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La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui.

SFIDA ALL’ULTIMO VOTO Enrico Letta ha respinto le dimissioni dei ministri del Pdl. Oggi sarà in Parlamento per presentare il programma di governo dei prossimi mesi e, su questo, chiedere la fiducia. Occhi puntati sul Senato dove per la maggioranza  saranno decisivi i voti dei dissidenti Pdl.

Berlusconi vs Alfano La scissione tra “falchi” e “colombe” appare ormai inevitabile. Per tutta la giornata di ieri Angelino Alfano ha cercato di convincere Silvio Berlusconi ad abbandonare la linea dura e votare la fiducia al governo. Ma il Cavaliere non sembra intenzionato a retrocedere. Stamattina, prima del voto, è atteso un nuovo vertice (Repubblica). Sempre ieri il settimanale Tempi ha diffuso ampi stralci di una lettera in cui Berlusconi spiega i motivi che lo hanno spinto ad aprire la crisi di governo e attacca Letta e Napolitano (Tempi).

Marina, do you remember? Intanto torna a farsi più concreta la possibilità che il Cavaliere decida di affidare la guida di Forza Italia alla figlia Marina.

Il pallottoliere Sulla carta a Palazzo Madama Letta può contare su 137 voti sicuri (107 Pd; 10 autonomisti; 20 Scelta Civica). A questi vanno aggiunti i senatori a vita (5) e 4 ex M5S. Si arriva così a quota 146. Per arrivare a 161 mancano 15 voti. Ieri Carlo Giovanardi ha parlato di 40 senatori Pdl pronti ad uscire dal partito e sostenere l’esecutivo (ci sarebbe già il nome del gruppo, «Nuova Italia»). Secondo i “falchi” sarebbero molti meno, non più di una quindicina. Si va alla conta.

Qui Napolitano Ancora un incontro tra il presidente della Repubblica il premier Letta e il ministro Franceschini. Il Colle insiste sulla necessità che il governo prosegua la sua esperienza in modo «non precario» fino al 2015 (la nota del Quirinale).

Qui Pd Il partito è schierato compatto con Letta che ieri ha incontrato a Palazzo Chigi Matteo Renzi e Gianni Cuperlo. Con il sindaco il premier avrebbe stretto un patto per evitare scontri fratricidi. Ipotesi confermata dal post pubblicato subito dopo da Renzi sulla propria pagina Facebook: «Tifo per un governo solido» (la pagina Facebook del sindaco).

Qui Ue Si moltiplicano gli appelli alla stabilità da parte delle istituzioni europee e internazionali (La Stampa). Su Repubblica intervista di Federico Fubini al finanziere George Soros: «Il governo andrà avanti, ma senza riforma elettorale per l’Italia sarà un disastro».

Qui Borsa Anche i mercati scommettono su un Letta bis (Sole 24 Ore).

Prodi do you remember? Sul Corriere della Sera uno stralcio dell’intervista di Alan Friedman a Romano Prodi in cui il Professore racconta: «Da una telefonata con D’Alema capii che non sarei salito al Colle» (il video dell’intervista è visibile integralmente sul sito del Corriere).

MONDO REALE
Disoccupazione
 Nessuna inversione di tendenza. Ad agosto la disoccupazione è salita al 12,2% (+0,1% su luglio, +1,5% su base annua). Nella fascia d’età tra i 15 e i 24 anni è al 40,1%. Si tratta  del record negativo dal 1977 (Repubblica).

SHUTDOWN AMERICA Ancora senza esito il negoziato sul bilancio statale. Prosegue la paralisi della macchina statale americana (chiuso anche il sito della Nasa). Obama attacca i Repubblicani accusandoli di portare avanti una «crociata ideologica» per affossare la riforma sanitaria (Bbc).

Letture
*Perché la riforma della Sanità spaventa i Repubblicani (New York Times)
*Lo shutdown del 1995 e il caso Lewinsky (La Stampa)
*Perché lo shutdown non è la piaga che Obama racconta (Il Foglio)

Disgelo Usa-Iran (anche su Twitter) Il presidente iraniano Rouhani risponde su Twitter al fondatore del social network (Jack Dorsey (Repubblica).

ECONOMIA
ALITALIA
 Governo di nuovo in campo per cercare di salvare la compagnia. Si cercano nuovi finanziamenti (La Stampa).

MEDIOBANCA Rinnovato per altri due anni, e per un soffio, il patto di sindacato. L’accordo scende al 30,05% del capitale dal precedente 42,03%. Esce Groupama (Repubblica).

GENERALI Il finanziere bretone Vincent Bolloré lascia gli incarichi di vicepresidente e consigliere (La Stampa).

PARMALAT La Procura chiede la revoca del Cda (Repubblica).

ITALIA IN VENDITA L’isola di Budelli in Sardegna è stata acquistata per 2,94 milioni di euro da un imprenditore neozelandese (La Stampa).

SPETTACOLI Morto in un incidente stradale l’attore Giuliano Gemma, aveva 75 anni (Corriere).

SPORT
Calcio Bilancio deludente per le squadre italiane impegnate in Champions League. Il Napoli perde 2-0 a Londra con l’Arsenal. Il Milan agguanta in extremis il pareggio con l’Ajax. Stasera tocca alla Juventus contro il Galatasaray. Sulla panchina dei turchi una vecchia conoscenza del calcio italiano: Roberto Mancini (Gazzetta).

Silvio sbraita, Marina si scalda e i Letta gongolano. La rassegna stampa di oggi

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. SFIDA ALL’ULTIMO VOTO Enrico Letta ha respinto le dimissioni dei ministri del Pdl. Oggi sarà in Parlamento per presentare il programma di governo dei prossimi mesi e, su questo, chiedere la fiducia.…

Agenda per una nuova Destra

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Immaginare e non rifare. Edificare e non ristrutturare. Unire e non frammentare. Sono le prime parole che vengono in mente quando, da destra, si ragiona su come modernizzare i contenitori politici italiani, incapaci di cambiare nietzschianamente pelle “per non morire” ma soprattutto apatici nel momento in cui occorre una svolta al Paese e, quindi, agli strumenti indispensabili…

Alfano, Cicchitto, le ragioni di oggi e i torti di ieri

Scrivo queste considerazioni poche ore prima che al Senato (poi alla Camera) si comprenda, attraverso il dibattito e il voto, se il governo di Enrico Letta potrà proseguire nel suo incerto cammino o se il Paese si avvierà verso una prospettiva di cui è difficile intravedere gli sbocchi, anche se non è esagerato prefigurare esiti molto gravi per l’ulteriore imbarbarimento…

Forza Alfano

Angelino Alfano ha l'occasione di entrare nella storia di questo Paese. Deve solo dare prova di coraggio e abbandonare il Cavaliere al suo destino. Una prova di quello stesso coraggio che ebbe Giuseppe Saragat nel 1947 quando promosse la scissione del Partito socialista durante la famosa riunione di Palazzo Barberini, nonostante che avesse davanti a sé soltanto una prospettiva minoritaria,…

Telecom e dintorni, nessuno tocchi i tetti per l'Opa. Parla Geronzi

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo l’intervista di Antonio Satta uscita sull’ultimo numero del settimanale Milano Finanza del gruppo Class Editori. A vent'anni dalla prima privatizzazione, quella di Credit, due delle imprese chiave collocate sul mercato tornano a essere non solo un problema economico per il Paese, ma anche politico. È il risultato di errori nel percorso di quelle singole…

La menzogna delle privatizzazioni: ieri e oggi

Il piano di risanamento finanziario dei nostri conti pubblici è all’ordine del giorno del governo Letta. Si riprende a parlare a tal proposito di privatizzazioni per rimettere a posto il bilancio statale, e si punta sulla vendita di aziende strategiche per lo sviluppo e per la sicurezza del Paese: Ansaldo, Finmeccanica, Fincantieri e forse altre ancora. Una storia quella delle…

L’Italia e il percorso per un nuovo Medio Oriente

Per una strana coincidenza della storia due eventi distanti tra loro, sia temporalmente sia strategicamente, hanno determinato il corso della storia in Medio Oriente: il 19 agosto 1953 un colpo di stato organizzato dai servizi segreti americani e britannici metteva fine al governo democratico e progressista di Mohammad Mosaddegh in Iran; il 21 agosto 2013 l’uso indiscriminato di armi chimiche…

Lo sapete che l'Italia è fanalino di coda per investimenti nel biotech?

Un giacimento prezioso di risorse e opportunità di sviluppo. Che non viene valorizzato perché la classe dirigente privilegia, con decine di miliardi di euro ogni anno, comparti industriali assistiti e improduttivi. Così si presenta il tessuto di aziende attive nella ricerca e creazione delle biotecnologie in Italia alla luce del Rapporto 2013 redatto da Assobiotec, presentato martedì 1 ottobre alla…

Letta alla prova del Parlamento. Calendario e pronostici

O la va o la spacca. Domani potrebbe essere l’ultimo giorno del governo Letta. O il giorno del suo rilancio fino al 2015. Dopo le dimissioni dei ministri del Pdl, il presidente del Consiglio ha concordato con il capo dello Stato la verifica in Parlamento. Una resa dei conti che metterà ogni deputato e senatore “di fronte alla propria responsabilità”. Il…

mediobanca

Mediobanca e poteri barcollanti, Pesenti salva il patto dopo l'addio di Generali e Unipol

Si è giocato tutto al rush finale, ma il patto di sindacato di Mediobanca può dirsi salvo. A dire addio al patto sono stati il gruppo Generali, con l'ad Mario Greco che mantiene gli impegni sul focus prettamente assicurativo dopo aver ceduto anche la quota in Telecom agli spagnoli di Telefonica, e Unipol, che si scrolla di dosso la quota ereditata con l'acquisizione…

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