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Enrico Letta afferma che il risultato elettorale di ieri  è “figlio” del buon andamento delle larghe intese! Ora tutti si affrettano a dire che il governo sia più forte.

Per me è vero l’esatto contrario.

Marino vince il primo turno dicendo e facendo l’esatto contrario del PD che continua a perdere pezzi. Il PDL non ha fatto assolutamente nulla approfittando dell’astensionismo e perdendo a sua volta pezzi. Questi due partiti in fondo hanno “vinto” perché c’è qualcuno che ha perso: Il M5S che ormai ha una malattia autoimmune e se all’inizio era riuscito a mettere in crisi il sistema ora si ritrova un movimento in cerca d’autore con uno smarrimento totale. Tuttavia, se cambia radicalmente il modo di agire e di comunicare potrebbe in Parlamento riscattare la brutta figura delle amministrative impedendo (con un Vendola meno piddino) alle larghe intese di prendere ulteriore largo…è l’ultima speranza prima di scomparire.

Poco si parla del fallimento della Lega che non ha più il suo nord con un Maroni decisamente debole come segretario e come presidente. Dunque tutti gli schieramenti hanno perso sia il contatto con il territorio che con la rete.

Il dato allarmante è che il voto di protesta ha indossato gli abiti dell’astensionismo con le piazze vuote che hanno anticipato le intenzioni dell’elettorato. Ne consegue una rappresentanza delegittimata che incide notevolmente sulla qualità delle istituzioni. La perdita di fiducia della base, di ciascuna base,  fa perdere di significato il senso stesso del partito o movimento che dir si voglia. Questo scollamento con la società è un campanello d’allarme molto pericoloso sul quale gli attuali schieramenti non sembrano dare importanza; convinti del fatto che il poco ma buono sia lo slogan del futuro per salvare almeno risultati e poltrone.

E’ tempo di guardare in faccia l’elettore e comprendere che il voto ha cambiato volto. La fine delle ideologie ha interrotto l’automatismo del voto di parte. La “gente” è stanca e in molti casi  ha preferito vedersi il derby invece delle solite facce.

Il Governo è appeso ad un filo. Ma domani con la promozione europea diranno che tutto va bene. Ma nessuno ci crede.

Tutta colpa del derby

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