Skip to main content

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo l’editoriale di Pierluigi Magnaschi comparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi.

Chiare, inequivocabili, immediate e squillanti sono state le parole del presidente della repubblica italiana, Giorgio Napolitano, durante la sua visita ufficiale in Germania, in reazione a una intollerabile e sguaiata affermazione del leader socialista Peer Steinbrück sull’esito delle elezioni politiche in Italia. Steinbrück, che ha l’attenuante di eccedere in libagioni, in una riunione ufficiale del suo partito (il Partito socialista tedesco) a Brandeburgo, si era permesso di dire che «le elezioni in Italia sono state vinte da due clown, uno di professione e l’altro per l’alto tasso di testosterone».

La reazione del presidente della Repubblica è stata immediata e ferma ma anche signorile. Napolitano infatti, con le sue misurate parole, pur facendo esattamente e inequivocabilmente capire, all’antagonista di Angela Merkel nelle elezioni politiche del settembre prossimo, di che cosa stava parlando, ha dato una lezione di correttezza a questo cafone tedesco che si muove come un elefante in una cristalleria pur considerandosi indebitamente diverso da Beppe Grillo.

Napolitano infatti ha detto: «Noi rispettiamo profondamente la Germania per i suoi successi, ha saputo risorgere dalle rovine e costruire una nuova Europa insieme all’Italia, me esigiamo rispetto per il nostro Paese». E per far capire che l’offesa all’Italia e agli italiani (per di più, nel loro esercizio dell’atto fondamentale della democrazia, il voto) era stata grave, e quindi non poteva essere presa sottogamba, Napolitano ha anche annullato il pranzo ufficiale previsto nell’ambasciata italiana con la presenza dello stesso Steinbrück, affinché, a un’offesa pubblica, corrispondesse una reazione altrettanto pubblica.

Napolitano non ha certo eretto le barricate ma ha semplicemente difeso un diritto che non avrebbe mai dovuto essere leso. In questo modo, Napolitano ha dato una lezione a un villanzone maleducato come Steinbrück ma anche ai molti nostri connazionali che, fino a ieri, godevano delle critiche piovute dall’estero e, spesso, ce ne sono le prove, le sollecitavano addirittura. Gli italiani infatti sono gli unici cittadini di un paese civile che, all’estero, si impegnano a parlare male dell’Italia. Gli altri si azzannano fra di loro nel loro paese ma, quando sono all’estero, lo difendono uniti. Per gli americani vale il motto: «Good or bad, it’s my country», buono o cattivo è il mio paese. Parlando male di noi, Steinbrück, credeva di aggiungersi al coro. Napolitano non c’è stato. E noi con lui.

Lode e gloria a Napolitano che difende gli italiani

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo l’editoriale di Pierluigi Magnaschi comparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi. Chiare, inequivocabili, immediate e squillanti sono state le parole del presidente della repubblica italiana, Giorgio Napolitano, durante la sua visita ufficiale in Germania, in reazione a una intollerabile e sguaiata affermazione del leader socialista Peer Steinbrück sull'esito delle elezioni politiche in Italia.…

Il processo all'ex dittatore Jorge Videla per il “Piano Condor”

L'ex generale Jorge Videla e diversi alti funzionari della dittatura argentina (1976-1983) saranno chiamati a rispondere, da martedì prossimo, dei crimini commessi nell'ambito del “Piano Condor”, adottato negli anni '70 e '80 dalle dittature sudamericane per eliminare gli oppositori. "Tra le 25 persone accusate di complicità nel Piano Condor figurano Jorge Videla, Reynaldo Bignone e Luciano Benjamin Menendez. Il processo…

Il presidente di tutti

Anticipiamo l'editoriale che apparirà sul prossimo numero della rivista Formiche fondata da Paolo Messa L'ingorgo istituzionale che segue l'appuntamento elettorale di fine febbraio è tale perchè in queste settimane non saranno scelti solo i vertici di Parlamento e governo. La decisione più rilevante e significativa riguarda l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Sin qui, i principali organi di informazione si…

Gli Stati Uniti addestrano ribelli siriani in Giordania?

Gli Stati Uniti e alcuni suoi alleati europei stanno addestrando da cinque mesi i ribelli siriani in Giordania di basi di addestramento per i ribelli siriani. La notizia è stata confermata dal giornale britannico Times, all'indomani del vertice a Roma degli Amici della Siria in cui il Segretario di Stato Usa, John Kerry, ha annunciato nuovi aiuti non letali all'opposizione…

Castel Gandolfo. Ecco la residenza che ospita il Papa emerito

Quella che finora è stata sempre considerata la residenza estiva del Papa, diventa - per la prima volta nella storia - il "buen retiro" di un Papa dimissionario: è qui che infatti Joseph Ratzinger, che dalle 20.01 del 28 febbraio è diventato "Papa emerito", resterà per i prossimi mesi, in attesa di trasferirsi nel convento "Mater Ecclesiae" in Vaticano. Il…

Etna in eruzione. Guarda i paesi travolti dalla sabbia vulcanica

Strade, tetti, auto e anche campi di calcio, tutti ricoperti dalla cenere dell'Etna. Una gigantesca nube ha travolto i paesi di Milo, Fornazzo e Sant'Alfio fino a Giarre e Riposto, sul versante Sud Est del vulcano siciliano."Quanti sassi mi sono arrivati nella testa"A causa delle frequenti eruzioni dell'Etna, intense piogge di cenere stanno colpendo già da diverse settimane i paesi…

Ultimo giorno da Papa. Il pontificato di Joseph Ratzinger è finito

"Non sono più Pontefice della Chiesa cattolica, lo sono fino alle otto poi non più. Sono semplicemente pellegrino che inizia l'ultima tappa del suo pellegrinaggio in questa terra". Sono le 17.40 del 28 febbraio 2013. Benedetto XVI si affaccia al balcone del palazzo apostolico di Castel Gandolfo. E' la sua ultima benedizione da Papa: dalle 20 sarà il primo Papa…

L’accusa di Obama

Il presidente americano Barack Obama ha accusato i Repubblicani di mettere a rischio la fragile ripresa economica del Paese rifiutando un accordo sul suo piano di riduzione del deficit per evitare i tagli automatici alla spesa da 85 miliardi di dollari, noti come “sequester”. Dopo il mancato voto al Senato sulla sua proposta di aumentare le tasse ai più ricchi,…

La diplomazia del canestro che funziona a Pyongyang

Un campo da basket. Sembra sia questo l'unico terreno su cui Stati Uniti e Corea del Nord possano stringersi la mano promettendosi eterno affetto. Con un'abile mossa di "diplomazia da canestro", l'ex stella dei Chicago Bulls, Dennis Rodman, ha consolidato i rapporti con il suo più insospettabile ammiratore: Kim Jong Un, il massimo leader di Pyongyang, dichiarato avversario degli Stati…

Caro Monti, da montiano dico: abbiamo commesso tre errori ma abbiamo un futuro di centrodestra

I grandi commentatori politici da Barbara Spinelli a Galli della Loggia hanno scoperto improvvisamente le virtù del grillismo come sana reazione popolare alla politica autoreferenziale, chiusa nei suoi palazzi ed incapace di ascoltare il popolo e di rinnovarsi. Ma è proprio così? Solo in parte, altrimenti come si spiegherebbe la ripresa di Berlusconi e la conquista della Lombardia, nonostante il…

×

Iscriviti alla newsletter