Skip to main content

Credit crunch e requisiti patrimoniali bancari continuano a far preoccupare autorità e Bce, e i francesi di Société Générale hanno espresso dubbi e perplessità sul settore in Italia. Ma gli istituti di credito nazionali non sembrano essere gli unici a faticare, sia in termini di erogazione del credito che di redditività. E a sottolineare le pecche delle banche tedesche, specialmente di quelle regionali (Landesbanken) è un report di Deutsche Bank.

Il crollo degli attivi

“Solo negli ultimi dodici mesi – spiega Deutsche Bank – le banche tedesche hanno contratto i loro asset di mille miliardi, una cifra equivalente alll’11% del loro bilancio. Le Landesbanken (-20%) e le banche commerciali (-15%) sono state i principali attori di questo trend. Solo un terzo del crollo per le Landesbanken è dovuto alla dissoluzione dell’ex WestLB, mentre circa la metà del calo degli attivi delle banche commerciali è da attribuirsi a istituzioni di proprietà straniera”.

La pressione regolamentare

Le banche tedesche, prosegue il report degli analisti di DB, “stanno ovviamente rispondendo alla pressione crescente dei regolatori e degli investitori su un Leverage Ratio (o leva finanziaria, nel settore bancario è in genere definita come il rapporto tra il capitale netto dell’istituto e il totale delle attività) al 3%, puntando al denominatore del rapporto dato che la redditività interna resta modesta”.

Il calo della redditività e i rischi per le Landesbanken

Le banche sono alla ricerca di guadagni facili, quasi la metà della riduzione complessiva degli asset deriva dalla compressione dei volumi dei derivati (-36% rispetto allo stesso periodo del 2012). “Ma – si evidenzia – è difficile ottenere una riduzione dell’indebitamento senza intaccare i profitti. Il settore Profit and Loss l’anno scorso ha mostrato segnali contrastanti. Le entrate sono state scarse, con un rimbalzo che in sostanza ha riguardato solo il trading. Le rettifiche sui crediti sono rimaste basse (le banche commerciali sono state le uniche a prevedere perdite future) e gli istituti di credito hanno faticato a controllare i costi, mentre le spese operative sono cresciute del 3,4% rispetto all’anno precedente. La redditività quindi è rimasta debole, con un Roe (Return o Equity) del settore a livello post tax del 5,6%. Le banche Retail (con un Roe del 10%) continuano ad essere molto più redditizie delle banche commerciali e delle Landesbanken (circa il 3%). Ma il contenimento delle loro attività non permetterà a queste ultime di recuperare il gap più facilmente”, conclude il report Deutsche Bank.

Mps, Intesa e Unicredit? Il vero rischio sono le banchette tedesche. Report di Deutsche Bank

Credit crunch e requisiti patrimoniali bancari continuano a far preoccupare autorità e Bce, e i francesi di Société Générale hanno espresso dubbi e perplessità sul settore in Italia. Ma gli istituti di credito nazionali non sembrano essere gli unici a faticare, sia in termini di erogazione del credito che di redditività. E a sottolineare le pecche delle banche tedesche, specialmente di…

Libri d'arte. Una nuova collana per Exòrma

Un nuova collana editoriale sta per essere presentata oggi a Roma. L’editore Exòrma punta sull’arte contemporanea e il connubio tra critici e artisti, inaugurando Tac-Tomografie d’arte contemporanea. Il progetto si propone come una testimonianza con un punto di vista differente del nostro tempo. Critici e artisti stringono un sodalizio, anche a livello internazionale e con presenze fra gli autori di…

La Foresta che piace all’Europa

Prevenire i dissesti idrogeologici coltivando i boschi può creare economia, oltre che presidiare il territorio mettendolo in sicurezza. Attenta ai modelli di gestione integrata del patrimonio boschivo locale, la Commissione Europea ha citato nel recente documento di Strategia sulle Foreste proposto al Parlamento di Strasburgo, il Mediterrean Forest Model quale nuovo modello di gestione sostenibile per la pianificazione territoriale. "Questo ulteriore passo verso…

Decaduto, Berlusconi fuori dal Parlamento?

La Giunta per le Elezioni al Senato, ha decretato la decadenza di Silvio Berlusconi da Senatore della Repubblica. Vince questo "primo" scontro il contendente PDL del Molise Ulisse De Giacomo. Oggi l'avvocato di De Giacomo ha presentato le motivazioni alla giunta contro Silvio Berlusconi, a favore del forse-senatore molisano. De Giacomo, attraverso il proprio avvocato, ha mostrato una determinazione unica…

Paolo Messa ospite di Rai News24

Venerdì 04 ottobre, alle ore 23.15, il fondatore di Formiche Paolo Messa sarà ospite a Rainews24 per la rassegna stampa italiana condotta dal giornalista Paolo Petrecca.

Le 6 migliori Timelines sul Lobbying

God bless le Timelines. Sono uno strumento di lavoro prezioso. Se fatte bene rendono molto meglio, e molto più rapidamente, di qualsiasi spiegazione. Hanno il pregio di mostrare quanto è stato fatto, e in quanto tempo. Sono utili a chi raccoglie dati, utilissime a chi studia un evento e vuole conoscerne le tappe principali, addirittura fondamentali per chi prepara analisi…

Decadenza di Berlusconi, la parola passa all’aula. Il calendario

Tutto come previsto. La Giunta per le elezioni del Senato ha votato a maggioranza, 15 a 8, la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, a seguito della condanna della Cassazione per i diritti Mediaset. L’annuncio è arrivato dal presidente Dario Stefàno dopo una camera di consiglio durata circa cinque ore. Ora la parola spetta all’aula del Senato che dovrebbe votare…

Risparmio energetico e riscaldamento, italiani puntano sull'efficienza

La maggioranza degli italiani è favorevole a sistemi ed impianti di riscaldamento in ambiente domestico alimentati con le rinnovabili per avere un risparmio energetico.   Scegliere la compagnia per la fornitura di luce e gas è essenziale al fine di ridurre l’impatto delle spese per l’energia sul bilancio familiare. Mettere le tariffe Enel Energia a confronto con quelle degli altri…

Ecco come si taglia la spesa pubblica in Inghilterra. Consigli per mister Cottarelli

E' in carica da pochissimo e in un ruolo delicato, ma per mister spending review, Carlo Cottarelli, è già tempo di consigli. Una ricerca Formez PA sui casi di Francia e Regno Unito punta ad offrire modelli di comparazione utili ad altre realtà, come appunto l'Italia. Parallelismi Le esperienze di revisione delle politiche di spesa condotte in Francia e nel…

Telecom, Alitalia e Ansaldo, cosa vendere e cosa tenere. Parla Ambrogioni (Federmanager)

Alla vigilia del voto di fiducia al governo guidato da Enrico Letta, Federmanager, l’organizzazione che aggrega e rappresenta migliaia di dirigenti di aziende private e pubbliche, aveva rivolto un appello pubblico ai parlamentari. Nell'appello richiamava tutti al dovere di “evitare una crisi dai risvolti devastanti” e di rilanciare un “progetto Paese imperniato su uno Stato più leggero che fa poche…

×

Iscriviti alla newsletter