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Succede ogni anno. Al Salone del Libro di Torino le vere star finiscono per essere i politici, con buona pace di scrittori ed editori. E anche quest’anno il copione non cambia. Anzi la politica irrompe subito alla cerimonia di inaugurazione.

Il riferimento non è all’erudito ministro dei beni culturali Massimo Bray, che ha tagliato idealmente il nastro di inaugurazione di Librolandia e che si è impegnato a battersi per portare più soldi alla cultura. Sotto i riflettori c’è Sergio Chiamparino, che dopo aver rotto gli indugi, per puntare alla leadership di quel che resta del Pd è assediato da fotografi e giornalisti non appena varca le vetrate del Lingotto Fiere.

Qualcuno gli chiede a bruciapelo quando si dimetterà dalla presidenza della Compagnia di Sanpaolo, e lui serafico risponde “Ogni cosa a suo tempo”, mentre incede a grandi falcate tra i flash dei fotografi verso la sala dell’inaugurazione. Le domande si accavallano, ma lui non sembra prodigo di dettagli. Le malelingue torinesi dicono che da qui ai prossimi mesi prima di mollare il colpo alla Compagnia di Sanpaolo assisteremo a qualche altro tira e molla. Per ora l’unica cosa certa è la frase che ha lasciato cadere prima di andarsi a sedere in platea accanto al presidente della Fondazione Crt, Antonio Maria Marocco. “Renzi mi ha telefonato per dirmi che è una bella notizia”.

E al Salone del libro si rafforza l'asse Renzi-Chiamparino

Succede ogni anno. Al Salone del Libro di Torino le vere star finiscono per essere i politici, con buona pace di scrittori ed editori. E anche quest'anno il copione non cambia. Anzi la politica irrompe subito alla cerimonia di inaugurazione. Il riferimento non è all'erudito ministro dei beni culturali Massimo Bray, che ha tagliato idealmente il nastro di inaugurazione di…

Perché Berlusconi non farà cadere il governo Letta

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La start up green di Dario e Sergio

Piante e fiori per depurare le acque di scarto. Fantasia? No, è la start up green di Dario Savini e Sergio Modenese.  Eco-Sistemi, start up lombarda che nasce con l’obiettivo di gestire acque di scarto grigie, nere o provenienti da lavorazioni industriali, attraverso l’uso di piante e di microrganismi associati alle loro radici, insomma quella che in gergo viene denominata fitodepurazione. Il…

Berlusconi e Zanda, chi la fa l'aspetti

Chi la fa, l'aspetti. Ieri lo avevamo previsto. Vuoi vedere che con il Pdl che riesuma il progetto di legge Alfano sulle intercettazioni, il Pd riprenderà in mano la scimitarra dell'ineleggibilità di Berlusconi?, avevamo scritto. Detto, fatto. Il presidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda, in una intervista al quotidiano Avvenire, ha proprio rilanciato l'ineleggibilità dell'ex premier. Non era difficile…

Giovani. Pochi ma buoni?

Un sorpasso epocale attende l'Italia nel 2020: il numero dei 20-30enni verrà superato da quello dei 50-60enni. Questo passaggio comporta un mutamento delle prospettive e abitudini di vita (lavoro, welfare, ecc.). E una correzione di rotta da parte dello Stato. L'invecchiamento della popolazione interviene per giunta in una stagione già provata dalla crisi economica. Il risultato è che oggi in…

Shell, investimenti e progetti per l'Italia

L’Italia è un forziere d’oro, non sfruttato. E il colosso anglo-olandese Shell non intende rinunciare all’attività di upstream, dell’esplorazione e sfruttamento degli idrocarburi nel sottosuolo italiano. Nonostante stia pensando alla cessione parziale di quella relativa alla distribuzione. In una conversazione con Formiche.net è Patrizia Sferrazza, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di Shell Italia, a sottolineare le potenzialità energetiche, e non,…

Le novità del Consiglio Artico che apre le porte all'Italia

Benvenuti ai nuovi osservatori del Consiglio Artico. Il ministro degli Affari esteri svedese, Carl Bildt, ha detto ieri che delle 14 richieste presentate da Stati e organizzazioni sono state accolte sei: quelle di Cina, India, Italia, Giappone, Corea del Sud e Singapore. Il caso dell’Unione europea è ancora sotto riserve fino a quando le preoccupazioni dei membri del Consiglio non…

Imu e Cig, giù le mani dal governo Letta

Irresponsabili e parolai si sono rimessi in azione cercando di mettere a rischio, in maniera consapevole o meno, l’esecutivo di larghe intese. Beninteso, non siamo adulatori e difensori pregiudiziali del governo Letta. Anzi, nel giorno dell’insediamento ci siamo chiesti: “La melassa ci salverà?”. Ovvero, le troppe promesse su riduzioni fiscali e incrementi di spesa ci erano sembrate troppo azzardate visti…

Giustizia rapida. Dopo "solo" 24 anni contrordine: il calciatore Bergamini fu ucciso!

Donato Bergamini, nel lontano 1989, sarebbe stato ucciso "per motivi passionali". Ieri il Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Franco Giacomantonio, ha inviato un avviso di garanzia per "concorso in omicidio volontario" a Isabella Internò, ex fidanzata del calciatore del Cosenza, morto il 18 novembre d di 24 anni fa, investito da un camion. La Procura della città calabrese ha accertato…

Hollande, il socialista fallimentare. Parla Sapelli

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