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Ieri sera l’ufficio di presidenza del Pdl, assenti il Segretario Alfano e i ministri del Pdl al governo, ha deciso “ la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, per convergere verso il rilancio di “Forza Italia”, aprendo, di fatto, il superamento dell’esperienza di quel partito così come configurata al tempo del “predellino” e deliberata da un’assemblea congressuale.

L’assenza degli amici di Alfano e la dichiarazione puntuale di Carlo Giovanardi sul No a Forza Italia, in attesa del Consiglio nazionale del Pdl dell’8 Dicembre, sono i segnali di una scomposizione di quello che fu per molti anni il polo sul quale, grazie anche ai sistemi elettorali adottati nel ventennio della seconda repubblica, si ritrovò larga parte del voto dei moderati italiani.

Con tale decisione l’assurda rappresentazione del voto di molti democratici cristiani, di fatto egemonizzati dal ruolo di vecchi arnesi socialisti, come la Lia Sartori, o liberal-radicali come Giancarlo Galan, nel Veneto, non potrà che essere conclusa se, nel frattempo, saremo in grado di offrire una nuova e credibile possibilità carica di speranza.
Oggi l’amico Publio Fiori riunisce a Roma i rappresentanti di diverse formazione politico culturali quali: Rinascita Popolare, Cristiani Riformisti, Associazione Nazionale Democratici Cristiani, Unione Europea Cristiano-sociale, per la ricomposizione dell’area cattolica e democratico cristiana.

Resiste qualche solitario ultimo giapponese, distributore giornaliero di incarichi e alla ricerca di un’impossibile investitura di legittimo rappresentante storico della DC, mentre, vigente la definitiva sentenza della Corte di Cassazione sulla non avvenuta liquidazione giuridica del partito della DC, la magistratura ordinaria di Roma ha rinviato al 2015 la sentenza sul contenzioso relativo alla celebrazione da noi fatta del XIX Congresso DC nel 2012.
Non possiamo che dirci soddisfatti degli avvenimenti di questi ultimi giorni, convinti come siamo che altri sono annunciati nei prossimi. Noi stessi componenti dell’associazione “ Democrazia Cristiana” da tempo stiamo operando per la ricomposizione della vasta galassia democratico cristiana dispersa nel ventennio berlusconiano, convinti di contribuire al superamento di una diaspora che ha nuociuto fortemente alla politica italiana.

Lo facciamo con animo aperto e generoso, consapevoli che sia nostro dovere “ avviare processi più che occupare spazi”.
Nessuna velleità di improbabile egemonia o, peggio, malcelate ambizioni personalistiche, oltre tutto anacronistiche per la nostra età di appartenenti alla quarta generazione democratico cristiana, quanto la volontà di consegnare ai più giovani il testimone della migliore tradizione DC.

Ettore Bonalberti
www.insiemeweb.net
www.lademocraziacristiana.it

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