Skip to main content

Nessun politico tra i quattro nomi, sono una professoressa, un architetto, un fisico e un musicista. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha nominato senatori a vita Elena Cattaneo, studiosa milanese di staminali, Renzo Piano, l’archistar che da ultimo ha realizzato il grattacielo The Shard a Londra, Carlo Rubbia, Nobel per la fisica, e Claudio Abbado, direttore d’orchestra anch’egli milanese, per gli “altissimi meriti nel campo scientifico, artistico e sociale”, come recita l’articolo 59 della nostra Costituzione.

Attualmente in Senato siedono solo Carlo Azeglio Ciampi, come senatore di diritto, e Mario Monti ultima nomina di Napolitano arrivata quasi alla fine del suo primo mandato. Il Capo dello Stato, che secondo la Carta può nominare fino a 5 senatori a vita, ha parlato di un “segno di serena continuità istituzionale”, che arriva dopo la scomparsa nel giro di due anni di Sergio Pininfarina, Rita Levi Montalcini, Giulio Andreotti ed Emilio Colombo. Sfuma definitivamente dunque l’ipotesi di una nomina per Silvio Berlusconi, via d’uscita immaginata da più parti per l’arroventato dibattito politico dopo la condanna a 4 anni in Cassazione dell’ex premier.

In difesa di Berlusconi si è subito pronunciata Daniela Santanchè secondo cui era “la persona con più titoli e più meriti”. Mentre tra i 5 Stelle è stata subito polemica: “Saranno stipendiati a vita senza essere stati eletti da nessuno”, ha scritto il senatore Alberto Airola su Facebook. E poco importa che lo stesso Piano fosse uno dei candidati pentastellati al Colle.

Napolitano nomina 4 nuovi senatori a vita

Nessun politico tra i quattro nomi, sono una professoressa, un architetto, un fisico e un musicista. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha nominato senatori a vita Elena Cattaneo, studiosa milanese di staminali, Renzo Piano, l'archistar che da ultimo ha realizzato il grattacielo The Shard a Londra, Carlo Rubbia, Nobel per la fisica, e Claudio Abbado, direttore d'orchestra anch'egli milanese,…

Addio al poeta Seamus Heaney

È scomparso a 74 anni Seamus Heaney, premio Nobel per la Letteratura nel 1995 e simbolo del rinascimento poetico irlandese contemporaneo. A maggio era stato alla Casa delle Letterature di Roma e aveva parlato ampiamente dell'indipendentismo irlandese espresso nella sua poesia. Heaney è nato a Castledawson, Irlanda del nord, il 13 aprile 1939. Primo di nove figli, nel 1953 la famiglia…

corea

Corea del Nord, epurazione al vertice dell'esercito?

La Corea del Nord potrebbe avere un nuovo capo dell'esercito o almeno così si evincerebbe leggendo tra le righe del resoconto di una partita di calcio pubblicato sulla stampa ufficiale. I commentatori hanno ipotizzato che l'attuale capo del General Staff Operations Department, Ri Jong-gil, possa essere stato nominato a sostituire Kim Kyok-sik al vertice, perché - nell'ordine in cui i…

La decisione sulla decadenza di Silvio Berlusconi è solo politica

L’art. 66 della Costituzione afferma che “ciascuna Camera giudica dei titoli di ammissione dei suoi componenti e delle cause sopraggiunte di ineleggibilità e di incompatibilità”. Quel termine, “giudica”, non designa alcuna valutazione propria del “giudice naturale precostituito per legge” di cui parla l’art. 25 della Carta, ovverosia, un giudice in senso proprio, come sono soliti conoscerlo i cittadini. La Giunta…

Disoccupati, i tre numeri sconfortanti

La sostanziale stabilità del tasso di disoccupazione sottende un mercato del lavoro che rimane in forte difficoltà e su cui la debole ripresa dell'attività economica che si annuncia per i prossimi mesi non potrà che avere riflessi limitati. Tre gli aspetti che maggiormente colpiscono negli ultimi dati Istat: - Il primo è l'elevato numero di disoccupati che cercano lavoro da…

I primi 10 anni formidabili di Skype. Numeri e previsioni

Se immaginassimo un’unica chiamata sarebbe partita 2,6 milioni di anni fa. In realtà sono trascorsi appena dieci anni e un giorno da quando quel 29 agosto partì l’avventura di Skype, il sistema di video chat che ha cambiato il modo di conversare di 300 milioni di utenti impegnati ogni giorno 2 milioni di minuti che messi insieme fanno 1,4 miliardi di…

Enrico Letta e Matteo Renzi, pronti alla sfida?

Saranno a centinaia di chilometri di distanza oggi Enrico Letta e Matteo Renzi. Ma virtualmente è come se fossero uno di fronte all’altro, mentre in contemporanea o quasi parleranno dai palchi delle feste Pd (il primo a Genova, il secondo a Borgo Sisa, Forlì). Eccolo il primo vero antipasto di quella che sarà la sfida per leadership del centrosinistra tra…

Un socialista lombardiano non puo' dirsi renziano

Un socialista lombardiano non puo' dirsi renziano, non potra' mai votare per un centro-sinistra che abbia come 'guida spirituale' Matteo Renzi. Abile comunicatore, Renzi ha un bel dire a richiamarsi all'Internazionale socialista: lo fa unicamente per ammaliare, ed ingannare, il prossimo. Cosi' un socialista lombardiano non poteva mai dirsi montiano, nonostante le bizzarre citazioni di Riccardo Lombardi e della sua geniale…

×

Iscriviti alla newsletter