Skip to main content

A Piazza Affari la differenza la farebbe la moda, e il cuore finanziario di Milano aspetta solo un tocco di classe per rafforzarsi patrimonialmente. Dolce&Gabbana è infatti l’azienda di moda più pronta a sbarcare in Borsa, Kartell la più “quotabile” nel settore della casa e del design.

E’ quanto emerge dall’edizione 2012 della “Ricerca sulle top aziende quotabili” realizzata da Pambianco, che ha individuato le 50 società italiane della moda e del lusso e, per la prima volta, le 15 del design con i requisiti tecnici per entrare a Piazza Affari nel giro di tre-cinque anni.

Una conferma per Dolce&Gabbana, che già l’anno scorso guidava la classifica davanti ad Armani, che rimane al secondo posto (è l’età dei fondatori a fare la differenza). Esordio, invece, per Kartell, seguita sul podio da Poltrone Sofà e B&b Italia.

Sul podio per la moda e il lusso sale anche Ermenegildo Zegna, che scalza Calzedonia. “Se le 50 ‘top’ della moda e del lusso e le 15 del design si quotassero, arriverebbero a raccogliere 12 miliardi di euro”, ha detto Luca Peyrano, a capo dei Continental Europe primary markets di Borsa italiana, precisando che il dato è stato calcolato ipotizzando una quotazione sul 30% del capitale di ogni azienda.

“Significa che ci sarebbe tanto ossigeno per spingere la crescita delle società italiane”, ha aggiunto Carlo Pambianco, che ha fatto notare come la Borsa e la moda si stiano “avvicinando sempre più”. “Nel settore della casa – ha proseguito – la maturazione è più lenta, ma sicuramente si parla molto di più di quotazioni in Borsa e di fondi rispetto al passato”. Otto le ‘new entry’ in classifica (la più alta è Ermanno Scervino, al diciannovesimo posto) a fronte dell’uscita di nomi come Coin, non più comparabile per ragioni di bilancio, e Cucinelli, che era al ventinovesimo posto lo scorso anno, prima della quotazione.

Su un campione di 480 aziende per la moda e 167 per il design, le più “quotabili” sono state scelte in base a crescita di fatturato e margine operativo lordo nell’ultimo triennio, notorietà del marchio, dimensione, forza distributiva, età dell’imprenditore e fascia di mercato.

Piazza Affari è pronta per i fashion-victim

A Piazza Affari la differenza la farebbe la moda, e il cuore finanziario di Milano aspetta solo un tocco di classe per rafforzarsi patrimonialmente. Dolce&Gabbana è infatti l'azienda di moda più pronta a sbarcare in Borsa, Kartell la più “quotabile” nel settore della casa e del design. E' quanto emerge dall'edizione 2012 della “Ricerca sulle top aziende quotabili” realizzata da…

Perché stupirsi delle idee bersaniane di Olivero?

I mugugni dei montezemolini del nord svelati ieri da Formiche.net nascono dalle dichiarazioni del presidente delle Acli, Andrea Olivero, che auspicava una collaborazione chiara e politica tra Italia Futura e il Pd di Bersani. Ieri sera c´è stata la precisazione dei vertici di Italia Futura che cerca di trovare una posizione mediana tra i bollori nordisti che solcano i montezemoliani…

Gangnam style: un tormentone che conquista i bookmakers

Chissà sé il rapper sudcoreano Psy quando il 15 luglio scorso ha pubblicato il suo "Gangnam Style" poteva mai pensare che avrebbe riscosso un tale successo addirittura planetario. Il singolo ha debuttato nella Gaon Chart (la hit nazionale) direttamente alla prima posizione, ma ha scalato tutti i record mondiali fino a diventare anche il primo video rap più sisto della…

Il Diavolo veste Prada anche alla Casa Bianca?

Il Diavolo veste Prada, e adesso entra nell’entourage di Barack Obama? Non è uno spin-off del celebre film, ma, secondo quanto riporta Bloomberg News, il presidente degli Stati Uniti starebbe valutando di nominare Anna Wintour, il potente (e temuto) direttore di Vogue America, come nuovo ambasciatore Usa nel Regno Unito oppure in Francia. La Wintour, 63enne nata in Uk e…

Il lavorìo di Bruxelles sulla disoccupazione

Da tempo sotto il mirino per la presunta scarsa reattività (e poca concretezza) nei confronti dei tanti problemi che affliggono l’Eurozona, la Commissione europea prova a mettere in campo una serie di misure per affrontare i livelli inaccettabili raggiunti dalla disoccupazione giovanile e dall’esclusione sociale e per offrire ai giovani posti di lavoro, istruzione e formazione. “Un alto tasso di…

La relazione pericolosa Mosca-Damasco

L'alleanza tra Siria e Russia non è una novità dell'ultima ora.Perciò non sorprende la notizia, riportata da Adn Kronos, dell'attracco di due navi della Flotta del Mar Nero, la Novocherkassk e la Saratov, nel porto siriano di Tartous, che in effetti in base all'accordo del 1971 è la più importante base navale russa nel Mediterraneo. La Saratov è una nave…

I risultati delle primarie? Non pervenuti…

Sul sito ufficiale delle primarie del centrosinistra vinte da Bersani su Renzi campeggiano solo "dati ufficiosi"…   Ma quali sono i risultati finali e definitivi delle primarie del centrosinistra? Boh. Certo, Matteo Renzi è stato il primo a riconoscere la vittoria di Pier Luigi Bersani. E il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha festeggiato il successo. Però con precisione…

Bernabè "apre" alla separazione della rete. Si decide domani?

La decisione se avviare un processo di separazione della rete spetta al cda, che domani prenderà una decisione. A dirlo, in un'intervista a Les Echos, il presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabè, secondo cui quanto adottato da British Telecom a riguardo è un'esperienza interessante, da prendere in considerazione.   Sulla questione dello spin-off della rete, ha detto Bernabè, "stiamo…

Italia Futura? Al Centro, fra Bersani e Berlusconi

Caro direttore, nel leggere  l’intervento di Mimmo Pesce appare di tutta evidenza l’uso improprio della parola “ossessione” riferita  al presunto bisogno irrazionale, quindi nevrotico,  di Italia Futura nel prendere le (opportune, a mio avviso) distanze da ciò che oggi vengono  definite  dai media  Forza Italia 2.0 e l’Unione 2.0. Per quanto riguarda la prima, nelle intenzioni del Cavaliere Forza Italia…

Le strategiche novità del decreto Ilva

Caro direttore, il concetto di 'impresa strategica nazionale' fa il suo ingresso nel decreto approvato dal governo e firmato dal presidente Napolitano dopo aver ravvisato la necessità e l'urgenza di intervenire per evitare l'esplosione di una crisi sociale ed ecologica all'Ilva di Taranto. La novità non è di poco conto e va ben oltre i confini dell'industria siderurgica pugliese. L'impresa…

×

Iscriviti alla newsletter