Dopo tre anni di fuga, ora i cittadini della Federazione hanno ricominciato a far affluire il denaro portato altrove allo scoppio della guerra con l’Ucraina. E c’entrano la distensione estiva con Washington e il buon funzionamento delle sanzioni
Archivi
Quale futuro per i mari della Palestina? Scrive Caffio
La complessa situazione degli spazi marittimi avanti a Gaza non è destinata a chiarirsi a breve. La definizione del loro status è un tema controverso con cui dovrà confrontarsi la futura Amministrazione di transizione. Varie le questioni riguardanti, ad esempio, la revoca da parte israeliana delle limitazioni alla pesca della popolazione locale. E poi: le concessioni israeliane di ricerca del gas della Zee di Gaza saranno ancora valide? Le pretese della Palestina sulla stessa zona saranno riconosciute? Quanto al blocco navale decretato dello Stato ebraico nel 2009 è ipotizzabile una sua sospensione ma non un annullamento definitivo. L’analisi dell’ammiraglio Caffio
Con il Nobel per la Pace a Maria Corina Machado si parli di nuovo della libertà in Venezuela
La leader dell’opposizione venezuelana ha ottenuto il riconoscimento internazionale per la sua resistenza al regime militare di Maduro. Ingegnera ed esperta di finanze, combatte il regime comunista e l’ingerenza di Russia, Cina e Iran nel Paese sudamericano. Vita, passioni e un emblematico scontro con Chávez di Maria Corina Machado
Il risveglio dei negoziati. Tutto sull’atteso accordo Mercosur-Ue
Nuove sfide e obiettivi nelle conversazioni tra Bruxelles e i rappresentanti dell’Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay, dopo il rallentamento dei negoziati, a causa della pandemia. Il passo avanti del Canada con il governo brasiliano…
La spia che venne da Budapest. Gli uomini di Orban nel cuore dell’Ue
Bruxelles apre un’indagine dopo le rivelazioni di una serie di testate europee secondo cui l’Ungheria avrebbe infiltrato per anni agenti dell’intelligence nella propria rappresentanza presso l’Ue, con il compito di spiare funzionari comunitari e tentare di reclutarli
Perché Pechino apre la prima fabbrica di insulina in Nigeria
Pochi giorni fa è arrivato l’annuncio dell’ambasciatore cinese in Nigeria, Yu Dunhai, circa la volontà di costruire la prima fabbrica di insulina in Africa, per mano della Shanghai Haiqi Industrial. E così la conquista del continente passa anche dalla salute
L’energia come passe-partout. Huawei torna nei corridoi di Bruxelles
Huawei torna nel cuore dei tavoli energetici europei. Dopo essere stata bandita da Bruxelles per scandali di corruzione e sospetti di ingerenza politica, la multinazionale cinese è stata riammessa come “membro passivo” di SolarPower Europe, la principale lobby del fotovoltaico comunitario
Ecco il nuovo volto della geopolitica della sicurezza nazionale
L’era digitale ha cambiato radicalmente il volto della geopolitica della sicurezza nazionale che si misura ormai, attraverso reti e dati e non più attraverso i confini territoriali. Il territorio perde la sua materialità, la forza sta quindi nel controllare i flussi di informazione. Solo uno sguardo d’insieme in grado di coniugare geopolitica, tecnologia e cultura, può garantire all’Occidente di sopravvivere in un mondo dove, l’informazione, è la nuova moneta di scambio. L’analisi di Pasquale Preziosa, già capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, membro esperto del Comitato scientifico Eurispes
Diplomazia, non bandiere. L'accordo di Gaza spiegato da Scurria
Conversazione con il vicecapogruppo al Senato di FdI: “Le piazze pro Pal? Chiedevano una cosa che in realtà il governo stava già facendo in silenzio. La stabilità dell’intera regione mediorientale potrebbe essere garantita proprio da questo nuovo sforzo, nato dalla cooperazione di più Paesi. Meloni? Credibile perché giusta e sincera”
Bene l'accordo di pace, ora vanno estesi gli Accordi di Abramo. Parla Rosato
L’accordo di pace tra Israele e Hamas segna un punto di svolta potenzialmente storico. “Senza Egitto, Turchia e Qatar questo accordo non sarebbe mai stato possibile”, spiega a Formiche.net Ettore Rosato, vicesegretario di Azione. Ora, aggiunge, “gli Accordi di Abramo potranno essere rinvigoriti e ampliati, creando un quadro più stabile per la regione”
















