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Immobili i parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno accolto il verdetto della rielezione di Giorgio Napolitano a Presidente della Repubblica restando così impassibili dinanzi al lungo applauso e alla standing ovation in sala.

A nulla è valso il tentativo di alcuni parlamentari democratici e del Pdl che rivolgendosi ai grillini li hanno incoraggiati ad alzarsi in piedi e di applaudire. Da alcuni banchi del centrosinistra e di Scelta civica qualcuno ha urlato anche “Buffoni, Buffoni”.

A raccontare la scena su Twitter è stato anche il deputato del Pd Piero Martino: “I deputati grillini unici a non alzarsi in piedi per applaudire gridano: ‘È il vostro Presidente non il nostro’. L’Aula risponde: ‘Vergogna’”. Diversa l’opinione a 5 Stelle: il deputato M5S Manlio Di Stefano racconta su facebook: “Tutta l’aula si alza ad applaudire contro il M5S tranne SEL. Elettori del PD davvero non provate un senso di ripudio verso la vostra classe dirigente?”.

Il sit-in in piazza Montecitorio

Parallelamente prosegue il sit-in in piazza Montecitorio, originariamente convocato per manifestare a favore della candidatura della presidenza della Repubblica Stefano Rodotà ora diventato una protesta contro la rielezione di Giorgio Napolitano. Non è mancato qualche momento di tensione, quando alcuni dei manifestanti avrebbero voluto scavalcare la recinzione, gesto impedito dalle forze dell’ordine.

I parlamenti dell’M5S presenti in piazza hanno invitato i manifestanti a mantenere la calma e per adesso la situazione appare sotto controllo. Atteso in serata a Roma il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, ma non è certo che decida di intervenire davanti al palazzo della Camera.

Il malcontento dei grillini a Napolitano Presidente

Immobili i parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno accolto il verdetto della rielezione di Giorgio Napolitano a Presidente della Repubblica restando così impassibili dinanzi al lungo applauso e alla standing ovation in sala. A nulla è valso il tentativo di alcuni parlamentari democratici e del Pdl che rivolgendosi ai grillini li hanno incoraggiati ad alzarsi in piedi e di applaudire.…

Le meraviglie del Settecento napoletano

[gallery] Lo sappia, il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: ci fu un tempo in cui la città da lui amministrata era la vera capitale d’Europa. Aveva un milione di abitanti, mentre Londra e Parigi arrivavano a circa 250.000; era la sede dell’innovazione intellettuale, alcuni intellettuali stranieri (come Charles de Brosses nel 1739 nelle sue memorie di Viaggio in Italia)…

Napolitano rieletto al Quirinale. Gli applausi di Montecitorio

Giorgio Napolitano rieletto Presidente della Repubblica con 738 voti. Applauso in Aula al raggiungimento del quorum.

E ora un governo Amato

“Non ho mai pensato a una soluzione diversa da Napolitano” confida Mario Sechi, ex direttore del Tempo, che in verità lo aveva anticipato un anno fa dalle colonne del giornale che ha diretto fino a quando si è poi candidato con Scelta Civica di Mario Monti. Secondo Sechi, Napolitano non è solo “una figura istituzionale ma un politico a tutto…

Giorgio Napolitano, il primo bis della storia

Giorgio Napolitano è stato rieletto presidente della Repubblica dai grandi elettori riuniti alla Camera. E' la prima volta che accade nella storia della Repubblica. Napolitano, 88 anni il prossimo 29 giugno, è stato l'undicesimo presidente della Repubblica e, dunque, sarà anche dodicesimo. L'attuale capo dello Stato, nello spoglio in corso a Montecitorio, ha superato la maggioranza assoluta, fissata a 504…

Napolitano presidente della Repubblica

Giorgio Napolitano è stato eletto Presidente della Repubblica alla sesta votazione ottenendo 738 voti e superando quindi anche i due terzi del plenum dei 1007 grandi elettori. Stefano Rodotà durante questo ultimo scrutinio ha raccolto 217 voti. Le schede bianche sono state 10, le nulle 12. L'accordo fra Pd, Pdl e Scelta Civica ha quindi confermato al Quirinale Napolitano. Napolitano…

La deriva grillina di Barca indigna il Pd

Sono bastate poche ore a Fabrizio Barca per abbandonare la nave del Partito Democratico, in balia delle onde interne e ormai prossima al naufragio politico. Con un tweet in cui ha definito “incomprensibile che il Pd non appoggi Stefano Rodotà o non proponga Emma Bonino” alla presidenza della Repubblica, il ministro del governo Monti si è smarcato definitivamente dal partito…

Ecco il memoriale segreto di Gotti Tedeschi sullo Ior

Che l’ex presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi avesse scritto un memoriale, contenente la sua verità su quanto stava accadendo all’interno della banca del Vaticano, era cosa nota. Lo aveva fatto qualche mese prima (due, secondo alcuni) di quel 25 maggio 2012, giorno in cui è stato sfiduciato per presunte inadempienze ed allontanato dal torrione di Nicolò V. Un memoriale,…

Terremoto in Cina: il salvataggio di una donna

Una donna incinta rimasta intrappolata tra le macerie del suo palazzo e salvata dai soldati: è uno degli episodi documentati dall'emittente cinese Cctv, che in diretta trasmette le immagini del terremoto di magnitudo 6.6 della scala Richter che ha colpito la provincia del Sichuan, nel sudovest del Paese. Il bilancio provvisorio del sisma è di almeno 100 morti e oltre…

La parabola di Bersani

Dalla non vittoria alle dimissioni: in poco meno di 60 giorni si consuma la parabola politica di Pierluigi Bersani alla guida del Partito Democratico. Il 26 febbraio il segretario commenta il risultato delle elezioni: sono trascorse più di 24 ore dalla chiusura delle urne, l'attesa vittoria non è arrivata. "Non abbiamo vinto anche se siamo arrivati primi" dice.Il primo banco…

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