotto Interno Lordo ed Investimenti Diretti Esteri ricevuti), e si rivela positiva in tutti e tre i casi. Senza entrare nel merito dell’analisi dei dati – riconoscere i limiti delle proprie competenze è quanto più opportuno… – devo però evidenziare che la lettura dei risultati mi ha riportato alle bellissime tesi di Richard Pipes in “Proprietà e Libertà”, splendidamente recensito dal Professor Francesco Perfetti qualche anno fa. Partendo da una premessa di schiacciante efficacia su libertà ed eguaglianza, espressa due secoli fa dal costituzionalista inglese Walter Bagehot (“Non esiste alcun metodo grazie al qual gli uomini possano essere sia liberi sia uguali”), va riconosciuto che l’ideologia del progressismo e dell’egualitarismo pervadono la cultura attuale, così attentando alla libertà individuale e svilendo il diritto di proprietà.

Ebbene Pipes, da profondo conoscitore della storia russa e del regime comunista ha constatato che uno dei tratti distintivi del regime rispetto ad altri sistemi politici era lo scarsissimo sviluppo (ad essere eufemistici…) all’interno dello stesso del concetto di proprietà! Da qui lo storico Pipes conclude che la proprietà costituisce “la chiave di comprensione” dell’origine di tutte le istituzioni politiche e giuridiche che garantiscono la libertà. “L’esperienza totalitaria – scrive Pipes – conferma che, come la libertà esige la tutela dei diritti di proprietà, così la lotta per instaurare un illimitato potere personale sui cittadini esige la distruzione del loro dominio sulle cose poiché questo consente loro di sottrarsi al controllo onnipervasivo dello Stato”.
Non a caso, il Rapporto 2013 ci dimostra come la mancanza di un adeguato sistema di diritti di proprietà possa essere anche una delle ragioni ispiratrici di movimenti politici come quella della Primavera Araba in Tunisia. Questo Rapporto pertanto contribuisce a soffermarsi sull’importanza di una relazione – quella tra diritti di proprietà e sviluppo economico – che dà la cifra di un sistema economico equo e trasparente, e che rappresenta la radice di ogni economia di libero mercato.

Proprietà più Libertà, uguale a Sviluppo: il Rapporto IPRI 2013

Avrebbe meritato maggiore attenzione mediatica la recente pubblicazione del Rapporto International Property Rights Index (IPRI), coordinato dalla Property Rights Alliance (un’organizzazione costola della Americans for Tax reforms, creatura fondata e diretta da Grover Norqvist, recentemente in Italia e intervistato quest'estate da Formiche). Il Rapporto misura quei fattori idonei a influenzare le tre componenti del sistema dei diritti di proprietà: l’ambiente…

Nuovo naufragio nel canale di Sicilia

Mentre nel nostro Paese si continua a discutere di reato di clandestinità e si firmano petizioni per abrogare la legge Bossi-Fini nel canale di Sicilia continua la tragedia. Un barcone con a bordo 250 migranti si è rovesciato a circa 70 miglia a sud est dalle coste dell'isola siciliana causando la morte di 12 extracomunitari. Il bilancio però potrebbe salire nelle…

Capitalismo intellettuale e analfabetismo finanziario/2

“Conoscenza e cultura: le uniche droghe in grado di generare indipendenza” (Anonimo Dottore)   Le caratteristiche della bolla attuale hanno amplificato a rete la psicosi della crisi anche se, detto “brutalmente”, non esistono prodotti finanziari buoni o cattivi: esistono solo persone che ne fanno un uso migliore o peggiore rispetto a persone che ne sono più o meno consapevoli. Nel primo…

Claudio De Vincenti ad Aperithink

Giovedì 17 ottobre dalle 18,30 alle 20 presso il ristorante Galleria all'interno della Galleria Sordi a Roma si darà il via al secondo ciclo di incontri di Aperithink, l'appuntamento settimanale di Formiche. Sarà ospite il sottosegretario allo Sviluppo Economico, prof. Claudio De Vincenti. Con lui chiacchiereremo di economia e politica industriale oltre la crisi.

Virus, 101 parole per capire i grillini

Gli adepti del Movimento 5 Stelle sono il fenomeno nuovo della politica italiana. Ultimi prototipi di politici che per comprenderli serve un dizionario. Potrebbero bastare forse 101 parole. Quelle sviscerate da Alberto Di Majo, responsabile della redazione politica del quotidiano Il Tempo e già autore di "Grillo for president" e "Casaleggio, il grillo parlante", nel suo Virus (Editori Internazionali Riuniti) il primo dizionario (semiserio) della…

Viaggio in Sicilia con 79 disegni. Nel romano Palazzo Poli

Un percorso espositivo alla scoperta di 79 deliziosi disegni inaugura il 23 ottobre a Roma, negli spazi di Palazzo Poli, la mostra “Viaggio in Sicilia” che, promossa da Fondazione Sicilia e dall’Istituto Nazionale per la Grafica, documenta il viaggio compiuto da Lord Spencer Joshua Alwyne Compton in Sicilia dal marzo al luglio del 1823. Secondo Marchese di Northampton, il giovane Lord Compton, come molti altri rampolli di famiglie nobili…

Monti contro tutti: Berlusconi, Letta, Passera e…

Mario Monti sembra avere messo la pacatezza in un cassetto. Nelle sue ultime esternazioni, il leader di Scelta civica perde l’usuale calma e se la prende con tutti. Con il Pdl perché “è inaccettabile che si presenti come ‘sentinella anti-tasse’ quando invece costringe ad aumentarle”, spiega in un’intervista a Repubblica. Con Enrico Letta perché, seguendo i diktat berlusconiani, la grande…

Italia Futura, Nicola Rossi verso l'abbandono dei montezemoliani?

Che succede in Italia Futura? Proprio nel giorno in cui il pensatoio montezemoliano con una sorta di manifesto-appello chiama a raccolta tutti i liberali d'Italia per degli stati generali all'insegna del liberalismo, si vocifera di una maretta ai vertici del think tank di cui è presidente onorario Luca Cordero di Montezemolo. Le voci accreditano l'ipotesi di un prossimo abbandono della…

Capitalismo intellettuale e analfabetismo finanziario

“I più stolti? Quelli che credono che non succederà nulla soltanto perché hanno chiuso la porta…” (Maurice Maeterlinck)   Viviamo in un mondo complesso e interdipendente dove l’economia della conoscenza e la diffusione delle nuove tecnologie di rete hanno prodotto mutamenti epocali nel mercato. Tutto cambia: in un mondo di capitalismo intellettuale in cui la condivisione in rete è il valore…

Acqua e aria a caro prezzo. Parla Odifreddi

Intervista a Piergiorgio Odifreddi intervenuto al Festival dell'Acqua con la sua conferenza spettacolo "De Rerum Natura: Lucrezio secondo Piergiorgio Odifreddi".

×

Iscriviti alla newsletter