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La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui.

OBAMA SPEGNE LE SPIE (SUI LEADER) La Nsa ha deciso di fermare il controllo telefonico sui 35 leader mondiali. Lo scrive il Wall Street Journal, citando fonti governative americane. Secondo lo stesso articolo, Barack Obama non era consapevole del programma di spionaggio su primi ministri e capi di stato. Ma alcuni documenti tedeschi sostengono il contrario (Reuters), e la Merkel sarebbe stata spiata dal 2002 (Nyt).

Pronto, Italia? Il sito che scrive di sicurezza online Cryptome, considerato da alcuni l’antenato di Wikileaks, ha scritto che in un mese (tra il 10 dicembre 2012 e l’8 gennaio 2013) la Nsa ha spiato 46 milioni di telefonate in Italia (Cryptome). In Spagna altri 60 milioni di telefonate.

IL PIANO DI RENZI Il sindaco di Firenze chiude la Leopolda: “Mai più inciuci. Ma il governo non cadrà con la decadenza di Berlusconi”. Riforma della giustizia “ineludibile” e legge elettorale come quella dei sindaci, “se sbagli vai a casa”. I punti del suo Pd: Europa, Italia, lavoro, educazione (EuropaL’Unità).

Rumore di sottofondo Nessun simbolo di partito, la polemica di Cuperlo (Il Fatto Quotidiano). E poi c’è il ritorno di Davide Serra che attacca pensioni e sindacati. Per finire: il dito puntato contro le aziende italiane (Huffington Post).

Analisi Bordate tutte alla politica, ma è un Renzi prudente ed evasivo (Formiche). Il teatro della Leopolda 2013, mondo perfetto dove anche l’improvvisazione è tecnica programmata (Huffington Post).

L’altra faccia del Pd Congressi sospesi e irregolarità nelle corse per i segretari locali. Arrivano ‘gli osservatori’ in Sicilia, Campania, Puglia e Abruzzo (Il Fatto Quotidiano).

Voglia di nuovo? Bossi annuncia che si ricandida alla segreteria della Lega Nord.

Al voto! Per le provinciali in Trentino -10% di affluenza, in Alto Adige -2,4%. Si vota ancora oggi, poi i risultati.

Manovra Oggi le prime audizioni sulla legge di stabilità in Parlamento. I sindacati dovrebbero confermare lo sciopero di quattro ore.
ORIZZONTE RIPRESA? Il governatore della Banca centrale francese si oppone alla ‘Robin Hood tax’ proposta dal governo Hollande, e chiede vere riforme (Ft).

Cina L’economia è robusta, stando a guardare il miglioramento del credito (Bloomberg).

Agenda Nella settimana è attesa una nuova dichiarazione della Fed, ancora guidata da Bernanke: occhi sui tempi per la fine del programma di acquisto dei titoli.
REAL WORLD? L’Italia ti rompe il cuore, scrive Frank Bruni sul New York Times.
Georgia Schiacciante vittoria alle elezioni presidenziali di Giorgi Margvelashvili, il protetto del primo ministro (Bbc). Filosofo poco conosciuto ai più, Margvelashvili non rinuncia all’orientamento filo-occidentale della Georgia e annuncia che mitigherà le relazioni con Mosca (Le Monde).

Repubblica Ceca Alle elezioni hanno vinto i socialisti, secondi i populisti (ANSA).

Cina Auto in fiamme contro la folla a piazza Tiananmen oggi, tre morti.

Israele Altri 26 prigionieri palestinesi verranno liberati in base all’accordo raggiunto con l’Anp a fine luglio per far ripartire i negoziati di pace (Reuters).

Argentina Alle elezioni di metà mandato del Congresso, viste come test importante per il presidente Kirchner, l’opposizione ha vinto posti chiave nella provincia di Buenos Aires (Bbc).

Aerei Emirates ragiona su un ordine record da 100 jet Boeing per 30 miliardi di dollari (Ft).

Tech Apple presenta oggi la trimestrale, dubbi sui numeri, ma le vendite degli iPhone sono positive (Market Watch).

SUNDAY MORNING È morto ieri mattina, a 71 anni, Lou Reed. Quindici tra le migliori canzoni (Il Post). Il fotografo Harari: “Come De Andrè, uno scontroso che si innamorava di tutto” (La Stampa).

Arte Novant’anni fa è nato Roy Lichtenstein (Il Post).

Cresce l’iPad art, garantisce David Hockney (Ap).
SPORT

F1 In India trionfa Sebastian Vettel: vince ed è suo il quarto titolo titolo mondiale consecutivo. Le dieci ragioni del trionfo di Vettel (Panorama).

Serie A Roma imprendibile: vince anche la nona di campionato a Udine ed è sempre a punteggio pieno. La Juve sconfigge il Genoa, Napoli 2-0 sul Toro, il Milan battuto a Parma. Nel posticipo la Lazio batte il Cagliari.

Tutte le pene di Obama e Hollande. La rassegna stampa

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. OBAMA SPEGNE LE SPIE (SUI LEADER) La Nsa ha deciso di fermare il controllo telefonico sui 35 leader mondiali. Lo scrive il Wall Street Journal, citando fonti governative americane. Secondo lo stesso…

Debiti sanitari, il gioco delle tre carte delle Regioni

Sul fronte del pagamento dei debiti della PA, l’ultimo aggiornamento del Ministero dell’Economia, risalente all’ormai lontano 24 settembre, ci informa che sin qui sono stati saldati ai creditori delle amministrazioni pubbliche 11,3 miliardi di euro sui 17,9 resi disponibili dal Tesoro, dei 20 previsti per il 2013 dal Decreto legge 35/2013, ampliati a 27,2 dal Decreto legge 102/2013, in via di conversione. Siamo…

Cina, Brasile e India. Gli Emergenti che spolpano l'Africa

Nuove opportunità, nuove partnership, nuove sfide. Allentata formalmente l'egemonia statunitense e russa, l'Africa è diventata il terreno di scontro delle nuove potenze emergenti, che riversano sì sul territorio ingenti investimenti economici, ma spesso ad altissimi costi sociali e politici per le comunità locali, come sottolinea un report Ideas, il centro studi sugli affari internazionali e strategici della London School of…

Dove l'arte parla a tutti

Nella capitale dell’Arizona, in una zona molto vicina al centro e su una strada che si chiama McDowell Road, in un parchetto piccolo quasi quanto un’aiuola, c’è un monumento che può apparire singolare, ma che in realtà è molto, molto toccante. Phoenix, AZ, USA – Si chiama Cancer Survivors Park ed è un monumento dedicato a chi si è ammalato…

Il telefono di Merkel non è la priorità dell'Europa

Questo editoriale di Federico Guiglia è uscito oggi su L'Arena di Verona, il Giornale di Vicenza e Brescia Oggi Non della crescente e soprattutto giovanile disoccupazione nel Vecchio Continente. Neppure dell’immigrazione disperata che si aggrappa a Lampedusa, ultima isola e ultimo sogno di tanta gente per non morire. Nemmeno di un’economia ancora malconcia e sottoposta allo stress dello spread. Macché:…

Che cosa ha detto Renzi nello show Leopolda 2013

“Italia, Europa, lavoro, educazione. Sono le nostre priorità a cui corrisponderanno 4 iniziative ben precise se verrò eletto leader del Pd. Obiettivi che realizzeremo con la rivoluzione della semplicità”. All’insegna di parole d’ordine centrali nella sua campagna per la guida del Partito democratico, Matteo Renzi ha concluso le 3 giornate della “Leopolda ‘13”. Lo ha fatto al cospetto di una…

Immigrazione, che cosa possono fare l'Europa e l'Italia

In seguito alle stragi del mare che di nuovo hanno colpito i migranti del Mediterraneo, a sud della Sicilia, si è innescata la consueta deriva demagogica, con i soliti palleggiamenti di responsabilità tra livelli decisionali europei e sovranità nazionale e le consuete dietrologie con riferimento alle responsabilità politiche e legislative delle parti contrapposte. Questa abitudine a utilizzare la tragedia dei…

Renzi alla Leopolda 2013, ecco il discorso

Quello della Leopolda 2013 è un Renzi che parla molto al popolo del Pd (dipendenti pubblici, privati, mondo della cultura e capitalisti di alto rango) con qualche incursione al mondo produttivo e delle start-up, ma senza precisare le modifiche contrattuali del mercato del lavoro o del sistema fiscale.

Renzi vivisezionato da Twitter. Ecco i 10 tweet più sfiziosi

Matteo Renzi ha concluso la Leopolda 2013 pronunciando il suo discorso finale davanti a una platea entusiasta e partecipe. Ma per seguire l'ultimo discorso del "rottamatore" non era necessario essere presenti fisicamente. Infatti, grazie alla diretta streaming e al live twitting, l'interazione con i social network è stata più ricca che mai. Critiche, frecciate e congratulazioni tra i cinguettii di…

Le sfide culturali per l'America dietro il caso Datagate

Il mondo come lo conosciamo oggi è nato con la globalizzazione dell’economia di mercato avvenuta dopo la caduta del muro di Berlino. Il vero mutamento strutturale, però, è avvenuto negli anni novanta con il radicamento capillare dell’interconnessione telematica. Oggi tutto il nostro mondo ruota intorno alla Rete e al sistema di telecomunicazione che la sorregge. Questa è stata originariamente creata…

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