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Basta con un ecologismo che “vede tutto nero”, perché se si vuole “ispirare il mondo” bisogna adottare un “nuovo stile, più trendy e più sexy”. Questo l’appello lanciato oggi da Arnold Schwarzenegger nella prima conferenza tenuta dal suo movimento ambientalista, che sostiene le iniziative di governi locali e singoli individui.

“Se vogliamo ispirare il mondo, dobbiamo dimenticare il vecchio modo di parlare di cambiamenti climatici, che schiaccia le persone, le inonda di dati – ha detto l’ex governatore della California ed ex attore – c’è un nuovo stile, più sexy, più trendy. Invece di vedere tutto nero e di dire alle persone che cosa non possono fare, dovremmo farle partecipare al nostro movimento e dire loro cosa possono fare. Io guido ancora le mie Hummer, ma ora sono tutte a idrogeno e a biocarburanti. Dobbiamo far arrivare il messaggio che possiamo condurre lo stesso stile di vita, ma con tecnologie più pulite”.

Dopo il successo ottenuto in California con l’approvazione di leggi a tutela dell’ambiente, nel 2010 Schwarzenegger ha creato il movimento ‘R20 Regions of Climate Action’, con l’obiettivo di convincere altre regioni, stati e città a seguire l’esempio del Golden State in assenza di leggi nazionali e accordi internazionali per ridurre le emissioni di gas serra. “Il vecchio stile, di attendere i capitali, o un accordo internazionale per creare un futuro a energia sostenibile, è finito – ha detto Schwarzenegger alle circa 800 persone intervenute alla conferenza tenuta a Vienna – noi crediamo in uno stile nuovo”

L'ecologismo sexy di Arnold Schwarzenegger

Basta con un ecologismo che "vede tutto nero", perché se si vuole "ispirare il mondo" bisogna adottare un "nuovo stile, più trendy e più sexy". Questo l'appello lanciato oggi da Arnold Schwarzenegger nella prima conferenza tenuta dal suo movimento ambientalista, che sostiene le iniziative di governi locali e singoli individui. "Se vogliamo ispirare il mondo, dobbiamo dimenticare il vecchio modo…

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Ritratto dell'italiano smanettone

Come si muove l'italiano medio nell'era dei media digitali? Al primo posto della classifica del Rapporto Italia 2013 dell'Eurispes presentato oggi scopriamo che tra le attività predilette su Internet prevale la ricerca di informazioni (97,4%), mentre  di poco inferiore è la quota di chi invia e riceve mail (94,1%). Ma gli italiani non rinunciano anche all'uso dei social network (71,9%), fanno acquisti…

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Il perdono è la prima regola del buon cristiano, ma sui contrasti con Bankitalia la Santa Sede fa storia a parte. Difficile accettare senza colpo ferire il blocco dei pagamenti Pos e tramite carta di credito in Vaticano, in vigore dal primo gennaio per decisione della Banca d’Italia, che fa perdere a Vaticano oltre trentamila euro al giorno. Lo stop ai…

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Un tema ricorrente è quello degli schieramenti e della significatività o meno di definizioni come “destra” o “sinistra” (e quindi anche “centro”). Come minimo, nella logica nuova della Terza repubblica, quella dell’eccellenza internazionale, i termini andranno ripensati, se si vogliono mantenere. In Occidente, destra e sinistra rinviano alla contrapposizione di classe, più o meno radicale o riformista. In Europa ci sono due grandi schieramenti, i…

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