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Iraniani al voto per eleggere il successore del Presidente Mahmoud Ahmadinejad. I riformisti sperano in Hassan Rohani, appoggiato anche dai moderati, convergenza che potrebbe risultare vincente contro le divisioni dei conservatori.

Iran al voto, le file al seggio per il dopo Ahmadinejad

Iraniani al voto per eleggere il successore del Presidente Mahmoud Ahmadinejad. I riformisti sperano in Hassan Rohani, appoggiato anche dai moderati, convergenza che potrebbe risultare vincente contro le divisioni dei conservatori.

Fed e Bank of China sparigliano le carte degli investitori

Uno tsunami al contrario. Pechino frena l'ondata di liquidità e gli investitori scappano per ripararsi dai rischi. La fuga oggi s'è vista con l'asta di titoli cinesi, il primo flop degli ultimi due anni all'indomani della revisione delle stime di crescita per il Paese da parte della Banca Mondiale. Un mal di pancia degli investitori che temono anche gli Usa.…

Iran al ballottaggio ma Hassan Rowhani ha già vinto

Quasi sicuramente ci sarà bisogno del ballottaggio per conoscere il nome del successore di Mahmoud Ahmadinejad. Nessuno dei sei candidati rimasti in gara dopo il ritiro del riformista Mohammad Reza Aref e del conservatore Gholam-Ali Hadad-Adel sembra infatti in grado di raggiungere la maggioranza assoluta al primo turno. Come da tradizione, la campagna elettorale si è accesa negli ultimissimi giorni.…

Idee e progetti dal Simposio per la diplomazia culturale

Si è concluso oggi il Primo Simposio internazionale sulla diplomazia culturale promosso dall’Institute for cultural diplomacy, la Società Dante Alighieri e Priorità cultura, con una conferenza conclusiva sul traffico illecito di opere d’arte. Durante la prima giornata, ieri, si sono approfonditi i temi delle industrie creative e in particolare del potere della cultura per il dialogo, la cooperazione internazionale e…

Un Renzi di destra non ci serve e il Pdl non chiude. Parla Gasparri

Fitto? Santanché? Alfano? Solo dettagli, dice il vicepresidente dei senatori pidiellini, Maurizio Gasparri,secondo cui non ha senso rincorrere rifondazioni o riedizioni di contenitori politici del passato. Perché, sottolinea l'ex ministro delle Comunicazioni, partito personale per partito personale, “tanto vale tenerci quello di Berlusconi, perché ha più impatto sugli italiani”. Pdl tra restyling o rifondazione: il partito sta chiudendo i battenti? No.…

Kyenge e l'invidia della Lega

"Ma mai nessuno che se la stupri, così tanto per capire cosa può provare la vittima di questo efferato reato??????? Vergogna!". Cécile Kyenge, bisogna ammetterlo, è una vera benedizione per i leghisti, una manna dal cielo tanto immeritata, quanto preziosa, un ministro dell'odiata (a parole) Repubblica Italiana, donna e anche nègher, contro la quale dare sfogo ai propri istinti primordiali.…

Ilva, come si muovono Orlando e Bondi

La crisi industriale dell’Ilva sembra arrivata ad un bivio. Dopo le tante critiche del mondo politico, produttivo, giuridico, ambientalista e della stampa alla bozza del decreto discusso dal governo in Consiglio dei ministri, si è aperta una nuova fase, forse decisiva per le sorti dell’acciaio italiano e di migliaia di posti di lavoro. CONTINUARE A PRODURRE Per il ministro dell’Ambiente,…

Moretti, Scaroni e Recchi festeggiano il nuovo ambasciatore russo Razov. Tutte le foto di Pizzi

Ambasciata russa in festa per l'arrivo del nuovo ambasciatore Sergei Razov. Prima ambasciatore a Pechino, Razov in passato aveva ricoperto la carica di vice-ministro degli Esteri e nel 2005 è stato in missione in Cina. A festeggiarlo tanti invitati di rilievo tra cui Paolo Scaroni, ad di Eni, Giuseppe Recchi, presidente dell'Eni e Mauro Moretti, ad di Ferrovie dello Stato.…

L’equilibrio

Torni a casa. Lo fai periodicamente. In ossequio ai solstizi e agli equinozi della vita. Uno qualunque sei, e come chiunque vai e torni. Anonimo e indistinguibile per tutti, eccetto che per il cane con cui sei cresciuto. Un giorno, però, quel giorno, il ritorno si fa muto. Un sibilo di silenzio assordante che preme direttamente la testa. Dal vialetto,…

L’Iran al voto. Lo speciale di Formiche.net

Oggi più di 50 milioni di iraniani (due terzi della popolazione totale) si recano alle urne per scegliere un nuovo presidente e 126mila rappresentanti comunali. A quattro anni dalle proteste per la presunta frode elettorale delle ultime elezioni, il paese dovrà favorire uno degli otto candidati come successore di Mahmoud Ahmadinejad. Tra 48 ore il ministero degli Interni diffonderà il…

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