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Occhi puntati sul primo piano del Palazzo di Giustizia di Milano. Qui, dopo due anni e più di 50 udienze, sarà pronunciata oggi la sentenza sul processo Ruby. I giudici dovranno decidere sulle sorti dell’imputato Silvio Berlusconi. I pm hanno chiesto per lui la condanna a sei anni di reclusione, senza attenuanti e con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per prostituzione minorile e induzione indebita.

È solo il primo grado di giudizio ma se le richieste dei pm dovessero essere confermate fino in Cassazione, il leader del Pdl potrebbe perdere libertà, seggio in Parlamento e cariche pubbliche. Anche se c’è pessimismo tra i fedeli del Cavaliere, i magistrati hanno davanti a loro anche altre due strade: potrebbero optare per l’assoluzione piena o per uno dei due capi di imputazione.

Il verdetto di oggi avrà sicuramente ripercussioni sul clima politico. Dal Pdl assicurano che le vicende giudiziarie di Berlusconi non interferiranno con il destino del governo Letta. Ma è chiaro che il fuoco incrociato a cui è sottoposto il leader del Pdl nell’ultimo periodo non può che inasprire i rapporti all’interno della “strana maggioranza”. Rapporti già tesi a causa dei “diktat” del Pdl, come li ha definiti ieri a “In mezz’ora” su Rai Tre lo stesso premier, su Imu e Iva.

Proprio sui guai con la Giustizia del Cav., Letta ha spiegato ieri di opporre la logica del “come se”: “Andiamo avanti come se questi temi non ci fossero”. Ma purtroppo ci sono e incideranno sul suo esecutivo, chiamato ad affrontare una settimana decisiva.

Processo Ruby, cosa rischia Berlusconi. E cosa rischia Letta

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Obama si riprende l'America se impara dal LeBron James delle finali Nba

La prossima volta che lo incontrerà per la rituale visita dei campioni Nba alla Casa Bianca, LeBron James potrebbe dare qualche prezioso consiglio a Barack Obama. La stella del basket americano che ha appena condotto i Miami Heat alla vittoria del secondo titolo consecutivo sa come uscire dalle situazione più disperate. Entrambi sono stati due simboli dell’America vincente e positiva.…

Chi vince ai ballottaggi delle Comunali in Sicilia

È l’astensionismo a dominare incontrastato nel primo giorno di ballottaggi delle elezioni comunali in Sicilia. Alle 22 di ieri sera ha votato il 30,92% degli aventi diritto. Alla stessa ora il primo turno l'affluenza era stata del 47,79%. Un calo dunque di 16,87 punti percentuali. Il picco massimo si è registrato a Siracusa, dove si è recato ai seggi soltanto…

Letta e la manutenzione che non basta

Governare è ben più arduo che commentare. È una premessa da tenere bene a mente prima di inoltrarsi a commentare e chiosare azioni e parole di ogni governo. Una consapevolezza che arriva anche da un esempio lampante e pure negletto. Quello dell'economista ed editorialista del Corriere della Sera, Francesco Giavazzi, che consegnò all'ex premier Mario Monti un rapporto per scovare…

Scacco matto a Silvio Berlusconi

"In nome del popolo italiano" è un film di Dino Risi del 1971. A rivederlo oggi sembra la profezia delle vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi. Nel film si racconta di una indagine che si trasforma in un conflitto tra due differenti personalità interpretate, rispettivamente, da Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman. Il primo recita il ruolo di un magistrato integerrimo (che…

Una finestra sul mondo: Giannella channel

Un Salvatore dell'Arte, un Salvatore della Cultura, Un Salvatore della Bellezza. L'incontro con Salvatore Giannella  lo ricordo come una delle più belle esperienze della mia vita. Giannella riesce a leggere dentro e oltre. Esamina l'animo umano con grande capacità di ascolto. Conserva tutto e sublima le piccole cose. In una ruga riesce a vedere il trascorso di un uomo e…

F-35, perché l'Italia e il Pd non possono dire di no

Gli F-35 continuano a svettare al centro del dibattito politico. E il Pd ora è alle strette in vista dell'appuntamento parlamentare di oggi e domani alla Camera, quando si voterà in aula la mozione contro i cacciabombardieri prodotti dall’americana Lockheed Martin con la partecipazione anche di Alenia-Finmeccanica e altre aziende italiane (da Aerea a Vitrociset). Il documento, presentato da Sel…

Letta e Moavero, sulla golden rule abbiamo scherzato?

Dal “decreto del fare” al governo del “dire” il passo è breve. Come hanno fatto notare diversi commentatori, l’esecutivo di larghe intese è stato finora bravissimo a fare annunci, meno a conseguire risultati. A questa impressione non mette riparo l’intervista che il ministro per gli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi, ha rilasciato al Corriere della Sera di oggi. OBIETTIVI A…

Meritocrazia: il successore di Negroponte non ha la laurea

quando mario monti lanciò la consultazione online sulla abrogazione del valore legale del titolo di studi mi sono battuto contro la sua soppressione. sono fermamente convinto che ogni paese deve essere governato dalle istituzioni che rispondono al proprio genio. l'italia è il paese della controriforma che è divenuto stato grazie ad un ordinamento napoleonico che ha consentito di ricondurre ad…

Repubblica sposa Renzi definitivamente

Un assaggio di quella che sembrava più di una sintonia si era già avuto con la partecipazione di Matteo Renzi a La Repubblica delle Idee, la kermesse organizzata dal gruppo Espresso. Adesso, a togliere ogni dubbio al sostegno che la testata diretta da Ezio Mauro rivolge al sindaco di Firenze e alla "causa renziana", ci pensa l’editoriale di uno dei…

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