Skip to main content

In caso non l’avesse capita con “stalker politico” e “morto che parla”, meglio ribadire il concetto. Così oggi Beppe Grillo torna a rivolgersi a Pierluigi Bersani e al suo partito. E i toni non migliorano rispetto al precedente messaggio: “In questi giorni è in atto il mercato delle vacche. Al M5S arrivano continue offerte di presidenze della Camera, di commissioni, persino di ministri. Il Pdmenoelle ha già identificato a tavolino le persone del M5S per le varie cariche dando loro la giusta evidenza mediatica sui suoi giornali e sulle sue televisioni. E’ il solito modo puttanesco di fare politica”, scrive sul suo blog.

“Per attuarlo però – osserva il leader del Movimento 5 Stelle – ci devono essere persone disposte a vendersi. E il M5S, i suoi eletti, i suoi attivisti, i suoi elettori non sono in vendita.
Bersani è fuori dalla storia e non se ne rende conto. I giochini sono finiti e quando si aprirà la voragine del Monte dei Paschi di Siena forse del pdmenoelle non rimarrà neppure il ricordo”.

Beppe Grillo boccia anche l’ipotesi di Matteo Renzi premier: “Renzi, che come uniche credenziali ha quelle di aver fatto il politico di professione senza nessun risultato apprezzabile, ora si candida a premier, ma non aveva perso le primarie? Questi hanno la faccia come il culo”.

“Per la sua elezione – osserva Grillo – ‘Bersani e Errani sono convinti di avere il sostegno decisivo di molti senatori 5 Stelle. Il lavoro di scouting sarebbe andato in porto’. In altre parole i vertici del pdmenoelle si stanno comportando come dei volgari adescatori. Questa è politica? Fare compravendita? Affermare una cosa il giorno prima e contraddirsi il giorno dopo per convenienza post elettorale?”.

“Il M5S – assicura il comico – è composto da persone responsabili che vogliono un cambiamento radicale della morale pubblica, fermarlo è impossibile, in particolare con i soliti giochini da palazzo. Il M5S voterà in aula ogni legge che risponda al suo programma, non farà alleanze. Questo impegno: ‘I gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle non dovranno associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi’ è presente nel Codice di comportamento degli eletti portavoce del MoVimento 5 Stelle in Parlamento. E’ stato firmato da tutti i candidati e reso pubblico agli elettori prima delle elezioni, Queste regole erano note a tutti, al politburo del pdmenoelle compreso. Se il pdmenoelle vuole trasformare Camera e Senato in un Vietnam il M5S non starà certo a guardare”.

La nuova garbata risposta di Grillo a Bersani

In caso non l'avesse capita con "stalker politico" e "morto che parla", meglio ribadire il concetto. Così oggi Beppe Grillo torna a rivolgersi a Pierluigi Bersani e al suo partito. E i toni non migliorano rispetto al precedente messaggio: "In questi giorni è in atto il mercato delle vacche. Al M5S arrivano continue offerte di presidenze della Camera, di commissioni,…

L'ammuina di Bersani e Berlusconi su Grillo

Ammuina? A questo blog sorge il dubbio che il piedino sotto il tavolo del PD a Grillo sia una espressione della napoletana "ammuina". Guardando ai rispettivi tornaconti, il PD e il PDL hanno infatti non poche ragioni per stringere un sodalizio. Per salvare la faccia con la propria base, tuttavia, è necessario che il vertice del PD mostri al proprio…

Lo scacco matto di Abe con la nomina di Kuroda alla BoJ

Il premier giapponese Shinzo Abe canta vittoria. Far ripartire la stagnante economia nipponica era stata la sua promessa agli elettori conservatori fiaccati dal costante calo dei prezzi. Un impegno che ora manterrà, con tutta probabilità, grazie alla sua longa manus nella Banca centrale del Giappone (BoJ). Con la nomina da parte dell'esecutivo del nuovo governatore Haruiko Kuroda, già presidente della…

Agenda digitale a 5 stelle su Telecom e reti tlc

Lo tsunami elettorale che ha travolto l’Italia avrà conseguenze rilevanti anche per l’Agenda digitale? Per i grillini il termine Agenda digitale è troppo tecnico. In questi casi meglio parlare di “Informazione e digitalizzazione”. Convinti che l’informazione rappresenti il fondamento della democrazia, hanno elaborato un programma suddiviso in gruppi di lavoro (Stato e cittadini, Energia, Informazione, Economia, Trasporti, Salute, Istruzione) e…

Grillo alla prova delle istituzioni. Bersani lo faccia governare

Al “governo del cambiamento” che oggi Pierluigi Bersani propone in un’intervista a Repubblica, Federico Mello, giornalista e autore di “Il lato oscuro delle stelle” (Imprimatur editore), suggerisce un’altra soluzione: “Beppe Grillo ha lanciato ieri l’idea di un governo 5 stelle? Bersani glielo faccia fare, così lo vedremo alla prova dei fatti. Stare fuori dalla responsabilità che qualsiasi forma di governo…

Il partito degli astenuti ha vinto, ma non festeggia

In passato, la percezione preelettorale costituiva essenziale indizio circa l’imminente risultato maggioritario. Il 2013, invece, ha smentito le speranze e le convinzioni di chi si sarebbe detto vincente. La rivoluzione grillina, infatti, ha determinato un cambiamento dell’opinione pubblica: prima del seggio e stante la scrittura a matita copiativa. Per queste ragioni, le elezioni 2013 offrono, a noi statistici, una quantità…

I debiti di guerra del XXI° secolo

Il debito dei paesi ricchi, che ha iniziato a camminare a metà degli anni ’70, ormai corre. Una corsa che ogni anno deve essere sostenuta da gigantesche emissioni globali di bond sovrani. Almeno 10,9 trilioni di dollari nel 2013 secondo l’Ocse, che al tema dei prestiti agli stati ha dedicato un recentissimo outlook dove, fra le altre cose, è contenuto…

Grillini e bersaniani spingono per un governo Pd a 5 Stelle

Per il 72 per cento degli elettori di centrosinistra e per il 66 per cento di quelli del Movimento 5 Stelle, Bersani e Grillo dovrebbero allearsi e governare assieme. Lo rileva un sondaggio realizzato dall'Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Per il 16 per cento degli elettori del centrosinistra e per il 14 per cento di quelli del…

La ramanzina politica ed economica di Napolitano alla Germania

Cara Merkel e cari amici tedeschi, adesso basta con l'austerità da esportare: anche voi ora dovete contribuire a risollevare l'economia europea ricordandovi di essere quella virtuosa locomotiva economica che ora però non traina più gli altri Paesi europei. Non sono le parole precise pronunciate da Giorgio Napolitano in Germania, ma è il messaggio politico ed economico implicito che si trae…

×

Iscriviti alla newsletter