Skip to main content

La Fondazione La Fenice è il teatro d’opera italiano con maggiore produttività e l’unico che gestisce due sale ed alterna titoli di repertorio – le sue ‘trilogie’ mozartiane e pucciniane hanno da tempo una diecine di repliche l’anno e sono diventate un must per chi va in laguna – con musica contemporanea, con riscoperte di musica antica ed con titoli raramente messi in scena.

Nell’intimo Teatro Malibran è in scena Aspern, Singspiel in due atti di Salvatore Sciarrino su libretto dello stesso compositore e del regista Giorgio Marini, tratto dal racconto The Aspern papers (Il carteggio Aspern) di Henry James. Un Singspiel alla maniera settecentesca alterna numeri in musica, e cantati, con parti parlate. Richiede un piccolo organico orchestrale (diretto da Mario Angius), un soprano di coloratura in grado di svettare (Zuzana Marková), un attore (Francesco Gerardi in più ruoli) e, per le parti minori studenti dell’Iuav (Istituto universitario d’architettura di Venezia). Anche regia, scene, costumi e luci sono ideati dagli studenti del Laboratorio di teatro musicale, sotto la guida dei tutor Monique Arnaud per la regia, Margherita Palli per le scene, Gabriele Mayer e Claudio Coloretti per i costumi.

Un modo intelligente per formare i giovani e avviarli alla professione. Il lavoro è un thriller in due atti, ambientato in un’ambigua e morbosa Venezia di fine Ottocento, dove la ricerca di un carteggio lascia più di un caduto sul campo e come nei film di Hitchcock crea un finale aperto – con più misteri che all’inizio. L’ambiente veneziano (e di una Venezia morbosa) ricorda Il Giro di Vite e Morte a Venezia di Britten La partitura di Sciarrino è calligrafica e minimalista, densa però di rimandi e ammiccamenti a Mozart, Verdi e a melodie veneziane di gondolieri del Settecento.

Rappresentato al Maggio Fiorentino dal 1978, è passato da numerosi teatri stranieri, anche se non ha mai avuto la diffusione di altre opere per la scena del compositore siciliano come Lohengrin , Macbeth e specialmente Luci Mie Traditrici messo in scena in oltre venti teatri (prevalentemente tedeschi ed americani). Solo ora Aspern approda a Venezia. Il successo non manca. Potrebbe essere l’inizio di una nuova stagione.

Il segreto del carteggio di Aspern

La Fondazione La Fenice è il teatro d’opera italiano con maggiore produttività e l’unico che gestisce due sale ed alterna titoli di repertorio - le sue ‘trilogie’ mozartiane e pucciniane hanno da tempo una diecine di repliche l’anno e sono diventate un must per chi va in laguna - con musica contemporanea, con riscoperte di musica antica ed con titoli…

Barilla tra errori e genuinità

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento del manager e scrittore Riccardo Ruggeri uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Non avendone parlato, neppure nei miei tweet, alcuni lettori mi hanno invitato a prendere posizione sulla vicenda Barilla-Mondo Gay, con un certo tono di sfida, come se io avessi difficoltà a dire la mia su un…

Ankara e la politica degli scacchi

Pubblichiamo l'articolo di Affari Internazionali Sebbene il primo ministro turco Recep Tayyip Erdoğan abbia ben mosso l'alfiere delle riforme sullo scacchiere bicromo della politica turca, la partita è lunga, imprevedibile e tutta ancora da giocare. Matrioska turca Dalle ceneri delle proteste di piazza Taksim, con il pacchetto di “riforme di democratizzazione” presentato il 30 settembre, il governo gioca a sorpresa…

Bergoglio, Ratzinger e Wojtyla, analogie e differenze

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il commento di Gianfranco Morra apparso sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Il tormentone continua. Dopo la megalettera dell'11 settembre, inviata dal Papa a Eugenio Scalfari e pubblicata su «Repubblica», ecco ora una ancor più lunga intervista, anzi una confessione, chiesta da Bergoglio a Scalfari. In essa il Vescovo di Roma si…

Il nuovo mercato globale che esclude la Cina

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali. Il 2013 ha segnato l’avvio delle negoziazioni per l’ambizioso piano di partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti, Ttip. Se portato a compimento senza intoppi e ridimensionamenti, questo accordo potrebbe mutare radicalmente il panorama internazionale, stabilendo regole comuni per scambi che ammontano al 30% del commercio mondiale di beni, il 20% degli investimenti…

Immigrazione, riflessioni prima e dopo Lampedusa

Mercoledì 9 ottobre alle ore 10,30, presso il CNEL, alla presenza del viceministro del Lavoro Cecilia Guerra, si terrà la presentazione del Rapporto Ocse "International Migration Outlook" - Prospettive sulle migrazioni internazionali 2013, curato dall'Onc-Cnel in collaborazione con il dicastero del Lavoro - Dg Immigrazione e Politiche dell’integrazione. Interverranno Giorgio Alessandrini, presidente delegato dell’organismo nazionale di coordinamento per le politiche…

Papa Francesco, Berlusconi e D'Alema. Mosse e smorfie pizzicate da Pizzi

Non è difficile intuire che, in queste ultime settimane, si preparano le pagine per i prossimi libri di storia e sembra che ci sarà davvero tanto da scrivere. Ormai è quasi scontato, ma la rivoluzione comunicativa - e non solo - di Papa Francesco è riuscita persino a unire in un dibattito Massimo D'Alema e i monsignori Andreatta e Toso.…

La settimana nera di Silvio Berlusconi. Lo speciale di Formiche.net

Resa, sconfitta, decadenza. Sono tutte negative le parole associate a Silvio Berlusconi questa settimana. Il suo pugno duro sul tavolo del governo Letta alla fine si è trasformato in carezza. Per la prima volta nella sua storia di leader indiscusso del centro-destra, il Cavaliere ha dovuto cedere e virare su una linea che non era la sua. La sua decisione…

Intesa sempre più a immagine e somiglianza di Bazoli

Chi l'ha detto che il bazolismo era finito? E che era giunta l'era dei manager che guardavano più all'estero che nel nostro cortile? L'esito dell'avvicendamento ai vertici di Intesa dimostra che le certezze nella finanza italiana sono labili. La sostituzione del consigliere delegato, Enrico Cucchiani, defenestrato bruscamente salvo lauto compenso di liquidazione e laute prebende che hanno fatto sobbalzare i…

Dove vige la cultura pop

Di

Ogni primo venerdì del mese, a Downtown Phoenix, sulla Roosevelt Street, si tiene una festa molto caratteristica. Centinaia di persone si riversano per strada, affollano le tante gallerie d’arte aperte – dove, con grande stupore, si trovano anche artisti italiani, stavolta salentini, venuti qui a presentare le loro opere. Questo è il First Friday, manifestazione colorata e frizzante della cultura…

×

Iscriviti alla newsletter