Dei trucchetti che i grandi del commercio online utilizzano per evadere (legalmente) le tasse se ne parla ormai da tempo. Amazon ad esempio vende i libri in un Paese e versa le imposte, molto poche, in Lussemburgo, nelle isole della Manica o in Irlanda. Stessa storia per Google: la sede fiscale del noto motore di ricerca è a Dublino e le transazioni…
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Che fare per lenire la disoccupazione giovanile?
Perché vi siete tutti preoccupati per la notizia di ieri che il tasso di disoccupazione giovanile italiano ha raggiunto il picco del 37,1%, del 5% superiore a quello di un anno prima, nel novembre 2011 quando il governo Monti si è insediato (l’aumento dell’Unione europea nello stesso periodo è stato solo dell’1,5%), ed è un passo da superare quello portoghese, così entrando…
Il vero nemico del Cav.? E' Berlusconi...
Silvio Berlusconi individua il proprio avversario in Pier Luigi Bersani. Lo dichiara continuamente, per sfruttare l'immagine del "comunista" (non si faccia ironia sulla parola: per milioni di italiani il Pd è la continuazione del Pci) e, per converso, di richiamare su di sé i voti di chi vuole sconfiggere comunismo, comunisti e sinistra. Alla medesima logica risponde la volontà di…
Signori, non sottovalutate i numeri di Giannino
In base all'ultimo sondaggio di Lorien Consulting pubblicato ieri, in esclusiva nazionale, da ItaliaOggi, e relativo a un'indagine che è aggiornata al 2 gennaio (prima, quindi, degli ultimissimi rivolgimenti politici che avrebbero potuto determinare nuovi orientamenti politici che potranno essere rilevati soltanto nel prossimo sondaggio) la lista "Fare per Fermare il declino" di Oscar Giannino prenderebbe l'1,9% delle intenzioni di…
Ecco come i giornali italiani raccontano (affascinati) il Venezuela di Chávez
È vero, l’inspiegabile successione di fatti e contraddizioni dello scenario politico venezuelano sono degni del realismo magico di Macondo, il fantasmagorico paesino del romanzo “Cent’anni di solitudine” di Gabriel García Márquez. Un presidente malato sparisce ma poi torna, vince le elezioni e scompare di nuovo. Con il permesso del Tribunale Supremo di Giustizia e dell’Assemblea Nazionale. L’ultima novità da Caracas…
Consumo dunque sono (in crisi). Numeri ben poco elettrizzanti
Dopo due anni di crescita, nel 2012 i consumi di elettricità in Italia sono tornati a scendere. I primi dati provvisori elaborati da Terna sul fabbisogno di energia elettrica nell’anno appena concluso hanno fatto segnare una flessione del 2,8% rispetto al 2011: si tratta del calo più consistente da inizio secolo dopo quello del 2009, quando il decremento sull’anno precedente…
Ecco perché le famiglie italiane sono malinconiche
Dati in picchiata per le famiglie italiane. Su Inflazione, giù i consumi, aumento della propensione al risparmio e crollo degli investimenti. I dati Istat inaugurano un 2013 che vede la ripresa economica ancora assente. Crollo del potere d’acquisto Nei primi nove mesi del 2012, in confronto con lo stesso periodo del 2011, il potere d'acquisto delle famiglie ha registrato una…
A Milano gli intellettuali salutano la libreria Utopia
Addio agli storici locali di Largo La Foppa: la libreria Utopia, uno dei luoghi di cultura più identificabili di Milano, con il suo fiero spirito anarchico, si trasferisce e saluta il quartiere dove era nata nel 1977. Per l'ultimo brindisi, tra scaffali ormai vuoti e scatoloni di libri ancora in attesa di traslocare, all'Utopia sono accorsi in massa intellettuali e…
Le tribolazioni irrisolte delle banche tedesche. Parola di Bnl
Le banche europee si avviano a chiudere un anno decisamente impegnativo. Da un lato il deterioramento congiunturale ha condizionato il consuntivo economico, dall’altro lato più intenso e urgente è divenuto il processo di aggiustamento al nuovo assetto del mercato. Un report del servizio studi Bnl sottolinea che anche in Germania il sistema bancario sembra ancora lontano dall’aver sanato le ferite…
I calcoli errati di Monti
Il dubbio che il governo dei tecnici non sapesse far di conto è stato sollevato più volte da molti alla luce dei consuntivi (dei numeri). Esodati, tassa di possesso sulle barche, aumenti delle accise sui carburanti e Iva hanno contribuito a generare meno consumi, meno produttività e conseguenti minor introiti per l’erario, compensati nel 2012 solo dal gettito straordinario derivante…