Skip to main content

Duemila persone affollano la cattedrale di Boston, dove il presidente Barack Obama e la first lady Michelle sono arrivati per il rito interconfessionale in omaggio alle vittime dell’attentato alla maratona.

Presiede il rito nella chiesa di Holy Cross, il cardinale arcivescovo di Boston, Sean O’Malley vestito con il saio del frate cappuccino e lo zuccotto del porporato. Obama è entrato da un ingresso laterale della basilica e non è stato visto dalle centinaia di persone assiepate fuori dall’edificio nel South End di Boston.

Obama farà visita ai familiari delle vittime della maratona di Boston, insieme alla moglie e ad altre autorità. A riferirlo è stato un portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest.

“Oggi le nostre preghiere sono con i cittadini di West, in Texas, dopo la terribile esplosione dell’impianto di fertilizzanti”. È quanto ha detto Barack Obama in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca in cui si promette il massimo sostegno da parte del governo federale nella risposta all’emergenza.

“La mia amministrazione, attraverso la Fema e le altra agenzie – ha continuato riferendosi all’agenzia che svolge la funzione di protezione civile – è in stretto contatto con le autorità locali e statali per essere sicuri che non vengano risparmiati sforzi nelle operazioni di soccorso”. “West è una cittadina che molti texani amano e mentre continua a rispondere a questa tragedia – ha concluso – avranno il sostegno del popolo americano”.

Gli americani (in preghiera) con Obama alla cattedrale di Boston

Duemila persone affollano la cattedrale di Boston, dove il presidente Barack Obama e la first lady Michelle sono arrivati per il rito interconfessionale in omaggio alle vittime dell'attentato alla maratona. Presiede il rito nella chiesa di Holy Cross, il cardinale arcivescovo di Boston, Sean O'Malley vestito con il saio del frate cappuccino e lo zuccotto del porporato. Obama è entrato…

Cosa rivelano i voti per Sergio Chiamparino al Quirinale

Sono solo 41 voti e lo stesso interessato si dichiara “sorpreso e soddisfatto” ma anche consapevole di essere “un non candidato”. Eppure quelle preferenze per Sergio Chiamparino alla prima votazione per il Quirinale oggi alla Camera dicono molto. Sono una scelta di rottura ad opera dei grandi elettori vicini a Matteo Renzi ma soprattutto un grande smacco per Pier Luigi…

Quando Rodotà criticava Grillo. Le frasi contro il Movimento 5 Stelle

Stefano Rodotà? “Ci siamo parlati ed era contento come un bambino, perché la Rete ha pensato a lui. Metterà d’accordo tutto e tutti”. È raggiante Beppe Grillo, mentre fa emergere il patto di ferro tra lui e il giurista, il terzo nome più votato alle Quirinarie, quello che il Movimento 5 stelle porterà avanti in Parlamento. Eppure i rapporti tra…

Evento TEDx in Vaticano. Ecco il programma

Tutto pronto per l'evento TEDx che si terrà domani all`auditorium della Conciliazione. Oltre 800 finora gli iscritti che ascolteranno gli speaker di fama internazionale che stanno giungendo a Roma in queste ore. Sarà il cardinale Ravasi ad aprire l`evento che avrà come tema la Libertà di Religione Oggi. Una giornata di arte, musica,cultura, scienza, sport patrocinata dal Pontificio Consiglio della…

I timori dell'industria dell'energia e dei carburanti

Ritardi nei pagamenti, tassazione insostenibile, immobilismo istituzionale che alimenta la contrapposizione sociale. Secondo Assopetroli Assoenergia, si tratta di un cocktail che manda le aziende, e i posti di lavoro, in difficoltà o le fa scappare dall'Italia. Rivedere il decreto sui pagamenti della Pa "Il decreto che sblocca i pagamenti della Pa verso i creditori è macchinoso e, se non verrà…

Rodotà espressione più alta di rottura e cambiamento

La scelta del Presidente della Repubblica non e’ solo una disputa nominale, ossia limitata al nome: essa e’ l’espressione di una cultura, di una politica, di una storia politica, di cui e’ portatore ciascun candidato e, piu’ in generale, e’ la risposta della classe politica al ‘pensiero dominante’ in termini o di ‘continuità’ e ‘rafforzamento’ o, al contrario, di  ‘rottura’…

Dopo il flop Marini, Bersani si dimetta. La fronda nel Pd

Il flop di Franco Marini alla prima votazione per il Quirinale ne segna di fatto un altro: quello di Pier Luigi Bersani. La “bella sorpresa” annunciata ieri all’assemblea del partito al teatro Capranica alla fine è stata cortesemente rispedita al mittente. I 521 voti raccolti da Marini sono lontanissimi dal quorum richiesto e sanciscono il netto insuccesso dell’accordo con Pdl…

I dubbi sull'ipotesi Chiamparino al Quirinale

E’ molto difficile valutare in corsa chi potrebbe essere il prossimo Presidente della Repubblica. Certo, nella scelta bisognerà fare uno sforzo inclusivo, concentrando l'attenzione sul nome che più unisce. A sottolineare l'importanza della convergenza di forze politiche e opinione pubblica sul successore al Quirinale di Giorgio Napolitano è il giornalista del Messaggero, Marco Ferrante. E l'ipotesi Sergio Chiamparino, esponente del…

Rodotà, l'uomo di potere che piace a Grillo. Aneddoti e curiosità

Sostenuto da un’onda popolare, il nome del giurista Stefano Rodotà è quello che scalda maggiormente la sinistra. Attorno alla sua figura, gradita a Beppe Grillo (è arrivato terzo alle Quirinarie, le consultazioni sul blog del comico), a Nichi Vendola e a parte del Pd, si sta condensando anche l’opinione pubblica, intellettuale e il mondo un po’ trasversale dei social network, Facebook…

Fumata nera al Quirinale

Fumata nera alla prima votazione per il nuovo Presidente della Repubblica. Franco Marini non ce l'ha fatta, fermandosi a 520 voti. Il presidente della Camera Laura Boldrini ha letto i risultati in Aula.

×

Iscriviti alla newsletter