Skip to main content

Forse si tratta solo dell’ennesimo caso di problemi interni al Movimento 5 Stelle, ma c’è la sensazione che questa volta sotto ci sia qualcosa di più.

E non è solo perché l’ultima rivolta dei Pentastellati parte da Taranto, città simbolo della crisi industriale italiana, dove il governo si affanna a trovare soluzioni per scongiurare la chiusura di uno degli stabilimenti siderurgici più grandi del mondo.

Stupisce piuttosto la compattezza e i toni con i quali il gruppo di comunicazione e i parlamentari del movimento si affannano a minimizzare le dichiarazioni all’unisono dei due deputati pugliesi Alessandro Furnari e Vincenza Labriola, che fino ad ora non sembrano essersi dimostrati dei pericolosi estremisti, ma potrebbero dare il via ad un grande esodo grillino (e ad altrettante epurazioni) verso il gruppo misto.

I deputati grillini Alessandro Furnari e Vincenza Labriola

CELLULE ANOMALE?
Sono due cellule anomale”, dice di loro al Corriere della Sera un collega deputato. “Una loro eventuale scelta (di lasciare il gruppo, ndr) non mi sorprenderebbe” prosegue e si lascia andare a un eloquente “finalmente”.

MOLTE DOMANDE
Perché se ne vanno? Secondo Annalisa Cuzzocrea di Repubblicaripresa da Blitz Quotidiano – il malcontento di Furnari e Labriola, come degli altri “dissidenti”, nasce dal caso diaria, che è tutt’altro che risolto. Non solo perché ancora non c’è un fondo dove mettere i soldi rifiutati, ma anche perché deputati e senatori iniziano a guardare con sempre più fastidio alla mancanza di autonomia da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio.
Scrive Cuzzocrea: “Non è una questione di soldi”, dice Furnari a chi è riuscito a parlarci, aggiungendo: “Sarà tutto chiaro tra 72 ore”.

L’OMBRA DI GRILLO E CASALEGGIO
Il problema è un altro – spiega una deputata che comprende la loro scelta – quello della diaria è solo l’inizio. Grillo e Casaleggio sanno che una volta ceduto su questo punto, su cui ovviamente tutti sono molto sensibili, finiremo per cedere su ogni cosa. Per farci imporre ogni decisione”.

 

Beppe Grillo a Taranto presenta il candidato Alessandro Furnari

Grillo, i tormenti a 5 Stelle in Puglia

Forse si tratta solo dell’ennesimo caso di problemi interni al Movimento 5 Stelle, ma c’è la sensazione che questa volta sotto ci sia qualcosa di più. E non è solo perché l’ultima rivolta dei Pentastellati parte da Taranto, città simbolo della crisi industriale italiana, dove il governo si affanna a trovare soluzioni per scongiurare la chiusura di uno degli stabilimenti…

L’obiettivo della certezza del diritto

La chiarezza è una dote molto importante in genere e, soprattutto, in questi ultimi tempi. Permette di accedere alla conoscenza di cose, spesso complesse, con una “scala mobile” o con una “apertura facilitata”. E’ una virtù, tra le tante, che appartiene all’eccellenza intellettuale del Prof. Vittorio Italia, che ha insegnato Diritto Pubblico e Diritto Amministrativo nelle Università di Pavia e…

L’Eurozona (dis)integrata dagli “sbilanci” nei pagamenti

Sono ancora un volta loro i grandi protagonisti del tormento che ormai da anni affligge l’eurozona. Li abbiamo chiamati gli “sbilanci” nei pagamenti, ovvero gli squilibri esteri degli stati. Debiti e crediti destinati a non incontrarsi mai e generatori di crisi via via peggiori, che la finanza cerca, più o meno maldestramente, di annacquare utilizzando la leva della liquidità. Il…

L'inutilità di essere Giovanardi

"Il tempo è galantuomo e fa giustizia del linciaggio mediatico a cui sono stati sottoposti gli agenti di custodia, sulla base di pregiudiziali ideologiche". In controtendenza con la maggioranza dei commenti alla sentenza sul caso Cucchi, c'è chi ha reagito in termini che generalmente sono stati definiti di esultanza. Ma Giovanardi, si sa, è fatto così, e non può mai…

Praga, wakeboard sulle strade allagate

Quando c è di mezzo la fantasia e un pizzico di incoscienza, anche una calamità naturale può essere una buona occasione per praticare il proprio sport preferito. Come fa questa ragazza della Repubblica ceca - un paese alla prese in questi giorni con una disastrosa alluvione - che ha trasformato una strada allagata di Pisek, in Boemia, 50 km a…

Porno, ma non solo. Le derive legali di Google Glass

In molti l'avevano annunciata come la rivoluzione del porno. Ma l'applicazione “Tits and Glass” di Mikandi, la piattaforma specializzata in app per soli adulti destinata ad approdare sugli innovativi Google Glass, è durata giusto il tempo per scatenare curiosità e polemiche. Ecco una breve rappresentazione di come sarebbe potuta essere: Non appena l'applicazione è stata messa a disposizione per il download…

I droni a caccia di uragani

A vederlo così sembra un bel giocattolo con il quale divertirsi insieme ai bambini in un campo erboso, godendosi il sole e l'aria di Primavera. In realtà dentro questo aeroplanino radiocomandato si nasconde una tecnologia senza precedenti utilizzata dai cacciatori di tornado per studiare le caratteristiche di questi devastanti fenomeni atmosferici capaci di causare morte e distruzione. Il drone è…

Renzi, che cosa vuoi fare da grande?

In queste ultime settimane è curioso osservare come il paladino del rinnovamento, della politica del fare, del “poche chiacchiere e pedalare”, abbia assunto un comportamento ondivago, a volte infastidito, sempre più sfuggente. Curioso perché quel paladino di nome fa Matteo e di cognome Renzi. Il guascone toscano possiede il dono di saper recepire gli umori della gente come pochi altri…

Amazon scommette sulla pubblicità online

Amazon scommette sulle inserzioni pubblicitarie, un settore da cui prevede di guadagnare nel 2013 oltre 800 milioni di dollari, con un aumento del 36,9% rispetto al 2012. I dati non arrivano dall'azienda, che non specifica questi numeri nei dettagli, ma da un'analisi di eMarketer che cerca di far luce su una fetta di mercato in cui il sito di ecommerce…

Giochi: le nuove licenze fanno già discutere. Mercato libero o Mercato oligopolistico, senza aperture verso nuovi operatori stranieri?

Ha vinto lo Stato, o almeno il Ministero della Finanze, almeno per il momento. Un anno fa, per la partecipazione al bando, lo Stato aveva messo a bilancio entrate per 22 milioni. Il risultato finale è stato superiore ai 72 milioni di euro. Cosa vuol dire? Significa che molti operatori hanno scelto di aprire nuovamente il portafoglio per avviare un…

×

Iscriviti alla newsletter