Skip to main content

Nella notte l´assemblea costituente egiziana ha approvato a tempo di record la nuova Costituzione. Una marcia a tappe forzate resa indispensabile dal bisogno di anticipare lo scioglimento dell´Assemblea da parte della corte costituzionale previsto per domenica . Al Jazeera riporta la notizia mettendo l´accento sul fatto che la legge fondamentale dello Stato mediorientale accoglie alcune delle richieste centrali della rivoluzione di piazza Tahir ma riceve il primo via libera in assenza dei rappresentanti dei partiti secolari contrari alla sua impostazione religiosa. Secondo il New York Times, la nuova carta prevede la fine di un presidente onnipotente, punta alla nascita di un forte parlamento, vieta la tortura e la detenzione senza processo, mantiene ai militari i privilegi economica dell´era di Mubarak, ma respinge le pretese dell´islamismo salafita che puntava a imporre un codice morale puritano. Ciononostante la Neue Zurcher Zeitung ritiene il progetto approvato ieri articolo per articolo e poi come testo finale e che sabato verrà presentato al presidente Morsi in attesa di referendum popolare tra due settimane, una fuga in avanti dei Fratelli musulmani che acuirà il conflitto in corso.

Le novità della nuova Costituzione in Egitto

Nella notte l´assemblea costituente egiziana ha approvato a tempo di record la nuova Costituzione. Una marcia a tappe forzate resa indispensabile dal bisogno di anticipare lo scioglimento dell´Assemblea da parte della corte costituzionale previsto per domenica . Al Jazeera riporta la notizia mettendo l´accento sul fatto che la legge fondamentale dello Stato mediorientale accoglie alcune delle richieste centrali della rivoluzione…

E Moody’s torna a spargere pessimismo sull’Europa

Per l'area euro, i prossimi mesi saranno difficili. Parola di Moody's. L'agenzia di rating, in un rapporto datato 16 novembre 2012, lancia l'allarme: se non arriveranno le riforme e non saranno raggiunti gli obiettivi fiscali che gli Stati membri si sono prefissati, ci sarà una maggiore volatilità dei rendimenti dei titoli di Stato. Questo a sua volta aumenterà le probabilità…

Oh quanto sono vanesi i ministri tecnici. Vero Fornero?

Ripubblichiamo grazie all’autorizzazione dell’autore l’editoriale odierno del quotidiano Italia Oggi scritto dal direttore Pierluigi Magnaschi. La recordman (o si dice record woman? mah!) delle apparizioni pubbliche è sicuramente il ministro del Lavoro Elsa Fornero. Ma anche il ministro della Giustizia, Paola Severino, non scherza. E pure i loro colleghi di governo, chi più chi meno, sono difficilmente battibili. Costoro, oltre…

Monti (e Berlusconi) pianificano la nostra povertà

In questo decennio si sono succeduti al potere un cattolico adulto (Prodi), un cattolico turbato (Berlusconi), un cattolico sobrio (Monti), due celebri economisti, un geniale imprenditore, tutti abituati a confrontarsi con i "numeri" e i "numeri" che stanno alla base di questo periodo sono chiari e incontrovertibili: i cittadini hanno conosciuto un progressivo peggioramento della loro vita. Ognuno poi può…

Gli ultimi fuochi d’artificio tra Bersani e Renzi

Si surriscalda il clima per le primarie del centrosinistra in vista del ballottaggio di domenica. A 48 ore dal voto, sale di livello lo scontro tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi. Quello che sembrava esser diventato un confronto rispettoso e pacifico, com'è apparso durante il dibattito televisivo, nelle ultime ore si è invece trasformato in uno scontro durissimo, non…

Ilva? Conciliare lavoro e salute è illusorio

Sono anni che tutti ripetono la solita frasetta dorotea-ecologista-dipietrista “occorre trovare l'equilibrio fra le esigenze del lavoro e della salute, nel rispetto dei magistrati, della loro indipendenza, fatte salve le prerogative del potere esecutivo”: frase ineccepibile nella forma, idiota nella sostanza. Chi la pronuncia, mente sapendo di mentire, perché questo equilibrio è impossibile, almeno nella fase iniziale. In casi come…

Ora il saggista Emmott racconta l'Italia pure in pellicola

Con un titolo ispirato da una celebre canzone degli Smiths, gruppo brit-pop degli anni ’80, arriva il film di Bill Emmott, ex direttore di The Economist, Girlfriend in a Coma. Stavolta però la ragazza costretta all’immobilità e all’oblio è l’Italia, è il nostro Paese. In una visione impietosa dello stivale, già approfondita grazie a due libri quali Forza, Italia e…

I liberisti Mingardi e Stagnaro bocciano l’energia di Passera

Un voto non c’è. Ma il giudizio è impietoso. I liberisti dell’Istituto Bruno Leoni hanno inviato un documento a tratti irriverente sulla Sen, la Strategia energetica nazionale messa in consultazione dal ministero dello Sviluppo economico retto da Corrado Passera. Proprio nell’ambito della consultazione il pensatoio turbo-liberista diretto da Alberto Mingardi ha inviato al dicastero dello Sviluppo uno studio, che Formiche.net…

Bravo Monti, così l´Italia sulla Palestina torna alle origini

Il sì dell´Italia a favore della risoluzione che ha dato alla Palestina lo status di Stato di osservatore permanente all'Assemblea generale delle Nazioni Unite è un fatto rilevante in materia di politica estera che evidenza l´allineamento della posizione italiana rispetto ai più importanti Paesi europei.   La spinta è venuta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dell presidente del…

Il marchio conteso di Monti

Di questo nuovo soggetto moderato che dovrebbe salvare l´Italia si sa solo che vuole ancora Monti alla guida del Paese. Francamente, un po´ poco. Non solo come programma, ma anche come collante. Monti, infatti, non può essere usato come una parola magica, che, per il fatto stesso di essere pronunciata, riesce a dissolvere ogni divergenza. E, allora, su quale visione…

×

Iscriviti alla newsletter