Skip to main content

Mentre l’Italia perde sempre più quota quanto ad appeal e competitività internazionale, la corona spetta al Regno Unito, che nel 2012 e nel 2013 si conferma prima destinazione europea per gli investimenti diretti. Non solo. Londra conta su una presenza fortissima di imprenditori italiani. Il nostro Paese si posiziona infatti terzo per numero di progetti di investimento e quinto per creazione di posti di lavoro.

I dati emergono dal rapporto annuale sugli investimenti 2012/2013, pubblicato il 24 luglio da UK Trade and Investment (Ukti – l’agenzia governativa che aiuta le imprese con sede nel Regno Unito ad affermarsi nell’economia globale e fornisce assistenza alle aziende estere che effettuano investimenti di alto profilo nella dinamica economia britannica), che mostra come, nonostante il difficile scenario economico, “il Regno Unito continui ad attrarre investimenti esteri diretti con una crescita in termini di progetti e di posti di lavoro rispetto al 2011/12”.

Progetti e posti di lavoro

Il rapporto spiega come nel precedente anno finanziario il Regno Unito abbia attratto “1,559 progetti di investimento (11% in più del numero registrato nell’anno precedente). Si stima che questi investimenti abbiano generato 170,000 posti di lavoro (51% di più rispetto all’anno precedente. Di questi, 60,000 sono nuovi posti di lavoro e 110,000 sono posti di lavoro esistenti e salvaguardati)”.

Forte il ruolo dell’Italia, che si classifica terzo investitore globale nel Regno Unito per numero di progetti. “L’Italia ha generato 93 progetti, creando 1,754 nuovi posti lavoro (registrando un incremento pari al 5% rispetto all’anno precedente) e salvaguardandone 5,138”.

Le attrattive del Regno Unito per le aziende italiane

Sono molte le ragioni per le quali le aziende italiane continuano a scegliere il Regno Unito per la propria espansione internazionale. Secondo il rapporto Ukti, sarebbero da identificarsi nella “stabilità nello scenario politico-economico, nelle normative che incoraggiano l’innovazione e l’imprenditorialità e nel mercato aperto ed equo e facile accesso ai talenti”.

Le imprese italiane premiate

Ogni anno a gennaio, il Consolato Britannico e il Team Investimenti UKTI in Italia celebrano il successo delle aziende e degli imprenditori italiani che hanno scelto il Regno Unito per far crescere il loro business. Nel 2012/2013 le aziende premiate includevano nomi quali Prysmiam Group, il più grande produttore nazionale di energia e cavi per telecomunicazioni nel Regno Unito a seguito dell’acquisizione di Draka nel 2011. Un’altra azienda che ha realizzato un importante investimento nel 2012 nel Regno Unito è il Gruppo Sol, una multinazionale italiana impegnata nella produzione, ricerca applicata e commercializzazione di gas tecnici, puri e medicali.

Londra resta la più sexy in Europa per gli investitori (anche italiani)

Mentre l'Italia perde sempre più quota quanto ad appeal e competitività internazionale, la corona spetta al Regno Unito, che nel 2012 e nel 2013 si conferma prima destinazione europea per gli investimenti diretti. Non solo. Londra conta su una presenza fortissima di imprenditori italiani. Il nostro Paese si posiziona infatti terzo per numero di progetti di investimento e quinto per creazione di posti…

Processo Mediaset, le quotazioni dei bookmaker su Berlusconi

Mentre Silvio Berlusconi è in attesa della sentenza della Corte di Cassazione sul processo Mediaset, arrivano nuove quote sulle lavagne dei bookmaker internazionali. Se ieri c'era chi dava per probabilissima la sua assoluzione, oggi lo scenario delle quote cambia drasticamente. Conferma, annullamento o rinvio? Adesso per l'ex Premier la situazione è tragica: la sigla Betpassion, riporta Agipronews, piazza appena a 1,42 la conferma…

Cina e Giappone, il dialogo non sconfigge la diffidenza

Sale la tensione tra Cina e Giappone nell'ambito della diatriba sulla sovranità sulle isole contese Senkaku (conosciute in Cina come isole Diaoyutai) nel Mare Cinese Orientale. Proprio in queste ore il vice ministro degli Esteri nipponico, Saiki Akitaka, è stato nella Repubblica popolare per uno scambio di vedute con il suo omologo cinese Liu Zhenmin e un breve incontro con…

La svolta epocale di Papa Francesco sui gay è una bufala

Davvero Papa Francesco ha fatto la rivoluzione, su quell’airbus dell’Alitalia che lo riportava a Roma dopo la settimana passata con i giovani a Rio de Janeiro? Quelle parole sui gay e sulle lobby hanno colpito e i giornali (italiani e stranieri) riportano la frase ad effetto: “Chi sono io per giudicare?”. In realtà, Bergoglio si è rifatto al dettato del…

Gioie e dolori di Ubs, Barclays e Deutsche Bank

La capitalizzazione record di Ubs, il buco miliardario di Barclays e il crollo degli utili di Deutsche Bank, che continua ad accantonare risorse preziose per far fronte alle cause legali che la vedono sotto inchiesta per gli scandali Libor, carbon-trading e non solo. Questi i nodi per i colossi del credito europei nel secondo trimestre 2013, mentre le banche italiane,…

L'aut aut di Cecile Kyenge a Roberto Maroni

Il ministro dell'Integrazione, Cecile Kyenge, ha lanciato oggi un appello al leader della Lega nord, Roberto Maroni, perché faccia cessare "i continui e reiterati attacchi da parte di esponenti della Lega nord ormai intollerabili". In caso contrario Kyenge ha annunciato che "mi troverò costretta a declinare l'invito" alla festa della Lega nord, in programma a Milano Marittima il prossimo 3…

Sport pay tv

Sport in tv, costi ancora incerti per i pacchetti pay tv

Consumatori ancora in attesa di sapere quanto costerà seguire la propria squadra del cuore in tv. I pacchetti sport potrebbero essere in pay per view. Gli spettatori e i tifosi sono ancora incerti, prendono tempo e continuano a rimandare la sottoscrizione dell’abbonamento del pacchetto calcio sulla tv a pagamento mettendo ancora una volta gli abbonamenti di Sky a confronto con…

Vi spiego perché le privatizzazioni di Saccomanni e Letta sono da scongiurare. I consigli di Sapelli

Il piano di privatizzazioni evocato dal premier Enrico Letta e dal ministro del Tesoro Fabrizio Saccomanni infiamma il dibattito economico. C’è chi lo ritiene uno strumento utile ad abbattere l’elefantiaco debito pubblico italiano, ben oltre i 2mila miliardi di euro; e c’è invece chi lo considera un modo per impoverire ulteriormente un Paese sull’orlo della desertificazione industriale. Di questo secondo avviso…

Caro Saccomanni, è folle privatizzare ora. Parla Seminerio

“In questo momento, nel mondo e nell’eurozona, siamo al minimo storico delle operazioni di privatizzazioni”, dice l’economista Mario Seminerio, animatore del blog Phastidio.net che, in una conversazione con Formiche.net, commenta gli annunci recenti del premier Enrico Letta e del ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni. Giusto vendere ora quote di Eni, Enel e Finmeccanica? Premetto che non mi entusiasma tale dibattito. Come…

Attenzione, spread e speculazione in agguato

Con l’autorizzazione dell’editore e dell’autore pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi uscito sul quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi, Italia Oggi. Il 22 settembre prossimo la Germania rinnoverà il suo Parlamento. La Cancelliera uscente, Angela Merkel, è data in testa e con ampio margine di vantaggio da tutti i sondaggi, ma le elezioni tedesche potrebbero riservare qualche «cigno nero» alla stabilità…

×

Iscriviti alla newsletter