Skip to main content

Il primo voto al Senato per la nomina dell’ex senatore del Nebraska, Chuck Hagel, a segretario della Difesa ha avuto esito negativo: 58 favorevoli contro 40 contrari. Per passare sarebbero serviti 60 voti su 100 senatori, dato che per questa consultazione i repubblicani avevano voluto la maggioranza qualificata di tre quinti dell’assemblea per porre fine al dibattito.

La votazione di ieri, dopo giorni di indecisioni, era stata annunciata all’ultimo momento dal leader della maggioranza democratica al Senato, Harry Reid, poco dopo aver dichiarato che non ci sarebbero state le condizioni per superare lo sbarramento dell’opposizione.

Il prossimo voto del Senato è previsto per settimana prossima: molti repubblicani, infatti, avevano chiesto più tempo per valutare la candidatura di Hagel. Il partito del presidente Barack Obama in Senato può contare su 55 seggi: per questa ragione Hagel ha bisogno dell’appoggio di almeno 5 membri repubblicani per superare lo sbarramento e chiudere il dibattito sulla nomina.

Tuttavia, per adesso, solo due membri del Grand Old Party, Mike Johanns del Nebraska e Thad Cochran del Mississippi, si sono schierati a favore dell’ex senatore del Nebraska.

Il Senato blocca la nomina di Hagel alla Difesa

Il primo voto al Senato per la nomina dell'ex senatore del Nebraska, Chuck Hagel, a segretario della Difesa ha avuto esito negativo: 58 favorevoli contro 40 contrari. Per passare sarebbero serviti 60 voti su 100 senatori, dato che per questa consultazione i repubblicani avevano voluto la maggioranza qualificata di tre quinti dell'assemblea per porre fine al dibattito. La votazione di…

Pioggia di meteoriti in Russia

Una pioggia di meteoriti ha provocato violente esplosioni a bassa quota nell'atmosfera negli Urali e nelle regioni centrali della Russia. Lo sciame di meteoriti ha provocato numerosi feriti principalmente a causa dei vetri rotti dalle esplosioni, secondo quanto indicato dall'agenzia di stampa Interfax che ha citato l'amministrazione della regione di Chelyabinsk. "Alle 11 locali (le 6 italiane), abbiamo ricevuto numerose chiamate…

La passione americana di Napolitano

Dopo anni di presunto raffreddamento, le porte della Blair House, la storica ‘dependance’ dei presidenti americani sulla centralissima Pennsylvania Avenue, si aprono di nuovo. Questa volta per ospitare il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita ufficiale di commiato a Washington da ieri sera fino a sabato mattina. Un caso inusuale, vista la vicinanza della fine del mandato del capo…

Ecco come Parigi misura le emissioni di gas serra

La città di Parigi potrà conoscere il dato reale sulle emissioni di gas serra grazie ad un sistema - sviluppato dalla Astrium, filiale spaziale del consorzio europeo Eads - di sensori al suolo e aerei, completati da delle rilevazioni satellitari. L'obbiettivo è quello di avere una misura diretta da paragonare alle stime fornite dagli attuali modelli matematici, oltre a verificare…

Il programma del G-20 delle Finanze a Mosca

Già padrona di casa del G8 a San Pietroburgo nel 2006, la Russia di Vladimir Putin torna ad ospitare il club, questa volta allargato a 20 membri. Si apre il G20 delle Finanze a Mosca con i big della finanza internazionale, prima puntata di una serie di eventi che culminerà con il summit di settembre nella capitale degli zar (e…

Così Obama accoglierà Napolitano

Il presidente americano Barack Obama "non vede l'ora di accogliere il presidente Napolitano" per "rinforzare ulteriormente i legami forti e duraturi tra i due Paesi" e lodare il suo operato, "che si concluderà presto". E' quanto ha comunicato la Casa Bianca in una nota poche ore prima dell'incontro "bilaterale" che si terrà nello Studio Ovale della Casa Bianca tra i…

L'Antitrust indaga su Roche e Novartis

La salute degli occhi costa caro agli italiani, anche in tempi difficilissimi per la crisi. Talmente caro che l’Antiturst ha deciso di vederci meglio rispetto a un presunto cartello che coinvolge  due big mondiali dell’industria farmaceutica, entrambi svizzeri: Roche e Novartis. Le due multinazionali, secondo alcuni esposti presentati dalla Associazione Italiana Unità Dedicate Autonome Private di Day Surgery (Aiudapds) e…

Revelli: pronti a raccogliere eredita' fallimento dei partiti

La sfida culturale di Alba per un rinnovato modo di intendere e di fare politica, e' appena iniziata e, subito dopo le elezioni del 24 e 25 febbraio, sara' rilanciata. "Dobbiamo prepararci, essere pronti a raccogliere l'eredita' del fallimento dei partiti, che e' sotto gli occhi di tutti per la loro disgregazione di base: anche se votero'  Rivoluzione Civile, cio'…

Non ce la farà l’Italia, ma ce la faranno gli italiani.

Lasciamo stare chi vincerà le elezioni. Quello che sta cedendo è un sistema, un ciclo. Siamo di fronte allo scollamento tra la vita reale, produttiva e lavorativa, e la classe dirigente. Chissà quante storie ciascuno di noi può raccontare, di situazioni in cui il funzionario pubblico è competente, ma non è spalleggiato dai vertici politici, e di altre situazioni dove,…

×

Iscriviti alla newsletter